Le terre dell’Orientale e la Svendita. Abbiamo detto no alla svendita delle Terre de l’Orientale.
Disparità di valore e di trattamento, di cui non si tiene conto nella transazione, ma che forse interesserà la Corte dei Conti. A fronte di 1/4 di circa 800 ettari, verrebbero in piena proprietà solo 100 ettari ed una comproprietà di altri 50 generica.
EBOLI – “Abbiamo detto no alla svendita delle Terre de l’Orientale. – Scrive in una nota politica Salvatore Marisei all’indomani dell’Approvazione dello Schema di Transazione che il Consiglio Comunale ha approvato, che dovrebbe chiudere la vicenda annosa dei terreni dell’Istituto Orientale gravati dagli usi civici – Al Comune a fronte della quarta parte di circa 800 ettari, che a detta dell’avvocato dell’Ente sarebbe per noi un esito del giudizio, verrebbero in piena proprietà solo 100 ettari ed una comproprietà di altri 50 generica ed indistinta lungo la riva del Sele.
Terreni soggetti a inondazione con un vincolo idrogeologico inamovibile, per gran parte gravati da demanio fluviale, al confine con le ecoballe di Coda di Volpe, e per di più con un unico fronte strada (la provinciale 30). All’Istituto i terreni più pregiati, liberi da vincoli, compresi tra la strada Aversana, oggi ampliata come strada a scorrimento veloce, e la sp. 30.
Una disparità di valore e di trattamento – fa notare Marisei – di cui non si tiene conto nello schema di transazione, ma che forse interesserà alla Corte dei Conti.
Nessuna rivendicazione delle pigioni che, a far data dalla lite avviata dal Sindaco Guercio nel 1991 per impedire la vendita di quei terreni, gli attuali coltivatori hanno pagato all’Università L’Orientale; nessuna specificazione sull’onere di pagare le migliorie apportate ai fondi dai conduttori, che graveranno sulle casse comunali già dissestate, sino a rendere del tutto nullo l’eventuale vantaggio per Eboli.
Bell’affare, – fa notare Marisei – ma per chi? Aver eliminato dalla transazione la clausola del diritto di prelazione a favore del Comune nel caso che l’Istituto vendesse i beni, intendimento di cui non ha fatto mistero, significa preordinare l’esito di ogni procedura di alienazione a vantaggio di chi oggi occupa quei terreni ed alimentare il latifondo.
Con buona pace dei giovani agricoltori che, anche in cooperativa, avrebbero ben diritto alle pari opportunità. Un altro esempio di trasparenza dell’amministrazione Melchionda.
Per indorare la pillola ed ammantare il tutto delle migliori intenzioni, – aggiunge il consigliere Riformista – il Comune dovrebbe realizzare a sue spese un Centro studi sull’intercultura? Come, dove, quando e con quali risorse non è dato sapere.
A parti inverse è come se l’Università si occupasse di amministrare il nostro Comune, e visto come gestisce le sue cose, forse per Eboli non sarebbe una cattiva sorte.
Ma è solo aria fritta, – conclude Salvatore Marisei – di cui si è ubriacata anche l’opposizione che è corsa in aiuto del peggior Sindaco della storia di Eboli: quello che ha affossato la città, bloccato l’edilizia, abbandonato ogni prospettiva turistica per la fascia costiera ed il centro antico, ridotto le periferie a quartieri dormitorio con qualità della vita pari a zero, relegato il PD, nelle ultime elezioni, a terzo e ultimo partito dello scacchiere”.
Eboli, 8 marzo 2013
marisei non sei autorevole
sei un abitante di santa cecilia che hai preferito ad eboli nonostante tutte le tue proprietà al centro
marisei e’ una brava persona,ed anche preparata,paghera’ sempre lo scotto di essere il nipote di…quindi come cardiello junior il figlio di..,ed il cognatissimo di…petrone,non andranno oltre a quel che hanno.
la gente vuole cambiare realmente e non gattopardescamente….
il futuro non farà sconti!
@ The dandy
non toccateil figlio di cardiello, non ve lo consento!!!! Il fuglio di cardiello ha avuto un incarico dalla provincia da 5000 euriiii in un mese perchè è una persona preparata e non perchè il figlio di
Ma Cardiello non era quel consigliere che voleva ridurre i costi della politica? 🙂 🙂 🙂
Bell’esempio di predicabeneerazzolamale in puro stile berlusconiano.
Il motivo del mio intervento non era questo però, volevo ricordare la figura di Hugo Chavez.
Qualcuno , leggendo, penserà ma che ce ne frega a noi di quello che succede in Venezuela?
La risposta è………………. ASSOLUTAMENTE NIENTE!
Quello che volevo portare all’attenzione di tutti è , invece, il fatto che questo Uomo ( con i suoi pregi e difetti , come tutti , e con i suoi lati a volte bizzarri ed altre al limite del folklore) riceve dai suoi connazionali un trattamento da semidio ( il suo corpo verrà imbalsamato ed esposto in un mausoleo) per aver fatto ciò che per un uomo politico dovrebbe essere la cosa più naturale e spontanea………. GLI INTERESSI DEL PROPRIO POPOLO E SOPRATTUTTO DELLA PARTE PIU’ DEBOLE.
Se poi questa persona è riuscita a coniugare l’interesse del popolo con i suoi è una cosa assolutamente irrilevante e a cui nessuno , ne sono certo , dei suoi connazionali presta la minima attenzione.
Scusate mentre scrivevo il mio ultimo post ho pensato.
Si ho pensato!!!!!!!!!!!!!!!!
Voglio premettere , per onestà verso tutti , che io sono un sempliciotto e quindi sicuramente il mio pensiero risulterà superficiale.
Pensavo al fatto che , almeno facendo riferimento al solo papà perchè non conosco la composizione della famiglia, nella famiglia del consigliere Cardiello entra un reddito veramente cospicuo.
Alla luce di ciò non sarebbe stato meglio dare tre incarichi da 1650 € ( risparmiando se non erro anche 50 € )e fare in modo che tre cittadini ( magari giovani ma con famiglia a carico) potessero percepire queste somme per il periodo di durata dell’incarico ?
Vi prego di non infierire sulla mia dabbenaggine.
Lukas, sei un mito!
Ti ringrazio Armando , sono un pò come Chavez ( con tutte le proporzioni del caso e ci mancherebbe pure) solo che io le cose posso solo pensarle mentre Chavez le ha tradotte in fatti le sue parole.
Ad avercelo un piccolo Chavez sul territorio…….
Onore a lui.
Altro che pseudo uomini di sinistra affamati di potere e di denaro, che utilizzano il bisogno per le loro losche aspirazioni; che sgomitano per qualche incarico di sottogoverno o per entrare in qualche consiglio di amministrazione pur di raccimolare qualche spicciolo (il valore della loro dignità) o, ancora, che utilizzano metodi mafiosi cercando prestanomi per intestare beni ed attività acquistate chissà con quale denaro. E poi questi ignobili hanno il coraggio di salire sul palco o farsi intervistare e parlare di beni comuni, di impegno sociale, e palle varie.
Solo chi è sveglio e sà guardarsi intorno con spirito critico lo capisce gli altri o dormono o fanno finta di dormire (la maggioranza).
Quando ci risveglieremo da questo incubo non so se ce la faremo a rimetterci in piedi. Troppi treni stiamo perdendo ed Eboli è destinata a diventare veramente un paese di pensionati.
Hasta …