Il Sindaco di Eboli denuncia: “L’Ospedale di Eboli è stato escluso dagli interventi previsti dalla Regione Campania”. Per Lenza(FdI):”polemiche sterili”. Cariello: “Basta speculare sulla sanità”.
Melchionda: “Scelte penalizzanti per il nostro territorio. Dalla destra che governa Regione e Provincia giunge un ulteriore segnale di marginalizzazione. I rappresentanti locali del centrodestra intervengano in difesa del nostro nosocomio”.
EBOLI – Il decreto n. 5 del 14.01.2013 – Commissario ad acta per la prosecuzione del Piano di rientro del settore sanitario – illustra dettagliatamente gli obiettivi che la Regione Campania si prefigge di raggiungere in ambito sanitario nel corso dell’anno 2013.
Nell’ambito delle risorse assegnate alla Regione Campania, sono stati identificati gli interventi prioritari, che risultano funzionali all’esigenza di dare rapido impulso alla messa a norma delle strutture, alla realizzazione di lavori di completamento dei presidi ospedalieri e di interventi più urgenti e più immediatamente realizzabili, in relazione anche al livello di progettazione, per l’adeguamento della struttura al ruolo svolto nella rete dell’emergenza.
In tale programmazione di interventi – nonostante le evidenti difficoltà più volte segnalate dall’Amministrazione Comunale, dai sindacati e dal personale ospedaliero – l’Ospedale SS. Maria Addolorata di Eboli è stato completamente escluso. E che ci dovevamo aspettare? Era normale che vi fossero risoluzioni che andassero nella direzione di tentare di salvare il salvabile in un’area come quella dell’Agro-Nocerino-Sarnese, fino ad inventarsi “poli specialistici”, finalizzati solo a tentare di rastrellare voti a sostegno nemmeno dell’intera Destra, che a giudicare dalle dichiarazioni salernitane di Angelino Alfano, ma solo per la Lista Fratelli d’Italia dei “Cugini d’Italia” Edmondo Cirielli e Salvatore Paravia, che con la complicità “dell’eroico” Stefano Caldoro, vorrebbero fare incetta di voti in quell’area a scapito del resto della Provincia di Salerno, in primis Salerno e in secundis la Piana del Sele e l’agropolese cilentano, realtà ritenute “contrarie” e quindi da punire.
Purtroppo per i novelli “Fratelli-Cugini” con le manie “principesche” e “punitive” si tratta solo di pochi giorni al redde rationem, con i risultati del 24 e 25 febbraio prossimo la Provincia di Salerno come il resto dell’Italia darà un “calcio” a questi interpreti della politica muscolare, e a giudicare dai magri risultati che otterranno nonostante il dispiegamento di un potere smisurato, di loro purtroppo non resterà altro che le macerie che hanno provocato in tutti i settori che hanno sgovernato.
A riguardo interviene il Sindaco di Eboli Martino Melchionda: “Da lungo tempo questa Amministrazione Comunale reclama a gran voce interventi necessari al fine di poter garantire una adeguata assistenza sanitaria ai pazienti del nostro territorio. La realtà, ormai, è dinanzi agli occhi di tutti. Attendiamo ancora l’acquisto di importanti apparecchiature per il reparto di oculistica e il reparto di urologia, di nuova costruzione e già inaugurato, ad oggi, risulta ancora chiuso.
E’ vero, stanno per partire i lavori di completamento del reparto di nefrologia, un traguardo importante, strappato con fatica, soltanto a seguito di una grande battaglia condotta dall’amministrazione e dalle forze politiche di opposizione. Tuttavia, si tratta di un risultato parziale, soprattutto rispetto agli interventi che la destra continua a predisporre prevalentemente nell’area a nord di Salerno.
Numerose continuano ad essere le difficoltà patite dal nostro presidio ospedaliero, e nonostante questo, apprendiamo, oggi, che il nostro nosocomio è stato totalmente escluso nell’ambito della programmazione degli interventi predisposti dalla Regione Campania.
Dalla “Destra” che governa la Regione e la Provincia, giunge, dunque, un ulteriore segnale di penalizzazione rispetto al nostro territorio, che rivela, dunque, la scarsa incidenza dei rappresentanti locali di centrodestra, che avrebbero dovuto impegnarsi a mettere in campo ogni azione utile a garantire il sostegno e la salvaguardia del nostro ospedale.
