EBOLI: De Magistris e il Movimento Arancione a sostegno di Rivoluzione Civile

Il Movimento Arancione con il suo leader De Magistris, apre a nuovi scenari politici locali senza IDV ma con gli ex SEL.

Iunsieme al Sindaco di Napoli De Magistris sono intervenuti anche Sandro Ruotolo e Sergio D’Angelo capolista alla Camera e al Senato, la candidata locale alla Camera Assunta Nigro, e i candidati Oreste Licandro e Dina Balsamo. In sala i fuoriusciti di SEL di Rosania.

Nigro-De Magistris-Ruotolo
Nigro-De Magistris-Ruotolo

EBOLI – Si è tenuta domenica scorsa, 17 febbraio 2013, presso l‘Hotel Grazia di Eboli, la manifestazione elettorale con la presenza del presidente nazionale del Movimento Arancione, il Sindaco di Napoli, Luigi De Magistris,per sostenere la Lista Rivoluzione Civile di Antonio Ingroia e i suoi candidati alla Camera Campania 1 e Campania 2, e al Senato della Campania.

L’evento è stato fortemente voluto e organizzato del movimento arancione a sostegno della candidata locale alla camera dei Deputati Assunta Nigro, ed ha visto oltre che il Sindaco di Napoli De Magistris anche la partecipazione dei capi lista di camera e senato Sandro Ruotolo e Sergio D’Angelo e dei candidati Orazio Licandro, Dina Balsamo.

“Il Movimento Arancione di Eboli, – ha dichiarato Assunta Nigro delegata del Movimento Arancione e candidata alla Camera dei Deputati nel Collegio campania 2 – ha voluto questo incontro, ai massimi vertici,  in virtù del forte sostegno alla lista Rivoluzione Civile e per la sensibilità dimostrata a tutti i livelli di un territorio quello di Eboli e del salernitano, che ha visto in pochi anni un totale abbandono della classe politica locale regionale e nazionale”.

Una platea attenta e partecipe si è lasciata coinvolgere quando ha preso la parola il Sindaco di Napoli, il quale oltre ha spiegare le motivazioni del suo appoggio alla lista “rivoluzione civile“, in un momento particolare per la democrazia italiana, ha delineato il suo impegno per la città di Napoli quale primo cittadino: “Sono orgoglioso di sostenere questa lista perché ha una sua identità, fatta da gente semplice che parlano la stessa lingua. Sono convito che la rivoluzione partirà da sud. La rivoluzione si fa governando, provando a dimostrare che il pubblico funziona.

Napoli è l’unica città in cui l’acqua è pubblica, sostituendo la società per azione con un’azienda di diritto speciale con dentro i comitati dei lavoratori e della lavoratrici dell’azienda. Napoli da circa un’anno e mezzo non ha più l emergenza rifiuti dicendo no ad inceneritori no alle discariche e attivando la raccolta porta a porta. – Ha proseguito il suo intervento nel prospettare che le politiche territoriali a salvaguardia del territorio, allo sviluppo delle loro eccellenze e alla difesa dei beni comuni dovranno essere le politiche per i futuri amministratore, per un cambiamento radicale e rivoluzionario della società. – “La rivoluzione non si fa solo nelle piazze ma nelle sedi istituzionali iniziando dai Comuni, indicando I sindaci del sud l’ossatura per la prossima rivoluzione” .

Ha preceduto l’intervento del Sindaco di Napoli oltre a quello dei vari leader intervenuti, anche quello che segue, della Candidata locale Assunta Nigro, responsabile del Movimento Arancione ebolitano. Questo incontro elettorale è servito anche a delineare le forze in campo a sostegno della Lista “Rivoluzion Civile” di Antonio Ingroia. Forze in campo che sembra si siano un poco mescolate. E se da una parte sembra che le varie fazioni locali che convivono a malincuore nell’Italia dei Valori, ivi compreso il consigliere comunale Francesco Rizzo, dall’altra pare ci sia un apporto nuovo e altrettanto impegnativo della classe dirigente ex SEL, che insieme all’ex Sindaco Gerardo Rosania, che per protesta a seguito di brogli denunciati nel corso delle Primarie Parlamentarie, hanno lasciato il Partito di Vendola. C’è chi entra e c’è chi esce, si sa i Partiti sono come le cattedrali, c’è chi ascolta solo la messa, chi la serve, chi la dice e chi si prende anche la comunione.

