Il Candidato Sindaco Scarlato dopo aver vinto le Primarie, si avvia a conquistare Scafati ma precisa la sua posizione politica di Civico all’interno della coalizione di centrosinistra.
A chi vorrebbe mettere in discussione tutto avverte di essere disposto anche a farsi da parte ma solo se si dovesse riscegliere tra quelli che hanno partecipato alle primarie e dichiara ottimismo: “Se dovessi essere eletto Sindaco, vorrò al mio fianco professionisti seri e propositivi”.
di Giovanna Criscuolo
SCAFATI – Oramai è partita la campagna elettorale e a Scafati è più lunga del solito. Si è allungata a causa delle imminenti elezioni politiche. Ma per come sono sentite quelle amministrative e per i temi che sono in agenda, le elezioni generali influenzeranno ben poco l’andamento di quelle locali, e con la discesa in campo di Corrado Scarlato, molto conosciuto in Città, si sono aperte nuove prospettive.
Con queste premesse l’imprenditore scafatese Corrado Scarlato, il vincitore delle primarie del Centro sinistra, che con 1.600 voti ha sbaragliato tutto l’establishment del PD locale e provinciale, meritandosi di sfidante sindaco uscente Pasquale Aliberti, tiene a precisare in primis di non essere stato eletto quale esponente del Partito Democratico, bensì espressione, all’interno della coalizione di centro sinistra, della Società civile e di una lista civica denominata “Scafati libera“.
Scarlato precisa inoltre, smentendo categoricamente lo scetticismo che ruota intorno alla sua candidatura da parte ambienti che si dicono intorno al centrosinistra, sottolinea invece che coloro che hanno partecipato alle primarie, sono pronti a sostenerlo con leltà, impegno e fiducia sopratutto alla luce dei vari incontri, che abbiamo tenuto periodicamente, laddove sono avvenuti liberi scambi e confronti interessanti con i vari componenti della coalizione.
Per il rispetto e la stima di coloro che si sono messi in gioco nelle primarie di centrosinistra, a fronte di nuovi tentativi di ripensamenti politici che tenderebbero ad annullare quella che è stata una grande prova di democrazia attraverso le Primarie, Scarlato sarebbe disposto anche a ragionare su un suo eventuale passo indietro, qualora un eventuale nuova personalità politica faccia parte di quel ventaglio di nomi che ha corso con lui alle primarie scorse, garantendo ai cittadini un senso di coerenza e di fiducia che quotidianamente si deve mettere in atto.
Corrado Scarlato inoltre tiene a precisare di avere ottime aspettative riguardo alla tornata elettorale prossima, e il programma che sta elaborando ha tutte le carte in regola per prendere in mano le redini della attuale situazione politica/amministrativa scafatese che negli ultimi anni è stata scippata di valori e di dignità ad ogni singolo cittadino.
“Non bisogna assolutamente negare – sottolinea Scarlato – che la crisi c’é ed e’ evidente, ma c’é una grande necessità, oltre al grande desiderio di occuparsi seriamente della nostra città attuando la vera politica del fare partendo dalle piccole cose“.
I punti salienti sui quali Scarlato ha intenzione di concentrarsi, saranno le procedure di ripristino per la reindustralizzazione della zona PIP, il decantato PUC che, il Sindaco uscente avrebbe dovuto approvare in un breve lasso di tempo, ma che ancora oggi è “ai box di partenza”, una macchina burocratica amministrativa da riavviare, partendo da altri due fiori all’occhiello: la ex Copmes (Scafati sviluppo) e la ormai decaduta ACSE.
Notevole rilievo avranno le politiche sociali: l’obiettivo é quello di reperire i fondi necessari, affinché le Cooperative Sociali possano continuare a svolgere il proprio lavoro in maniera dignitosa, assolvendo ai pagamenti delle operatrici che da mesi non percepiscono sussidi economici.
“Se dovessi essere eletto Sindaco, – dichiara il Candidato Sindaco del centro sinistra Corrado Scarlato – non mi accerchierò di persone con scarse competenze. Vorrò al mio fianco professionisti seri e propositivi”–
Il messaggio che passa è chiaro e forte: politica intesa come passione, sacrificio, impegno civile e morale.
Scafati, 23 gennaio 2013