Le dimissioni di Consalvo. Cardiello: La “Eboli patrimonio, un “successo” targato Melchionda!”
La storia si ripete. La Eboli Patrimonio è nata sotto una cattiva stella. Gli Amministratori delegati vanno e vengono: Prima Rubini, poi Pansa e ora Consalvo. Ingerenze, conflittualità, e ancora intromissioni.
EBOLI – “Sembrerebbe superfluo scrivere un comunicato stampa sulle ultime vicende riguardanti la società Eboli Patrimonio spa, – scrive in una nota politica il Consigliere Comunale del Popolo della Libertà Damiano Cardiello, commentando le dimissioni a sorpresa dell’Amministratore Delegato l’ex Assessore ai Lavori pubblici di Melchionda Vincenzo Consalvo, della Eboli Patrimonio Spa, la Società “veicolo” che dovrebbe valorizzare il Patrimonio comunale – ma non posso tacere dinnanzi una incredibile vicenda che riguarda le tasche dei cittadini.
Una società veicolo – prosegue Cardiello – nata per alienare i beni comunali che ad oggi non ha venduto neanche uno scantinato e registrato solo perdite per circa €340.000. Se poi si aggiungono le varie dimissioni degli amministratori delegati che si sono susseguite negli anni (una all’anno) questa situazione diventa esplosiva.
In primis – ricorda Cardiello – Giovanni Rubini denunciò fortissime pressioni politiche che non permisero uno svolgimento tecnico di questa società ( perchè è inutile nasconderlo: o la politica si estromette da queste operazioni oppure meglio liquidarla); in seguito è stato Roberto Pansa a dimettersi e in ultimo(ieri!) una persona per bene quale Vincenzo Consalvo, caduto sotto il fuoco della speculazione politica.
Ecco il vero problema – denuncia il Consigliere comunale del PdL – di questa giunta che definirei “gambero”: fa un passo avanti e sbandiera l’allineamento dei conti comunali contraendo un mutuo da 4,5 milioni di euro dalla banca più sicura d’Italia, il Monte dei Paschi di Siena, poi con i suoi tentacoli politici ne fa due indietro, non vendendo neanche un immobile e registrando perdite economiche e dimissioni.
Quanto è rimasto in cassa a questa società? – chiede il giovane consigliere del PdL – Da quel che mi risulta non si hanno neanche i soldi necessari a registrare gli atti notarili di vendita!! Ditemi voi se questo non rappresenta un “successo” della giunta più disastrosa della storia ebolitana!
La parola – conclude Damiano Cardiello – domenica e lunedì passa agli ebolitani che con il loro voto, sono sicuro, manderanno un chiaro avviso di sfratto a questi amministratori che stanno portando il paese nel baratro”.
Eboli, 21 febbraio 2013