Sinistra Ecologia e Libertà di Eboli parte da 635 voti. Da questo risultato riparte un nuovo percorso politico di impegno sociale e civile per la Città.
Per SEL i temi politici del M5S sono di Sinistra. E’ vero, ma spiegarli oggi e non nella campagna elettorale è tardivo. Il centro sinistra ha parlato un linguaggio politichese. Non si è fatto capire. E i temi locali? qunto hanno inciso sul risultato?
EBOLI – I risultati elettorali ormai sono stati acclarati, ma non del tutto digeriti, specie se si tiene conto delle delusioni che quasi tutti i partiti hanno avuto dovendo ammettere il successo del Movimento 5 Stelle e soprattutto della rimonta del Popolo della Libertà ad opera del Cavaliere. Due prese d’atto che fanno male, ma entrambe ci dicono che purtroppo gli lettori da una parte hanno preferito rivotare Berlusconi nonostante tutti i suoi tarscorsi, dall’altra hanno indirizzato la loro protesta verso il M5S, che è stato capace di materializzare le proteste e i temi che tutti gli italiani condividono, indipendentemente se poi hanno votato o meno per Grillo e il suo Movimento.
Gli italiani, ma se si vuole si può applicare queste considerazioni in ogni singola realtà, dal Nord al Sud e quindi anche a Eboli, insomma, hanno preferito il passato recente ed il futuro incerto piuttosto che dare la fiducia ai partiti tradizionali e ai loro leader, e soprattutto non hanno riposto pienamente la fiducia nel centrosinistra, al Partito Democratico, a SEL, al Centro Democratico, che sembravano essere favoriti alla grande viste le difficoltà del centrodestra e le condizioni in cui si era spinto il Paese.
Sulla base di queste brevi considerazioni e sulle varie rimbeccate di singoli personalità politiche locali, più che dei Partiti, non si è fatta una accurata analisi del voto per cercare di comprendere le ragioni e spiegarne il qualche modo anche l’esito delle votazioni e del voto. Esito a cui il Circolo “Enrico Melchionda” di Eboli di Sinistra Ecologia e Libertà e il suo segretario Massimiliano Curcio, attraverso una sorta di “documento” politico, a distanza di una settimana dal voto cerca di dare un senso ai risultati elettorali, almeno per quello che li riguarda. Spiegare oggi i temi fondamentali della campagna elettorale è tardivo. Gli elettori non lo hanno capito. E SEL ebolitano, si intrattiene prendendo ad esame quei temi nazionali, che sicuramente erano importanti ed andavano discussi ma che comunque non sono stati spiegati bene, senza entrare nelle questioni locali, che al contrario hanno condizionato l’esito del voto. Una miscela che ha catalizzato il voto di protesta verso il PDL da una parte e il M5S dall’altra, intestandosi una vittoria senza che questi ne avessero la minima consapevolezza ancorché meriti.
“Il circolo Enrico Melchionda di Sinistra Ecologia e Libertà ringrazia i 635 cittadini che alle ultime elezioni hanno votato SEL. – Si legge nel documento – Si tratta di un risultato che, pur non entusiasmante, si è rivelato molto importante e ha premiato l’impegno di un gruppo di giovani che solo da qualche mese ha assunto la direzione politica del partito ad Eboli.
Da questo risultato riparte un nuovo percorso politico di impegno sociale e civile per la nostra città. Ringraziamo il prof. Carlo Manzione per l’impegno e la serietà profuse in questa campagna elettorale nella quale, nonostante le difficoltà dovute alla cattive condizioni climatiche, abbiamo parlato con tanti cittadini in incontri pubblici e privati e con loro ci siamo confrontati illustrando le nostre proposte ed il nostro programma.
Questo risultato non era scontato. Non è stato facile condurre una campagna elettorale con risorse esigue e senza l’apporto ed il contributo dei livelli istituzionali locali del partito. Se a ciò aggiungiamo l’isolamento in cui si era chiusa Sel ad Eboli con il vecchio gruppo dirigente, è evidente che si è raggiunto un buon risultato.
A livello nazionale Sel ha raggiunto un risultato importante; infatti, il 3,20% ci consente di ritornare in Parlamento dopo il fallimento dell’esperienza della Sinistra Arcobaleno. L’assenza di parlamentari della sinistra negli ultimi cinque anni si era fatta sentire sia in termini politici, in quanto molti dei temi a noi cari non avevano avuto la giusta rappresentazione nel dibattito parlamentare, e sia in termini organizzativi, in quanto si erano ridotte drasticamente le risorse necessarie alla costruzione di un partito di massa radicato sul territorio.
