Il Capogruppo del PD Rotondo “spiega” le dimissioni di Consalvo

Il Palazzo Paladino-La Francesca, la destinazione e le decisioni della Giunta le cause delle dimissioni di Consalvo.

Il Capogruppo del PD Rotondo interviene sulle dimissioni di Consalvo da Amministratore della Eboli Patrimonio: “le polemiche apparse sulla stampa sono prive di qualsiasi fondamento”.

Palazzo Varriale-La Francesca
Palazzo Varriale-La Francesca

EBOLI – L’Amministratore unico della società partecipata Eboli Patrimonio Vincenzo Consalvo ha rassegnato le proprie dimissioni. Il capogruppo del Partito Democratico Vincenzo Rotondo interviene sull’argomento: Prendiamo atto delle dimissioni di Vincenzo Consalvo da amministratore della Eboli Patrimonio.

Vincenzo Rotondo
Vincenzo Rotondo

Rispetto a quanto apparso sulla stampa, non possiamo non rilevare che le questioni poste sono completamente prive di fondamento. La Eboli Patrimonio è una società di intera proprietà dell’Ente, ed è dunque ovvio che essa debba necessariamente conformarsi alle direttive di carattere generale che vengono decise dall’Amministrazione Comunale. Direttive che di certo non hanno mai sconfinato nelle competenze specifiche dell’amministratore della società.

Per quanto riguarda la delibera di Giunta comunale con cui  viene stabilito di candidare il Palazzo Paladino La Francesca – di proprietà della partecipata comunale – quale sede di una  scuola di restauro da realizzarsi in collaborazione con il Museo Archeologico Nazionale, esso rappresenta un atto che è nella piena competenza del massimo organismo esecutivo dell’ente, e quindi davvero non si comprende il senso della polemica sollevato dall’ex amministratore della società.

Vincenzo Consalvo
Vincenzo Consalvo

Fra l’altro, basta leggere la delibera per vedere come in essa non sia previsto alcun tipo di affidamento a terzi per quanto riguarda le attività progettuali. Ora la società dovrà essere messa nelle condizioni di operare pienamente per portare a termine gli importanti compiti che le sono stati affidati e dunque l’Amministrazione Comunale provvederà, in tempi rapidi, ad individuare i nuovi vertici amministrativi.

In tal modo la Eboli Patrimonio – che ha tutte le competenze per farlo – potrà dare rapida attuazione alle indicazione strategiche che le sono state poste dall’Amministrazione Comunale, e rispetto alle quali è stata sollecitata ad agire rapidamente  nello scorso mese di dicembre.

La valorizzazione del patrimonio che è stato conferito alla società partecipata conclude il capogruppo  – è difatti una attività che va portata a compimento nel più breve tempo possibile. La maggioranza, ed in particolare il Partito Democratico, difatti, la ritengono assolutamente strategica per gli interessi della collettività.”

Eboli, 21 febbraio 2013

2 commenti su “Il Capogruppo del PD Rotondo “spiega” le dimissioni di Consalvo”

  1. bla bla bla chiacchiere e parole il fatto è che quel palazzo sat crollando è in stato di abbando dal ter dell’80 poi qualche anno fa ha subito un intervento schifosissimo di restauro per la messa in sicurezza, infatti sotto le fondazioni furono rilevate delle grotte a forma di stanze addirittura una per ogni vano coperte e riempite con materiale di riporto risparmiando sull’intervento. ancora non capisco conoscendo i personaggi di che parlano. Andate a casa e solidarieta’ ai disoccupati che presiedono davanti al comune di eboli.Tutti gli amministratori di Eboli alle ore 12,00 hanno il piatto di pasta a tavola e quindi se ne fottono dei bisogni e di recuperare il centro storico.

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  2. ma voi amministratori siete delle teste non pensanti (per non essere scurrile)volete fare i soldi con l’affitto (impossibile) dei campi di calcio a s.antonio e non pensate di vendere questo palazzo aristocratico che per il solo fatto di essere tale sicuramente fare venire la voglia a qualche cafone arricchito

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