Ancora silenzio sul Parcheggio interrato di Via Adinolfi. Chi ha sbagliato deve pagare.

Il Nuovo Psi/Mcd chiede al Presidente del Consiglio urgentemente entro una settimana l’immediata convocazione del Consiglio comunale.

EBOLI – “Ad oggi dopo l’assenza in consiglio della maggioranza bulgara targata PD, unicamente motivata dalle assurde dichiarazioni dei capigruppo sulla convocazione da noi richiesta e non evasa in merito al parcheggio di via Adinolfi, ancora non abbiamo ricevuto la convocazione del prossimo consiglio comunale ad hoc per parlare dei parcheggi. – Scrivono in una nota politica i Consiglieri Comunali del Nuovo PSi-Mcd Massimo Cariello, Ennio Ginetti, Santo Venerando Fido e Cosimo Pio Di Benedetto, segretario cittadino del Nuovo Psi –

Come Nuovo Psi/Mcd chiediamo urgentemente entro una settimana l’immediata convocazione da parte del  Presidente del consiglio.

Questa giunta, – continuano gli esponenti del Nuovo Psi – oramai ha fatto capire che non vuole discutere la questione, dopo averla rinviata alle calende greche, chiaro sintomo di non riuscire a dare una soluzione ad un opera che oggi ha materialmente eleminato una zona economica della città, in special modo  dal commercio, dando in cambio scarsa igiene e sicurezza sia per i residenti che per tutte le altre persone, compreso anche la popolazione scolastica.

Chi ha sbagliato deve pagare, – dicono Ginetti, Fido, Cariello, Di Benedetto – non consentiremo che il silenzio cali su questa scellerata scelta della giunta Melchionda, siamo disposti ad affrontare insieme alla maggioranza il problema, con l’obiettivo di risolverlo per il bene e per l’ interesse della nostra città.

Sono assurde le farneticanti dichiarazioni che il sindaco e la maggioranza fanno a destra a e a manca, i suoi sono solo atti e gesti pregni di presunzione.

Ma con che coraggio, –  proseguono nelle critiche i dirigenti del Nuovo PSI – con questa situazione sotto gli occhi di tutti si permette di accusarci di allarmismo?  Se per voi è allarmismo che dal 2006 si affida un progetto ad una società con un capitale sociale di 10mila euro per un intervento di quasi 3 milioni, che dopo aver incassato 1 milione e 200mila euro, fallisce, se per voi è allarmismo dare mandato ad una sola società immobiliare senza un coinvolgimento paritario delle altre agenzie sul territorio allo scopo di garantire trasparenza e imparzialità, per noi è ben altro, se per voi non è allarmismo che decine di acquirenti rischiano di perdere migliaia di euro già versati per acquistare un box da ben 4 anni dove l’unico acquisto che oggi hanno fatto sono solo pezzi di lamiere,  se per voi non è allarmismo lasciare il centro di Eboli con palazzi adiacenti di  6/7 piani e ben 2 strutture pubbliche scolastiche dove ogni giorni si recano centinaia di bambini e di professori con una vasca alle spalle su strutture costruite da più di 60 anni, se per voi non è allarmismo che decine di negozianti sono stati costretti a chiudere e che decine di famiglie residenti vivono un disagio di mobilità, di sicurezza e di igiene, se per voi questo non è allarmismo spiegateci come mai dopo ben 6 anni tutto tace.

Noi – concludono Cariello, Di Benedetto, Ginetti, Fido – possiamo solo dirvi una cosa: Dimettetevi e Vergognatevi, e nel frattempo convocate il consiglio e cerchiamo di risolvere insieme il danno enorme da voi creato”.

Eboli, 13 febbraio 2013