Il Comune di Eboli predispone un bando pubblico per l’affidamento per 9 anni dell’Area Sportiva in località Sant’Antonio.
Il Sindaco di Eboli Melchionda: “Ennesima dimostrazione del nostro impegno nella valorizzazione del patrimonio pubblico”. Intanto è polemica dopo un volantino dei Fratelli Belardi.
EBOLI – Il Comune di Eboli procederà a breve all’affidamento in gestione dell’area sportiva ubicata in via Cozzolini alla località S. Antonio. Si tratta di un’area che ha una estensione di circa 13.000 mq, in cui vi sono, oltre a diversi fabbricati ad uso ufficio e destinati a spogliatoi, tre campi di calcetto ubicati su distinti terrazzamenti, un’area destinata a parcheggio e aree verdi perimetrali. Proprio quella che deteneva la Scuola Calcio NAGC PEZZULLO dei fratelli Emanuele e Felice Belardi.
Allo stato attuale l’intero complesso necessita di interventi di recupero e adeguamento.
Tale importo, salvo diverse offerte in aumento, dovrà essere corrisposto fin dalla stipula del contratto di gestione dell’area. Esso va inteso al netto del valore degli interventi di recupero e adeguamento che dovranno essere eseguiti sull’immobile prima del suo utilizzo. Gli assegnatari dell’area dovranno presentare, prima della stipula del contratto, un dettagliato programma degli interventi di miglioramento che saranno effettuati.
La durata della gestione è di nove anni. Le condizioni e le modalità dettagliate saranno rese note sul sito internet www.comune.eboli.sa.it.
“Stiamo procedendo – dichiara l’assessore al Patrimonio Liberato Martucciello – con l’attività di valorizzazione del patrimonio comunale. Terminata la procedura per accatastare gli immobili nel centro storico e messi a bando di recente quelli ancora non venduti, abbiamo deciso di proporre l’affidamento della gestione degli impianti sportivi in località Sant’Antonio.
E’ un intervento – spiega Martucciello – che mi sta particolarmente a cuore, anche nella mia qualità di assessore allo Sport. Quell’area, difatti, una volta effettuati i necessari lavori di manutenzione straordinaria e di ammodernamento, potrà accogliere i giovani aspiranti calciatori della nostra città”.
Sull’argomento interviene anche il Sindaco di Eboli Martino Melchionda: “Si tratta dell’ennesima dimostrazione dell’impegno dell’Amministrazione per favorire la valorizzazione dei beni di proprietà comunale. Con questo bando potremo procedere all’affidamento degli impianti sportivi presenti nell’area di Sant’Antonio, che necessitano, dunque, di interventi di recupero ed adeguamento.
Continua, dunque, il lavoro dell’assessorato al Patrimonio e degli uffici per mettere in campo tutte le azioni indispensabili per valorizzare il patrimonio comunale e migliorarne le condizioni di gestione, con evidenti benefici per l’intera collettività”.
“In merito poi alle polemiche apparse reiteratamente sulla stampa – fanno sapere dall’Ufficio Stampa del Comune di Eboli – concernenti i precedenti affidatari dell’impianto sportivo, dapprima la N.A.G.C. e poi direttamente il signor Belardi, si ribadisce che si era in presenza di una consistente situazione debitoria nei confronti dell’Ente, e che la proposta di effettuare lavori di miglioramento a carico degli affidatari, da scorporarsi eventualmente sui canoni non pagati, non è stata mai dettagliata in apposito elaborato progettuale, e che essa comunque doveva essere poi debitamente autorizzata dall’ente con specifico provvedimento”.
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Ecco il volantino dei Fratelli Emanuele e Felice Belardi
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Eboli, 22 febbraio 2013
perchè allora non avete fermato i lavori ……se non erano autorizzati …..
DOPO TUTTO QUESTO ESCE UN BANDO MA MI Fà PENSARE…….
Senza Vergogna …..sono senza VERGOGNA………..
concordo
rosania non sei credibile come contestatore di melchionda
è stato il tuo consulente nella scandalosa vicenda del tribunale
a spese degli ebolitani
i campi sportivi di s’antonio non hanno valore commerciale perchè oggi si propende per le superfici sintetiche, in compenso hanno un grande valore sociale che può essere valorizzato per far giocare il calcio a quei ragazzi, che figli di famiglie disagiate, non possono pagare le rette della feldi e dei f.lli belardi, ma nemmemo questo capisco i nostri amministratori che addirittura pensano di sanare i debiti del comune facendosi pagare la quota in anticipo, vergognatevi