E’ confusione di responsabilità. Per l’ex Sindaco Rosania l’Amministrazione Melchionda votando il riequilibrio si è “autoassolta”.
“Venerdì 1 febbraio la maggioranza di governo della città di Eboli a guida Melchionda ha sancito un nuovo dissesto finanziario del Comune”, e Rosania affida ad una lunga nota politica i suoi rilievi e le sue accuse.
EBOLI – Riceviamo e volentieri pubblichiamo la lunga nota politica dell’ex Sindaco di Eboli Gerardo Rosania che all’indomani dell’approvazione del Riequilibrio Finanziario grazie al decreto “Salvacomuni” del Governo Monti. Continua il balletto di accuse tra maggioranza e opposizione, tra partiti di sinistra e partiti di destra, tra ex alleati, tra vecchie e nuove responsabilità alzando un polverone e aggiungendo confusione a confusione, non consentendo agli elettori di conoscere la verità.
Se la Destra cittadina con il PDL di Fausto Vecchio, Damiano Cardiello, Vito Busillo, Nuovo Psi di Massimo Cariello, Santo Venerando Fido, Ennio Ginetti, e ora Fratelli d’Italia con Lazzaro Lenza, accusa la sinistra al governo da sempre, e negli ultimi 20 anni prima con Rosania1 e 2, ora con Melchionda 1 e Melchionda 2 in corso; La sinistra, quella che oggi è all’opposizione con Gerardo Rosania, non è da meno, e dimenticando di aver governato per ben due mandati punta il dito su Martino Melchionda e la sua amministrazione ritenendola responsabile sia per l’eredità ricevuta, sia per la sua azione di governo intraprese; Il centrosinistra che con l’Amministrazione Melchionda è al governo della Città con l’aiuto dell’UDC di Emilio Masala, Pietro Mazzini, Gerardo La Manna, e quello dell’IDV Francesco Rizzo, escludendo i PD contiani dissidenti Salvatore Marisei, Antonio Petrone, Carmine Campagna, a loro volta accusano le passate amministrazioni e quindi l’ex Sindaco Gerardo Rosania che all’epoca aveva tra le sue punte di diamante Massimo Cariello, che a sua volta è stato protagonista anche nel Melchionda 1 e solo da tre anni all’opposizione dello stesso.
Che casino. Ma proprio casino, casino. Ma vuoi vedere che i responsabili di tutta quest’allegra finanzia siamo noi? Va a finire che la Corte dei Conti, dopo che avremo pagato profumatamente tutte le tasse che ne derivano dal Riequilibrio di Bilancio, ben 600 euro ad abitante, compreso vecchi e bambini, pretenderà di recuperarli da noi stessi, lasciando impuniti i colpevoli.
E’ vero noi siamo responsabili, perché abbiamo contribuito votandoli a questo schifo. Perchè gli elettori che si richiamavano alla sinistra hanno continuato a sostenere personalità di poco spessore, se non urlatori e “Masanielli” vari. Perché gli elettori di destra hanno votato ciecamente per il loro leader Berlusconi senza curarsi di chi vi era in lista, in moltissimi casi inconsistenti ed inadeguati se non incapaci. E Rosania in questo bailamme mette nero su bianco tutti i suoi rilievi e tutte le sue accuse, accusandosi a sua volta.
………………………………… … ………………………………..
L’AUTOASSOLUZIONE!
di Gerardo Rosania
Venerdì 1 febbraio la maggioranza di governo della città di Eboli a guida Melchionda ha sancito un nuovo dissesto finanziario del Comune.
E’ però un dissesto nascosto, che fa ricorso alla procedura del riequilibrio pluriennale che la recente normativa ha introdotto, per consentire ai comuni in condizione di grave squilibrio finanziario di cercare di sistemare i guai di bilancio senza accedere al “dissesto conclamato”.
Le conseguenze sono le stesse per i cittadini di Eboli e per 10 anni:
1) Aumento al massimo delle tasse e dei tributi comunali (I.M.U., addizionale I.R.P.E.F., tassa occupazione spazi pubblici,tassa sulla pubblicità ecc.)
