Il Popolo della Libertà “archivia” Fausto Vecchio e nomina Damiano Cardiello nuovo Capogruppo ……e si inaugura il “nuovo corso” del PDL.
Cardiello: Ringrazio Busillo per la fiducia accordatami. Ci candidiamo a essere l’unica possibile alternativa a questa disastrosa giunta. Credo che si debba prendere atto del disastro finanziario e tenersi fuori dai controlli amministrativi e contabili che spettano alla Magistratura.
EBOLI – Incominciano a materializzarsi le prime risultanze del dopo voto, all’indomani del risultato politico che ha visto: a livello nazionale una straordinaria rimonta di Silvio Berlusconi, dimostrando ancora una volta a chi non vuole capire che il Centrodestra è lui e solo grazie a lui esiste e raccoglie i voti; a livello provinciale, che a sostegno della prima considerazione, a nulla è valso ad Edmondo Cirielli e ai suoi disinteressati amici, schierare tutto il potere che gli è stato concesso, ottenendo solo qualche mangiata di voti e per contro facendo incassare al PDL un risultato ancora più convincente sebbene decapitato proprio di quella sua classe dirigente che pensava di ridurre ai minimi termini il Popolo della Libertà; a livello locale, dopo aver ottenuto un considerevole successo in termini di voti, e dopo aver verificato posizioni e posizionamenti politici dei vari personaggi politici del centrodestra cittadino si delinea con chiarezza anche il nuovo quadro politico che vede frammentarsi ancora di più quello che era il centrodestra prima delle elezioni, prendendo atto, che il Consigliere Fausto Vecchio ha preso le distanze proprio in occasione del voto per approdare, pare, su “spiagge” democratiche, il suo collega Lazzaro Lenza, eletto nel PDL se ne è allontanato e candidandosi con Fratelli d’Italia evidentemente ha fatto una sua scelta, il gruppo consiliare del Nuovo PSI per intero Massimo Cariello in testa, sebbene approdato al centrodestra da “spiagge” civiche e di sinistra ha preso le distanze dal PDL e si è spostato più a destra per sostenere Fratelli d’Italia e Cirielli; ne viene fuori una nuova geografia politica che non poteva fare a meno di pensare ad una nuova riorganizzazione suggerita proprio dai risultati elettorali che indicano con chiarezza vincitori e vinti sia nel centrodestra che nel centrosinistra.
Ed è su questa base, e facendo valere queste considerazioni che cadono le prime teste dal momento che attraverso una nota politica del Gruppo consiliare del Popolo della Libertà si comunica che: “In seguito all’avvicendamento finalizzato al rinnovamento della classe dirigente del partito ad Eboli, il giovane Consigliere comunale Damiano Cardiello ricoprirà l’incarico di capogruppo in sostituzione dell’Avv. Fausto Vecchio“.
“Ringrazio Vecchio per l’operato svolto sin ad oggi, – dichiara il neo-capogruppo Damiano Cardiello in chiave diplomatica, mettendo da parte ed archiviando il suo ex capogruppo – Il popolo della libertà dopo lo straordinario risultato conseguito in città (primo partito con il 34,4%) opererà fin da questa nomina una profonda ristrutturazione del gruppo dirigente con particolare attenzione rivolta a donne, ai giovani e agli esponenti della società civile.
Entro la fine del mese – preannuncia le prossime mosse Cardiello – il partito tornerà a essere quel collegamento diretto con la gente e avrà un direttivo operativo con un nutrito gruppo di giovani; facce nuove e volti puliti all’insegna di un radicale cambiamento del modo di fare politica ad Eboli.
Ci candidiamo – prosegue – a essere l’unica possibile alternativa a questa disastrosa giunta.
Ringrazio il collega Vito Busillo – conclude il giovane capogruppo consiliare del PDL ebolitano Damiano Cardiello – per la fiducia accordatami e in merito alla commissione controllo e garanzia in programma oggi, credo – e conclude – che la politica debba solo prendere atto del disastro finanziario e tenersi fuori dai controlli amministrativi e contabili che spettano alla Magistratura. Insomma prendiamo i faldoni e mandiamoli in Procura della Repubblica onde accertare le responsabilità di questa incredibile gestione di fondi pubblici.“
Non c’é che dire il nuovo corso è iniziato, ma purtroppo per come si presenta non è dissimile al vecchio. Con rammarico si deve prendere atto che i faldoni si aprono e si leggono, si contrastano e si cerca di comprenderne le dinamiche e le risultanze sia nei contenuti che nelle scelte politiche che si sono adottate e che hanno portano a quei numeri, e piuttosto che inviarli alla Procura della Repubblica, è il caso prima di contrastarli evidenziandone errori, cattive impostazioni politiche, e semmai denunciare ove mai si riscontrino irregolarità gravi e gravi episodi di corruzione, accompagnati ad atti politici e associati a quei numeri che si contestano, e contestualmente spiegarli soprattutto agli elettori, ma cercando di spiegarne anche le modalità e le proposte alternative da contrapporre, assumendosene tutta la responsabilità, ma anche facendo comprendere quali siano le differenze in termini politici al contenuto di quei “faldoni”.
Al contrario, demandando ad altri, e nella fattispecie alla Procura della Repubblica quei “faldoni” è come rinunciare a svolgere ad un ruolo politico di opposizione e di controllo a cui si è demandati, rafforzando quella convinzione in uno, da una parte, di non aver meritato in nessun caso il risultato che gli elettori hanno voluto attribuire al PDL, dall’altra, che quel risultato è da ascrivere più al demerito dell’Amministrazione Melchionda e alla sua maggioranza che altro.
Eboli, 6 marzo 2013
Auguri a un giovane che riscontra commenti positivi e di stima da entrambe gli schieramenti. cercate di costruire il nuovo centro destra anzichè distruggere come hanno fatto in passato!
codesto è un figlio di papà di successo
avrà le stesse qualità padre = sciorta
ma guarda un po,sempre nepotismo!
l’italia brucia piuttosto,ma non cambia!
già da questo si vede “il nuovo” della destra..
cmq auguri
A Roma direbbero che siete degli impuniti per sottolineare la vostra faccia tosta.
Questo della spudoratezza è un vecchio argomento ma vedo che invece di adottare una strategia di fly-down questi signori fanno ancora a gara per apparire.
La cosa che sin da subito ho notato prima delle elezioni, è stata da una parte, la totale assenza di visione politica di chi, ondivago, veleggia a seconda dei momenti tra pd e pdl e , dall’altra, la totale incapacità di prevedere gli scenari e l’appiattimento, seguito dai suoi FIDI, sulle posizioni personalistiche di quello che ormai è solo un piccolo leaderino locale.
Malelingue, malelingue , malelingue, perirete all’inferno. Cardiello jr è l’enfant prodige della politica ebolitana: colto , preparato, belllo e garbato e per queste sue doti cirielli gli ha dato un mandato qualche anno fa, quando era ancora giovanisimo da 5000 euriiiii in un mese. E non siate i soliti malpensanti: il mandato gli è stato dato per le sue capacità e non per l’intervento del padre
la solita solfa,la solita incoerenza,alle prossime comunali il centrosinistra restaurato rivincerà alla grande,è un modo subdolo di “bruciare” Cardiello junior!
vi devono mangiare li cani