Purtroppo c’è da registrare la mancata affermazione della coalizione del centro-sinistra in cui tante speranze erano state riposte. L’affermazione del movimento di Grillo e la mancata autosufficienza al senato aprono scenari delicati e difficili. Siamo contrari ad ogni ipotesi di larghe intese con il centro-destra e pensiamo sia necessario avviare un dialogo con il Movimento Cinque Stelle per valutare la possibilità di raggiungere un convergenza su alcuni temi come la legge elettorale, il conflitto di interessi, una seria legge anticorruzione e l’introduzione di un reddito di cittadinanza. L’affermazione del Movimento Cinque Stelle apre per la sinistra nuovi spunti di riflessione in termini di ripensamento delle forme organizzative, di rapporto con i cittadini e delle forme di comunicazione. Il Movimento Cinque Stelle, pur non collocandosi nel campo della sinistra, ha raggiunto un’ottima affermazione elettorale su un programma con temi chiaramente di sinistra. Per questo occorre aprire una riflessione seria sul motivo per cui, nonostante la situazione difficile del paese, la sinistra non sia stata in grado di intercettare il malcontento.
Una riflessione seria va fatta anche ad Eboli, dove l’affermazione del centro-destra è certamente da non sottovalutare. Per questo noi di Sel siamo disponibili ad impegnarci attivamente per la costruzione di un nuovo centro-sinistra che possa candidarsi alla guida della città nei prossimi anni. Per raggiungere questo obiettivo, ci faremo promotori di incontri in città sia con le altre forze politiche del centro-sinistra sia con i cittadini.
Eboli, 4 marzo 2013
L’obiettivo di vendola era quello di riportare una rappresentanza di SEL in parlamento ma col senno di poi devo dire che se si fosse presentato da solo cavalcando con più convinzione e forza quelle stesse ragioni che oggi ribadisce con orgoglio, sicuramente avrebbe superato la soglia del 5% e chissà forse avrebbe sfondato anche al senato. Questo forse era il momento giusto per avere più coraggio e provarci.
Ora mi si permetta un’opinione a riguardo dei vostri risultati elettorali. I 635 voti non fanno testo perchè la vostra campagna elettorale è stata influenzata dalle ferite fresche e le incomprensioni nate specie dopo che Rosania ha chiuso la sezione scordandosi di voi dentro che, all’improvviso, vi siete ritrovati ad occuparne gli spazi con il ruolo sacrosanto che rivendicavate,inascoltati,da tempo…e pure con la benedizione dei vertici provinciali! Insomma,per chi crede nella buona stella…come inizio non c’e’ male: bravi e fortunati. Forse non ve ne siete ancora accorti ma da queste elezioni ne uscite vincenti e il vostro successo non si misura in termini di voti ma dal fatto che SEL di Eboli è l’unica in Italia (credo) ad avere già attuato il cambiamento generazionale , con cui adesso tutti sono costretti a misurarsi ed a rincorrere.Il vostro è un vantaggio tattico di cui far tesoro,da rivendicare con orgoglio e far pesare in termini politici. Se ripartite da questa consapevolezza ed entro l’anno,com’e’ probabile si ritorna al voto potreste anche decuplicare i voti ottenuti a patto, caro segretario, di rimboccarsi le maniche e lavorare sodo e in contemporanea su più fronti iniziando proprio dal recupero di Rosania che al momento è un pesce fuor d’acqua ma resta sempre una risorsa per Eboli e la sinistra a patto che si riesca a riportarlo a ragionare contando sulla forza delle idee e non su quella elettorale. C’e’ poi da lavorare sulle macerie del PD Ebolitano,sui fuoriusciti allo sbando, dovreste poi da subito cercare e consolidare l’alleanza con il M5S attraverso battaglie comuni da condurre con maggior forza e convinzione come ad esempio l’inserimento “direttamente nella costituzione” dell’inalienabilità di beni comuni quali l’acqua,tema a voi caro, il tutto nell’ottica di una riconquista del Comune.
Eboli è di sinistra aspetta solo di rivedere facce (possibilmente nuove) di persone serie,oneste,preparate e pulite. Nuovi già lo siete,siete pure fortunati…secomdo me vi manca solo un po’ più di ottimismo.
Bravo compaesano, Rosania è ancora una grande risorsa per Eboli. Ha ancora tanto da dare alla sinistra ebolitana, deve però impegnarsi in prima persona a rafforzare l’attuale gruppo dirigente superando di fatto gli errori da lui commessi quando era sindaco di questa città. Aveva a disposizione il più grande gruppo giovanile organizzato degli ultimi venti anni e non essere riuscito a trasformarlo in una classe dirigente pronta a sostituirlo è stato un grande errore. E’ stato un errore l’aver creduto e puntato solo su Cariello, il meno politicizzato e colto di quel gruppo di giovani. Oggi in Sel ci sono nuovi giovani, bellissime persone che possono dare nuova freschezza alla sinistra ebolitana. Andare dietro alle vecchie cariatidi del gruppo spontaneo caro Rosania sarebbe un errore clamoroso. Ho votato Ingroia alle ultime elezioni, ma alle prossime voglio dare fiducia a questo gruppo straordinario.
bla,bla,bla.Le brave persone ci in tutti i partiti,ma quando si classifica un gruppo dicendo anche solo quelli piu colti, quelli piu’ si ghettizza una unita’ di persone ,quindi non si è piu’in quella posizione politica del giusto dell’essere tutti uguali socialmente per la dipartizione della ricchezza ,dei beni,e allora vi dico di che parlate, meglio Grillo ha gia fatto risparmiare alle tasche degli italiani piu di 42 milioni di Euro i contributi elettorali che tocavano al M5S