Berlusconi in un’intervista a ‘Chi’: “Bossi fa solo carezze ai suoi elettori. Per Umberto ho un amore fraterno”.
Se Bossi “carezza” i suoi elettori, “bastona” gli italiani e l’Italia
ROMA – Abbasso Bossi, W l’Italia. E’ così che bisogna rispondere alla escalation di Calderoli, Bossi e la Lega Nord. E’ così che bisogna far capire al Cavaliere, che se non interviene subito e continua a tenere in piedi l’alleanza con Umberto Bossi è colpevole quanto lui e mette in pericolo l’Unità Nazionale.
Inno, Bandiere, Dialetti, esami ai Professori, Gabbie salariali, questi i punti salienti dell’offensiva della Lega Nord, ma nel corso di questa estate vi sono state altre proposte altrettanto ridondanti: dialetto in classe; Fiction in dialetto; matrimonio in dialetto; Stop a Roma Capitale del Cinema; nessuna celebrazione per 150° anniversario dell’Unità d’Italia.
Prima Roberto Calderoli poi Luca Zaia, Pierguido Vanalli, Paola Goisis, Luciano Cagnin, Irene Aderenti, Rossana Boldi, e infine il Senatur per eccellenza Umberto Bossi, hanno detto la loro in una vera e propria offensiva che potrebbe essere il primo passo verso la secessione. Continue offensive che invece di condurre l’Italia ed in particolare le regioni del Nord verso l’Europa le fanno precipitare verso il Medio Evo.
Benvenuti nel Medio Evo prossimo venturo, connazionali leghisti. E il nostro Presidente del Consiglio e Leader della coalizione di Governo preso come è dal suo narcisismo e dall’eccesso di difesa verso quella stampa che disturba i suoi sonni di uomo “gaudente”, lascia fare e addirittura, intervistato da Alfonso Signorini Direttore del settimanale di famiglia “Chi”, alla fine della partita del suo Milan ha dichiarato : – “Non ho nessuna preoccupazione sulla solidità di questa maggioranza. Bossi fa solo carezze ai suoi elettori. Ho rilasciato un’intervista e ho detto che per Umberto ho un amore fraterno” -.
Se il Cavaliere non è preoccupato e al contrario nutre per Bossi un affetto “fraterno”, noi italiani lo siamo e come. Siamo molto preoccupati, specie quando il Senatur e i suoi “carezzano” i propri elettori ma “bastonano” gli italiani e l’Italia. Un affondo di queste proporzioni non si era mai visto, e non è affatto un problema di caldo eccessivo. Minimizzare su queste avance è irresponsabile, gli sfoghi di Ponte di Legno hanno messo a nudo il vero “profilo” della classe dirigente Leghista che è più simile a un’orda di Barbari piuttosto che a una classe politica, che purtroppo siede anche al Governo e al momento ha fatto “prigioniero” Silvio Berlusconi.
Maurizio Gasparri, Italo Bocchino ed altri hanno tentato di drizzare il tiro mortale all’unità d’Italia, ma ormai le parole sono in libertà e si tradurranno anche in fatti se diventeranno come annunciato da Calderoli proposte di Legge. La situazione è così grave per via di quelle che il Premier chiama “carezze”, che addirittura anche il Ministro Sandro Bondi è seriamente preoccupato per le uscite propagandistiche di Bossi e C., le quali, a suo dire, minano la credibilità del Governo. Il fermento tra quelli del Governo si spinge ben oltre e ‘Farefuturo’, la fondazione presieduta da Gianfranco Fini, attraverso il suo segretario Adolfo Urso sottolinea con fermezza – “l’offensiva padana necessita di una risposta alta, ed innanzitutto sul piano culturale” – quasi a dire che il livello su cui poggiano le basi gli alleati della Lega è molto basso e per annientare le loro sortite bisogna volare più in alto.
Al coro degli alleati di governo si sono associate anche le opposizioni: Luigi De Magistris per Italia dei Valori – “la propaganda rozza e demagogica, il livello sub-culturale e l’assenza di amore verso la Patria, dimostrano senza equivoci la caratterizzazione vera della Lega Nord” -; per Lorenzo Cesa dell’UdC – “E’ un indegno balletto estivo che non esclude dalle responsabilità il PdL e l’intera coalizione di Governo” -; Il Partito Democratico preso dal suo congresso lascia esprimere la propria posizione al Senatore Roberto Di Giovan Paolo – “Dopo le nuove dichiarazioni di Umberto Bossi, ci chiediamo se ad essere arrivato al capolinea non sia il Governo o la stessa Lega Nord. È oramai da giorni che la il Carroccio conduce un’offensiva sospetta” -.
Altro che “sospetta” è un’offensiva pericolosa quella della Lega. Una cosa è certa a Ponte di Legno è venuta fuori un Partito sempre più ringalluzzita dai suoi successi a svantaggio dell’intero paese e sempre più chiuso e rozzo, intento a modificare in senso “barbarico” il corso della storia, con una riscrittura senza nessun riferimento culturale, ostinato nelle sue invenzioni anche geopolitiche, come la “Regione Padania”, costringendo il resto del paese a seguire un viaggio verso “un’isola che non c’è”, e se c’è è solo nella fervida immaginazione di Bossi e dei suoi seguaci, sempre più simili a “nuovi barbari”.