A guardare i risultati, sembra che il loro impegno sia stato piuttosto esiguo. In ogni caso, su questo terreno, l’attenzione dell’Amministrazione continua a restare alta, le problematiche connesse alla sanità locale sono assolutamente prioritarie. Il nostro presidio ospedaliero ricopre un ruolo strategico nel nostro territorio e continueremo ad impegnarci affinché venga messo nelle condizione di garantire ai pazienti un efficace e valido servizio sanitario.”
Ma le considerazioni del Sindaco di Eboli Martino Melchionda vengono etichettate da un Comunicato stampa di Fratelli d’Italia, per tramite del candidato locale alla camera dei Deputati, il Consigliere Lazzaro Lenza come “Polemiche sterili e pretestuose“, e poi sostituendosi all’ufficio stampa della Regione Campania, dell’Assessorato alla Sanità, e dl Presidente Caldoro fornisce alcune precisazioni di carattere generale:
Pertanto, ci pare del tutto immotivata e strumentale la preoccupazione del sindaco Martino Melchionda per quanto attiene all’attenzione della Regione Campania e dell’ASL di Salerno nei confronti dell’Ospedale di Eboli che di adeguamenti alla normativa antincendio e antinfortunistica evidentemente non aveva alcuna necessità, essendo già in regola con tali norme. C’è da sottolineare, peraltro, che il nostro Ospedale solo alcune settimane orsono è stato oggetto di un cospicuo finanziamento dell’ASL Salerno, per l’ultimazione dei lavori per l’apertura del nuovissimo Reparto di Nefrologia a dimostrazione dell’attenzione e del riconoscimento della qualità assistenziale erogata dal nostro nosocomio, da parte del management dell’Azienda Sanitaria di Salerno e del lavoro svolto dal centrodestra cittadino in quest’ambito. Martino Melchionda non è nuovo a tali pretestuose prese di posizione che nulla hanno a che vedere con l’interesse generale della nostra città ma che rispondono esclusivamente alle logiche di mera strategia in un periodo peraltro delicato dal punto di vista politico considerata l’imminenza delle consultazioni elettorali politiche.
Il centrodestra di Eboli si è sempre dimostrato attento e assiduamente impegnato a far valere e difendere in tutti gli ambiti politici, entro i limiti delle proprie competenze di indirizzo, le eccellenze delle strutture sanitarie ospedaliere e territoriali, mettendo in campo responsabilmente tutte le sinergie possibili pur di non vedere penalizzata la nostra città già fortemente martoriata da una gestione amministrativa assolutamente inadeguata alla gravità delle condizioni socio-economiche attuali.
Il nostro Ospedale – conclude la nota di lazzaro Lenza – necessita ancora di tanto impegno da parte di tutti, necessita ancora di interventi sia a livello strutturale che di personale medico e paramedico ma il tutto dovrà essere inserito in un discorso complessivo di razionalizzazione dei servizi erogati presso tutti gli ospedali facenti parte dell’Ospedale unico della Valle del Sele per raggiungere quella qualità dell’assistenza sanitaria che i nostri cittadini ci chiedono tutti i giorni a gran voce. Il nostro Ospedale ha ancora bisogno di vigile supporto politico, ma non alcun bisogno di sterili, inopportune e strumentali polemiche, ancor più sconvenienti allorchè provengano dal primo cittadino. Solo da 2 anni il sindaco di Eboli sembra essersi ricordato della sanità, ma solo a scopo speculativo, mentre ha taciuto sempre il disastro dei suoi amici, De Luca da un lato, il quale ha sempre sostenuto solo l’azienda ospedaliera Ruggi d’Aragona a danno del nostro nosocomio (vedi il trasferimenti di molti nostri medici) e dall’altro il disastro di Bassolino e degli ultimi 2 commissari dell’ASL (molto amici del sindaco) responsabili della riduzione dei reparti e del personale e da ultimo dell’intenzione di chiudere il plesso di Eboli (Commissario De Simone sostenuto dal sindaco e dal PD)”.
Alle dichiarazioni del Sindaco arriva anche la risposta del Consigliere Comunale e Provinciale del Nuovo PSI Massimo Cariello, vero e proprio uomo punta dell’Onorevole Edmondo Cirielli il quale sotiene indirizzandosi a Melchionda: “basta speculare sulla sanità“. – aggiunge – “Le farneticanti dichiarazioni del sindaco di Eboli sulla questione ospedaliera evidenziano – ancora una volta – la sua incapacità di rappresentare il nostro territorio come primo cittadino: colui che dovrebbe difendere la nostra Città e che per ben 8 anni non lo ha mai fatto, subendo invece le scelte di De Luca-Bassolino e De Mita e svuotando il nostro plesso di reparti e di personale, ora si erge a paladino speculando in campagna elettorale sui danni creati proprio da lui e dai suoi referenti politici dell’ultimo decennio.