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Ecco l’Intervento che Assunta Nigro ha letto all’Assemblea dei presenti

Saluti a tutti e ringraziamenti- grazia hotel di Santimone Donato service Mimmo. Saluti al tavolo dei relatori- Sergio D’angelo, capolista al senato Sandro Ruotolo  alla camera lista rivoluzione civile e Luigi.

Gentili amici, ho preferito mettere per iscritto queste parole, non per dilungarmi ma per essere più chiara e puntuale nei concetti che desidero esporvi,concetti relativi alla mia scelta di pormi in gioco, rendendomi parte attiva nella lista Rivoluzione Civile.

Da normale cittadina aspirerei vivere in un Paese normale, un Paese che fosse in grado di assicurare alle tante famiglie  e ai tanti giovani appunto condizioni normale dignitose.

Purtroppo i partiti per una serie di interessi, non certo rapportabili al bene del popolo e dell’Italia ci hanno trascinato in un profondo baratro, hanno dilaniato l’Italia, l’hanno truffata e violentata.

Le difficoltà economiche, come tutti sappiamo hanno ormai lambito e invaso anche il Settentrione, con la differenza che se il Nord diventa povero, noi del Sud  lo diventiamo sempre due volte,non possiamo pero’ contestare senza assumerci anche le dirette responsabilità, perché alla fine la società non è altroché il prodotto di tutti noi,pertanto per migliorarla, non possiamo più far finta che nulla stia succedendo e cosa peggiore che non sia affar nostro solo perché non vogliamo avere a che fare, con la sporca politica.

Bisogna denunciare e combattere queste figure negative,demoniache del potere dediti solo alla corruzione, e al malaffare, servi di padroni o di padrini.

Troppi sono i rospi ingoiati è ora di dire BASTA a questa non politica,a questi amministratori del bene pubblico che, invece di stare dalla parte dei cittadini, sono collusi con i poteri “forti”portando il Paese allo sfacelo, si nascondono dietro alla crisi,solo per giustificare il loro fallimento politico e amministrativo, e il mio riferimento è anche a livello di governace di una splendida città quale  è la nostra.

Da quando ci siamo fatti scippare la stazione è cominciato un lento ma inesorabile declino, ci troviamo ad affrontare le tasse al massimo dell’ aliquota ( come se non bastasse quelle introdotte da Monti,e accettate e votate da Bersani, Casini, Berlusconi) e per di più si prevede un’altro dissesto finanziario, il secondo in meno di 20 anni.

Cambiare,iniziare a cambiare noi,per poter cambiare loro,iniziamo a non andare a chiedere i nostri diritti, facendoli diventare “favori” questa è la loro forza,ma può diventare debolezza se noi andiamo da loro a chiedere il resoconto di tutto il lavoro che  devono svolgere per il bene del popolo, se ci hanno delusi devono andare a casa,pretendiamo un cambio di rotta, vogliamo una politica che rilanci il territorio e non invece martirizzarlo con rifiuti,inquinamento; un solo esempio per far capire in che direzione vanno i nostri amministratori sulla politica del territorio; è in fase di ultimazione  lavori il MEGA IMPIANTO di Bio gas, zona isca vicino al Sele comportando un vero sconvolgimento della coltivazione di tutta la Piana  del Sele, perché per produrre l’ energia che richiede questo impianto ci vogliono quantità non indifferente di terreno a coltivazione in questo caso Mais solo ed esclusivamente per il bio gas,tutto terreno tolto alla filiera alimentare, e c’è di più, un impianto è già stato costruito ad Oliveto Citra sempre vicino al Sele dovrebbe smaltire anche  rifiuti speciali pero’è notizia di questi giorni la regione Campania ha revocato l’autorizzazione grazie alle lotte delle tutine bianche giovani ragazzi della zona che hanno coinvolto tutta la popolazione,insieme si vince sempre,poi  si parla di un’altro impianto vicino all’oasi di Serre. A Salerno hanno deciso di trasformare direttamente con una legge il cementificio in inceneritore.