2) Aumento al massimo di legge dei servizi a domanda individuale (mensa scolastica,asilo nido,trasporto ecc.);
3) Aumento al massimo della T.A.R.S.U. (tassa sui rifiuti!) e del nuovo balzello che subentrerà a giugno (T.A.R.E.S.);
4) Riduzione della spesa per alcuni servizi pubblici (-10% / -25% a seconda del servizio) e quindi minori servizi;
5) Impossibilità di contrarre mutui per le opere pubbliche;
6) Riduzione della spesa del personale comunale .
Cosa significa concretamente questa scelta ad Eboli? Vediamo:
- I.M.U. prima casa passa da 0,5% a 0,6% (livello massimo!);
- I.M.U. seconda casa passa da 1,00% a 1,06 % (livello massimo);
- ADDIZIONALE I.R.P.E.F. già al massimo, lo resterà per 10 anni;
- T.A.R.S.U. aumento del 3% (garantire la copertura al 100%);
- T.A.R.E.S. di prossima istituzione sarà già aumentata dal 2013 di euro 0,10;
- ASILO NIDO aumento di almeno il 40% (secondo i nostri calcoli ,molto di più);
- TRASPORTO ALUNNI aumento di almeno il 40% ;
- LAMPADE VOTIVE aumento di almeno il 10%
Quali le cause di questo disastro?
Secondo il sindaco, che si è autoassolto da qualsiasi responsabilità , la colpa è tutta della precedente amministrazione.
Certo che dopo 8 (otto!) Anni di governo della città dire che non c’entra niente richiede una bella faccia di bronzo!! Ma Melchionda ci ha abituato a questo ed altro.
Le cause individuate sono le seguenti:
Contenzioso area P.I.P., contenzioso A.R.A.C.N.E., contenzioso Mazzitelli, Multiservizi che accumula debiti, Consorzio farmaceutico che accumula debiti; attività edilizia ferma per colpa del P.R.G.
Peccato che il “nostro” Sindaco non dica alcune cose:
a) Il contenzioso in area P.I.P. nasce da una sentenza della Corte Costituzionale del 2005 che ha rivisto i principi dell’esproprio, e che comunque, se il Comune di Eboli deve pagare di più deve anche incassare di più dai concessionari. Probabilmente si trattava di mettere in campo un grande processo di transazione fra parte pubblica,soggetti espropriati e soggetti concessionari, per raggiungere un accordo sul “quantum” e sui tempi di pagamento senza pesare sui cittadini.
Lo abbiamo proposto, inascoltati, 3 anni fa!
b) Il contenzioso A.R.A.C.N.E. vinto al T.A.R., perso misteriosamente al Consiglio di Stato, parte da una valutazione del danno fatta non dal Consiglio di Stato, ma dal Comune di Eboli (!) e quantificata in 10 milioni. Poi si nomina un perito e la valutazione del danno precipita a 3 milioni, infine si fa l’accordo a 1.800.000. (viene il dubbio : se ci si fosse difesi dinanzi al Consiglio di Stato, e se si fosse stati più cauti nelle valutazioni del danno,forse non avremmo avuti tutti questi problemi?)
c) Contenzioso Mazzitelli : c’era già! il rischio era di avere il contenzioso e non la metanizzazione. Il metano, oggi, ad Eboli c’è;
d) Multiservizi: fino al 2008 la società andava bene, poi nel 2009 ci fu la perdita di 48.982 €, nel 2010 perdita di 99.635 €; nel 2011 perdita di 719.646 €. Per anni abbiamo detto che non bisognava togliere i servizi a quella società (ancora oggi ci sono comuni che gestiscono i rifiuti con la propria società. Battipaglia fa scuola,perché Eboli no?). Ma quel consiglio di amministrazione inutile era il frutto di una attenta “spartenza” e quindi non si poteva muovere. Siamo arrivati ad 1.270.000 € di fatture non riconoscibili ( che qualcuno dovrebbe pagare di tasca sua!) manco a farlo a posta a cavallo del 2010 (ma non era l’anno della campagna elettorale?);
e) Consorzio farmaceutico ,grande realtà fino a quando non fu “occupato” da personaggi politici: 2008 perdite per 772.259 € euro;2009 perdite per 740.909€; 2010 perdite per 1.111.104€; 2011 perdite per 367.772€. Da gennaio 2012 il Consiglio Comunale, dopo 2 anni di discussione, aveva dato l’indirizzo di uscire dal Consorzio: perché ancora non si è andati via? Forse per qualche assunzione da garantire?
