Entusiasta e soddisfatto il rettore Chiesa della SS Trinità, Mons. don Enzo Caponigro per il Concerto “Una Notte al MOA”.
Grande successo di “Una Notte al MOA” e dell’esibizione dell’Orchestra filarmonica del Conservatorio G. Martucci di Salerno diretta dal M° Carlini. Una serata suggestiva, organizzata dal Comune di Eboli in collaborazione con il MOA sotto la direzione artistica del M° Anna Ciao.
EBOLI – Riceviamo e volentieri pubblichiamo la lettera che segue che ci ha inviato Monsignor don Enzo Caponigro, che commenta con particolare soddisfazione la serata artistica che si è tenuta nella Chiesa della SS Trinità, per gli ebolitani “Chiesa di S. Antonio” “Una Notte al MOA” che ha visto l’esibizione dell’Orchestra filarmonica del Conservatorio G. Martucci di Salerno diretta dal Maestro Massimiliano Carlini, sotto la Direzione artistica della giovane M° Anna Ciao, che con questa serata concertistica, alla pari della riuscitissima Rassegna musicale e le sue cinque serate di “Una Classica domenica ebolitana“, continua ad animare le serate culturali ebolitane, a “costo zero“, condizione che oggettivamente non può passare sotto silenzio se non bocciarla senza appello, proprio per la professionalità degli artisti che oltre alla passione rappresentano professionalità serie ed impegnate, oltre che bravi, e la bravura non può essere controcambiata solo con l’apprezzamento, ma riconoscendo anche i relativi costi.
L’evento è stato organizzato dall’assessorato alla Cultura del Comune di Eboli in collaborazione con il MOA – Museum Operation Avalache – e con la direzione artistica del M° Anna Ciao. Una serata suggestiva, immersi nella storia ed avvolti dalle sapienti note dell’orchestra polifonica salernitana. Il tour dei concerti natalizi del gruppo accademico salernitano, per l’edizione 2012, ha fatto tappa anche ad Eboli e nel Complesso Monumentale di S. Antonio.
Nel programma offerto al pubblico numeroso e accorto ai passaggi musicali, opere celebri come la memorabile suite eseguite per pianoforte e per orchestra. Flauti, clarinetti, trombe, percussioni, viole, violini e violoncelli, armoniosamente combinati hanno regalato al pubblico, intense ed irripetibili emozioni specie nella evocazione della dolce atmosfera natalizia. L’occasione del Concerto è stata anche quella di visitare il MOA, il museo dedicato al ricordo di uno degli eventi più importanti della nostra storia: lo sbarco degli alleati nel 1943.
Il programma non è mancato delle esibizioni di: M. P. Musorgskij Quadri da una esposizione, L. Bernstein West Side Story, F. Mercury Bohemian Rhapsody, A. Marquez Danzon n. 2.
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Sabato 29 dicembre 2012 nella Chiesa della SS. Trinità di Eboli del 1300 comunemente conosciuta come chiesa di Sant’Antonio, ho assistito, in una cornice davvero entusiasmante per la partecipazione di pubblico, al Concerto dell’Orchestra del Conservatorio G. Martucci di Salerno.
La riuscita di questo evento, voluto in un luogo simbolo della nostra città, è indubbiamente un esempio dello spirito di sinergica collaborazione tra l’amministrazione comunale (nella persona del Sindaco avv. Martino Melchionda e dell’Assessore alla Cultura Liberato Martucciello), i cittadini ebolitani (che apprezzano ogni manifestazione culturale ben organizzata) e la direzione artistica (nella persona del maestro Anna Ciao che ha fortemente voluto questa serata e condotta in modo encomiabile).
L’esibizione è stata di alto livello artistico sia per la professionalità e l’impegno degli esecutori che per la scelta dei brani proposti e diretti magistralmente con passione dal Maestro Massimiliano Carlini, che nel ricevere i miei complimenti con semplicità ha risposto “Io mi diverto”.
Colgo l’occasione per invitare a visitare il MOA – Museum of Operation Avalanche, ospitato negli edifici adiacenti al nostro Santuario, che raccoglie la storia del nostro recente passato e ciò nella convinzione che occasioni come questa, risveglino in ognuno di noi un desiderio di riscatto e di impegno nella società.
Formulo a tutti i più sentiti auguri di Buon Natale e se qualcuno mi dirà “Natale è già passato”, gli rispondo che “Natale” significa “rinascita”, essere portatori di amore, di pace e di felicità per cui bisogna ricordare che ogni giorno è “Natale”.
Umilmente
Don Enzo Caponigro
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Eboli, 31 dicembre 2012
UN BELLISSIMO SPETTACOLO,E GIUSTA LA SODDISFAZIONE DI MONS.CAPONIGRO,IL “MIO” PARROCO DI UNA VITA,CHE ANCOR OGGI DIMOSTRA LE SUE INDUBBIE CAPACITA’ ORGANIZZATIVE….ALLA PROSSIMA? SPERO DI SI!