Siamo stanchi di politici legati solo alle scelte dei loro partiti e non a quelle del territorio, il sindaco Melchionda conferma così non solo la sua appartenenza alla concezione accentratrice del PD ma fa di peggio dicendo bugie su bugie fino a convincersi di esse. Se non ricordo male fu molto silenzioso quando i precedenti dirigenti chiudevano i reparti, fu molto silenzioso quando il suo commissario De Simone voleva chiudere l’ospedale di Eboli, mentre ora all’improvviso si sveglia dimenticandosi dei danni da lui stesso arrecati.
Ancora una volta lancio un appello a tutte le forze politiche ed istituzionali di Eboli e Battipaglia: se non troviamo insieme il percorso migliore per rilanciare le nostre strutture – invece di farci la guerra come due paesotti – rimarremo sempre piccoli e divisi a fronteggiare scelte calate dall’alto ed altri decideranno per noi. Ancora una volta il sindaco poteva risparmiare alla nostra Città – purtroppo da lui rappresentata – questa ulteriore e squallida figuraccia. La Sanità rappresenta la soglia sociale di una società, smettetela di specularci.
Resta null’altro da aggiungere a quanto sia il Sindaco Melchionda che il Consigliere Lenza e il Consigliere Massimo Cariello hanno sostenuto, e ci fanno rendere conto in maniera molto più evidente di come ci siamo sbagliati, e di come entrambi sono attenti al territorio e alle sorti del nostro Ospedale. Ci siamo resi conto che in tutti questi anni di uomini che si sono susseguiti al vertice dell’ASL senza averne le competenze, ne la statura, ne l’autonomia politica che certi ruoli esigono, ci abbiano consegnato una sanità efficientissima, mettendo a posto i conti (sic) con il metodo del congelamento dei debiti, e così dobbiamo solo dire grazie: Come sono buoni loro.
Grazie per averci svegliato ed aver trovato una relatà diversa da quell’incubo che abbiamo avuto noi altri e che ci ha tormentato . Quindi non era per nulla vero che per anni abbiamo dovuto sgamare quattro miserabili soldi per ultimare il reparto di Nefrologia del dott. Gigliotti. Quindi non era affatto vero: che i reparti non si aprissero perché non c’era il personale medico e infermieristico; che si accorpassero per la stessa ragione e che si trasferissero per altre ragioni ancora non del tutto chiarite; ci siamo sbagliati anche sull’apparecchio negato al reparto di oculistica mettendolo in ginocchio e rendendo vani tutti i tentativi dell‘ottimo Iovieno; non erano veri nemmeno i tentativi di smantellare l’ottimo reparto del Dott. D’angelo trasferendo l’unità coronarica altrove, così come si tenta di fare per l’unità di Anatomia Patologica, inventando un’eccellenza nell’agro, in uno degli ospedali che non esiste nemmeno e che si cercano di spendere milioni di euro per aprirlo dopo che i politici locali li hanno affossati; ci siamo sbagliati anche per il Centro di Medicine Palliative “Il Giardino dei Girasoli” continuamente avversato e in balia di avventurismi di stanza.
Cosa cambiava se si fosse data l’opportunità a tutti i presidi ospedalieri, comprendendo anche quelli di Eboli e di Battipaglia, continuando a farli operare fornendo il minimo sia in attrezzature che in personale in attesa del famoso Ospedale Unico della Valle del Sele, di cui esiste solo un impegno e il Coraggioso caldoro non ha messo una lira a differenza di come ha fatto per l’Ospedale del Mare?
Le elezioni sono vicine: grazie. Gli elettori ne traggano le dovute considerazioni.
Eboli, 20 febbraio 2012
BENE,E BRAVO IL SINDACO A STIGMATIZZARE UNA SITUAZIONE DISASTROSA,NAPOLI HA LASCIATO SOLA LA PIANA ED EBOLI CENTRO PICCOLO MA DI ECCELLENZA,E TUTTE LE FORZE POLITICHE FAREBBERO BENE,COI FATTI,A DISMETTERE LE “CASACCHE COLORATE” PER INDOSSARE LA DIVISA “MONOCOLORE” DI EBOLITANI,VISTO CHE IL LORO MANDATO,A QUALUNQUE LIVELLO, E’ STATO ATTRBUITO DAI CITTADINI.
LA SANITA PP E’ UNA RISORSA, GUAII A CONVOGLIARE LE ESANGUI CASSE VERSO PRIVATI AMICI,PER MERE E DISCUTIBILI MIRE ELETTORALI..SURSUM CORDA