f) spese del personale, oggi costretti a ridurle, ma come mai si era arrivati ad una proliferazione dei settori con altrettanti capi settore?
g) Il P.R.G.,è da quando Melchionda si è insediato 8 anni fa che si è incominciata la scientifica opera di contestazione dello strumento urbanistico. Se non si perde occasione per dire che quel P.R.G. verrà cambiato,e ci si fa la campagna elettorale su questi temi,sembra assumendo impegni in merito, senza fare alcuna azione promozionale sulla realizzazione dei Piani Attuativi, perché un cittadino dovrebbe investire se sa che fra un po’ di tempo quello strumento verrà cambiato? ed in ogni caso se il P.R.G. non va bene, perché in 8 (otto) anni non è stato approvato il P.U.C.? E’ vero che la proposta di P.U.C. è stata consegnata dai redattori un anno fa? perché non arriva in Consiglio Comunale?
h) fascia costiera,non andava bene il vecchio Piano spiaggia? Era già pronto e occorreva dare soltanto le concessioni (21 lidi sulla nostra costa!). Invece si è preferita la logica dei condoni e della riscrittura del Piano. Ci sono voluti 8 (otto) anni, poi il progetto arriva in Consiglio e questa maggioranza lo ritira!
i) Occorreva mettere in campo una strategia di vendita, mirata, degli immobili comunali, di valorizzazione degli stessi ( non necessariamente gli immobili debbono essere venduti per fare cassa!) Che fine hanno fatto i terreni dell’Istituto Orientale? ricaviamo qualcosa da quei terreni comunque gestiti da privati!?.
Si e’ fatto una scelta devastante:
– affidare la vendita ad una società comunale, la Società Eboli Patrimonio (!) nata nell’ottobre 2010,con i seguenti risultati: anno 2010 ( in due mesi!) perdite per 73.889.35 €; anno 2011 perdite per 174.276.08 €; anno 2011 perdite per 306.965,23 €: ossia 551.130.66 € in 2 anni e mezzo;
– il cambio, nello stesso periodo, di 3 amministratori delegati e la contrazione (pazzesca!) di un mutuo con Monte Paschi Siena di 4 milioni da restituire entro tre anni (ossia entro il 31/12/2013), pena la perdita di 8 milioni di patrimonio comunale posto a garanzia.
Sono tre anni che diciamo che questa questione del patrimonio andava gestita diversamente e direttamente dal Comune di Eboli;
l) Occorreva mettere mano da subito alla lotta alla evasione tributaria che in alcuni casi,come la TARSU, supera il 50%.
Allora, signor sindaco, sei sicuro di poterti autoassolvere rispetto al disastro finanziario del Comune di Eboli? Noi abbiamo un’altra impressione:
1) tu sei l’artefice principale del dissesto finanziario, per leggerezza nella gestione, per sottovalutazione dei problemi, per incapacità ad assumere le scelte giuste fuori dalle logiche degli accordi di maggioranza, per volontà di monopolizzare la situazione!
2) tu hai portato al dissesto, rifiutando per anni la costituzione della commissione tecnico/politica, che avevamo suggerito già in autunno 2010, che avrebbe dovuto seguire da subito la situazione finanziaria dell’ente, accompagnare la chiusura delle transazioni, accompagnare la vendita degli immobili, monitorare l’evasione fiscale e le contromisure per contrastarla;
3) hai scelto una strada che penalizza soltanto i cittadini di Eboli, salvando la “casta ” locale che, se avesse dichiarato il dissesto vero non avrebbe potuto più candidarsi per 10 anni a qualsiasi carica politica!
Comprendiamo : si correva il rischio di stroncare tante brillanti carriere politiche, che invece sono state salvate!
Povera Eboli!
Eboli li.2 FEBBRAIO 2013