A queste cose tutti gli italiani dovrebbero ribellarsi con un semplice “Abbasso Bossi, W l’Italia”.
Questi sono dei trogloditi. Con quelle facce. Berlusconi deve aprire gli occhi, la Lega ci porterà un sacco di guai.
Purtroppo x noi, sono dei trogloditi che sanno bene interpretare il pensiero e le ansie della maggior parte degli abitanti del nord Italia.
Parlando l’altro giorno con il figlio di un noto imprenditore di Padova, mi diceva che la maggior parte dei politici della lega si sono fatti dal nulla, la maggior parte di loro sono figli di modesti contadini, ed ha usato il termine ” SONO INCAZZATI”.
Facendomi giustamente notare che sono dei grandissimi lavoratori a differenza di altri politici, che nn stò qui ad elencarvi.
E la maggior parte degli imprenditori, quindi il potere economico la pensa come loro, per nn parlare dei semplici cittadini.
Faceva dei ragionamenti nn proprio da razzista, però il tono della sua voce cambiava quando quando faceva riferimento ad alcune cose che avvengono giù al sud, vedi le pensioni di invalidità x esempio.
Cercavo di fargli capire che nn era proprio così, però sicuramente nn sono stato troppo convincente, poichè dentro di me sapevo che molte cose che mi diceva erano vere.
Speriamo tutti insieme un giorno, di fare cambiare idea a queste persone, con i fatti però e nn con le chiacchiare.
Il vero responsabile oltre a Bossi è veramente Berlusconi, perché se ne frega dell’Italia e degli italiani e pur di stare al Governo, concede di tutto alla Lega Nord e ai siciliani che lo ricattano allla stessa maniera dei leghisti. Vergogna.
Quanto fiato sprecato.
Se gli italiani la pensassero cosi’ non voterebbero come votano.
Fare la ramanzina a un leghista che non vuole avere ladri e stupratori sotto casa e IN casa, sia nostrani che stranieri, non gli fara’ cambiare il voto.
Morale.
I clandestini rimbalzati al mittente.
Il mondo dei “padroni” decolpevolizzato dal pensare al proudurre, ma anche decolpevolizzato dalla colpa di usare i propri soldi come gli pare.
Una pernacchia ai sindacati.
Ed e’ proprio quello che volevamo.
Per cui anche se Silvio non e’ un angelo resta la scelta migliore.
Quando ci sara’ un oppositore decente… che arrivera’ da destra comunque… ne riparleremo.
Con buona pace dei figli della festa dell’Unita’ che ancora scassano pur perdendo sempre.
la lega nord è composta solo da razzisti che non hanno niente da fare tranne che offendere gli stranieri e gli italiani che non abitano al nord……..VERGOGNATEVI LEGA NORD
“QUESTA LEGA E’ UNA VERGOGNA” COME RECITAVA UN BRANO DI P.DANIELE, MA VI E’ DA CHIEDERSI, SE LA SUA NASCITA, ESPLOSIONE E CONSACRAZIONE NON SIA IL RISULTATO DEL POLITICUME MERIDIONALE DEGLI ULTIMI 60 ANNI, CHE HA DATO L’IMMAGINE DI UNO STATO SPRECONE E ACCIDIOSO, E DI UN SUD VOLONTARIAMENTO CORROTTO E FELICE! L’AVANZATA DELLA LEGA AI GIORNI NOSTRI, RISIEDE ANCHE NELLE SCELTE DEGLI ELETTORI MERIDIONALI, DIFATTI COL SUO 10% IL CARROCCIO, NON POTREBBE GOVERNARE IL PAESE SENZA LA PDL E IL SUO BACINO DI VOTANTI A SUD DI ROMA. DUNQUE UN MERIDIONALE CHE VOTA BERLUSCONI, INDIRETTAMENTE VOTA LEGA, CHE VOREBBE FARE LE RIFORME CON LA PEGGIORE CLASSE DIRIGENTE POLITCA, I VETERODEMOCRISTIANI, STATALISTI E CLIENTELARI,E LA SINISTRA DAL SUO CANTO, NON HA SAPUTO ESSERE UNO “SCUDO” CREDIBILE,CON BUONA PACE DELL’ITALIA!
sono seriamente preocupato per il nostro paese,sono del sud ma vivo in veneto e mi rendo conto che ai veneti dell italie non gli frega niente,e se potessero farebero volentieri la seccessione.io pero non ci penserei due volte e tornerei subito in italia ,anche se avrei seri problemi per quanto riguarda il lavoro e il resto .aggiungo che seccondo me un partito che ha nel suo statuto il progetto di dividere l italia dovrebbe essere illegale,perche i leghisti sono solo tradittori che sputano sulle tombe di tutti quei patrioti che per la nostra patria anno combattuto e sofferto.