Basta con le auto incendiate! Vogliamo un quartiere più sicuro! Metti una firma. Questo è l’Appello di Damiano Cardiello(PdL.
Criminali irresponsabili agiscono di notte dando fuoco alle autovetture e compromettendo la serenità e la sicurezza non solo dei residenti ma di tutti gli ebolitani onesti. Cardiello chiede l’intervento delle autorità per evitare il formarsi di ronde cittadine.
EBOLI – Il Consigliere Comunale del Popolo della Libertà Damiano Cardiello scrive: al Prefetto di Salerno Gerarda Pantalone, al Sindaco di Eboli Martino Melchionda, all’Assessore alla Sicurezza pubblica Adolfo Lavorgna, al Comandante della Polizia Municipale Enzo Gallo, al Comandante della Stazione dei carabinieri di Eboli Cisternino, al Presidente del Consiglio Comunale di Eboli Luca Sgroia, ai Consiglieri comunali; perché intervengano affinché vi sia più sicurezza per le persone e per le cose.
Cardiello fa presente che è dal mese di ottobre 2012 che la zona ricadente tra via Madonna del Soccorso, via Michele Paesano e via Francesco Spirito è oggetto di ripetute azioni incendiarie dei veicoli parcheggiati.
I criminali, seguendo il racconto di Damiano Cardiello, agiscono di notte dando fuoco alle autovetture e compromettendo la serenità e la sicurezza non solo dei residenti ma di tutti gli ebolitani onesti che ogni giorno pagano le tasse, fanno i sacrifici e vedono in fumo i propri mezzi parcheggiati sotto il portone.
Dopo le ripetute segnalazioni agli organi di stampa e alle forze dell’ordine, in data 21 febbraio 2013, denuncia Cardiello, sono state date alle fiamme altre due automobili. Non si capiscono i motivi delinquenziali di questi atti ma soprattutto manca quel pattugliamento del territorio finalizzato alla cattura dei piromani.
Il Consigliere Comunale Damiano Cardiello, prendendo atto della situazione oltremodo incresciosa e preoccupato per l’excaletion delinquenziale e vandalica chiede alle varie autorità territoriali di porre in essere ogni azione possibile al fine di rendere sicuro e vivibile il territorio altrimenti, insieme ai cittadini esasperati, si vedrebbero costretti ad organizzare vere e proprie ronde cittadine al fine di scongiurare altri gesti simililari.
Eboli, 22 febbraio 2013
Il problema è serio, la politica risponda.
Consiglierei di rivolgere l’interrogazione a tuo padre che è stato più volte parlamentare della commissione giustizia, della commissione difesa e nell’ultimo mandato appena concluso, della commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno della mafia e sulle altre associazioni criminali, anche straniere…ad eboli (figuriamoci in Italia) nessuno se n’è accorto!!!
Ma la cara seconda rubi_pubblica purtroppo per voi volge a termine. Ancora un paio di giorni e sarete spazzati via…in un ventennio avete ridotto l’Italia al pari del vostro duce: solo macerie!!
Non ci dimenticheremo di voi e alle prossime comunali non avrai neanche i 200 voti di papino per fare il consigliere di opposizione e dare in continuazione aria alla tua bocca.
Vai a lavorare,magari anche solo nello studio caldo e protetto di papà che ti continuerà a passare la paghetta settimanale e fino ad allora: non ci fracassare più i coglioni.