Con esempi del genere non è difficile capire perché tutti si sentono abbandonati, soli,orfani direi, orfani della giustizia,di un ideale di un leader, orfani della vita stessa;abbiamo un territorio che ci permette di non invidiare niente a nessuno anzi direi  essere invidiati, la Costiere Amalfitana da un lato, la costiera Cilentana dall’altro, al centro la  valle  del Sele polmone verde di tutta Campania e poi l’oro bianco, Oli, Vini pregiati, l’artigianato, le coltivazioni di fiori esportati in tutta Europa, La nostra dieta mediterranea, la storia, l’arte l’archeologia, in due parole la nostra cultura, è qui  che si deve investire.

Noi con Rivoluzione Civile vogliamo creare in un momento particolare come questo, finalmente l’occasione per mettere alla prova le capacita’ di uomini e donne con la schiena dritta, al fine di conseguire una nuova giustizia, una nuova politica sociale, anzi la possibilità di una politica dove ad essere al servizio dei cittadini siano i partiti e non viceversa .

In ultima analisi la voglia di fare cose utili e soprattutto ricche di dignità, poiché solo agendo con dignità è possibile operare bene. Chiudo con un’esortazione a riprenderci la nostra libertà,la libertà di un voto libero, 24 e 25 febbraio votiamo Rivoluzione Civile.

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Rivoluzione-civile-De-Magistris-Nigro-Ruotolo-DAngelo-Licandro-Balsamo.
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Rivoluzione-civile-Eboli-Hotel-Grazia-pubblico
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Rivoluzione-civile-Eboli-Hotel-Grazia-pubblico
Rivoluzione-civile-Eboli-Hotel-Grazia-pubblico
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Eboli, 15 febbraio 2013

3 commenti su “EBOLI: De Magistris e il Movimento Arancione a sostegno di Rivoluzione Civile”

  1. Il nuovo movimento,che raggruppa diverse sigle,è senz’altro la novità particolare di queste elezioni,personaggi come De Magistris,Ingroia e Di Pietro,potrebbe far sembrare il raggruppamento (pdci verdi e prc) come para-giustizialista e di sinistra estrema…
    Ma non è cosi,ci sono persone di ogni estrazione culturale e professionale che si sono impegnate nel portare avanti un progetto di una sinistra antagonista ma allo stesso tempo dialogante con le varie anime del centrosinistra!
    Il sistema democratico parlamentare perfetto è arrivato al capolinea,con la sua imminente fine l’anomalia italiana scomparirà dallo schacchiere europeo e dovremmo avere finalmente un paese retto da valori istituzionali solidi.Se l’Italia avesse avuto un migliore funzionamento dello Stato e dei suoi poteri (3 come in tutte le democrazie occidentali) i fenomeni anomali che spesso hanno fatto la fortuna dei piazzisti di chiacchiere di turno non sarebbero mai diventati cancrena.Eliminando le cause scompariranno pure gli assertori di rimedi che di fatto npn potranno mai funzionare con l’odierno instabile sistema..auguri a rivoluzione civile

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  2. è il momento che il popolo ebolitano si riappropri del suo territorio. La Rivoluzione è cominciata da un pezzo…..adesso basta a questa classe politica lercia .!!! La ricetta è scritta !!!

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