Da Bersani a De Luca e i nuovi metodi democratici: LE BUFFONARIE

La selezione dei candidati: la “Scrofam” di tutti i “porcellum”. Una distorsione, la contrazione di un principio democratico partecipativo.

Con le Primarie è “pulizia etnica”. Una “Fatwa” preannunciata. Un’occasione perduta di un Partito sempre più infrequentabile. Dentro personalità “minor”, controfigure, contoterzisti, fuori i renziani che si asterranno dal voto: tra di loro un regolamento di conti.

Pierluigi-Bersani-Vincenzo-De Luca

SALERNO – Sabato prossimo, 29 dicembre, dalle 8 del mattino fino alle 20 gli elettori vicino al PD e al centro sinistra in generale dovranno esprimersi, mediante l’esercizio delle primarie, su chi candidare alle prossime elezioni politiche del 24 e 25 febbraio. Saranno cinque le liste del Pd tra le quali i cittadini potranno scegliere da chi farsi rappresentare: 31 i candidati a Napoli, 15 a Salerno, 11 a Caserta, 6 ad Avellino e 4 a Benevento. Si vota negli stessi luoghi in cui si è votato alle primarie del 25 novembre. Il messaggio che passa ai mass media, è quello di una grande prova democratica, ma purtroppo non è così. Sabato prossimo non sono affatto Primarie democratiche, perché escludono gran parte degli elettori del PD e del Centro sinistra in generale. Infatti chi non ha votato alle Primarie scorse non potrà votare, quindi più che primarie saranno “secondarie” perché limitate agli stessi elettori.

Si ricorderà che la volta scorsa si doveva scegliere tra i cinque candidati Pierluigi Bersani, Matteo Renzi, Laura Puppato, Nichi Vendola, Bruno Tabacci, chi dovesse guidare il centrosinistra, ed in caso di vittoria alle elezioni politiche di febbraio prossimo, ricoprire il ruolo di Presidente del Consiglio. Si comprenderà come la natura della pronuncia fosse diversa, oggi si dovrà scegliere invece i Candidati che poi si dovranno inserire nelle liste elettorali e quindi “nominarli” Deputati o Senatori. Si comprenderà altresì come sia veramente riduttivo e come sia una ulteriore contrazione democratica escludere cittadini che invece vorrebbero pronunciarsi sui candidati da scegliere. Io stesso che non ho votato alle primarie locali perché volevo mantenere una posizione terza: sia per il ruolo di informatore, sia rispetto allo scontro in corso tra due gruppi di potere, entrambi impresentabili per diversi motivi, ma entrambi manco a farlo apposta schierati nel PD e in posizioni diverse pro-Bersani e pro-Renzi monopolizzando e distorcendo un risultato, non posso esprimere un mio voto e sciegliere tra i candidati. La impossibilità di una scelta oggi, precluderà sicuramente una formalità di domani quando da elettore il 24 e il 25 febbraio dovrei ratificare una scelta che non mi appartiene, non avendovi partecipato, perché mi è stato impedito.

Paolo-Russomando-Comitato-Pro-Renzi-

Le Primarie che hanno pensato Bersani a livello nazionale e De Luca o chi per esso a livello locale, sono sicuramente un’applicazione distorta di un principio democratico, che si affida come in questo caso, più che alla valutazione e alla proposta politica ad un risultato numerico, tra l’altro edulcorato dalla rappresentanza: selettiva in alcuni casi; e in altri partecipativa in “Minor“, inserendo figure secondarie rispetto ai territori che vorrebbero rappresentare, o addirittura per conto terzi come il caso della Capozzolo di Agropoli in sostituzione del Sindaco Alfieri, o di Saggese in vece di Guglielmo Vaccaro, o della Bruno candidata “ombra” del Sindaco Melchionda di Eboli.

Queste consultazioni, che da “primarie” sono diventate “secondarie“, con le scelte guidate fanno diventare “terziarie” e del tutto formali le vere elezioni politiche che si svolgeranno sempre con la Legge elettorale “porcellum”. Altro che Porcellum, queste primarie si possono definire, tanto da fare arrossire perfino Calderoli: “Scrofam“, per essere la madre di tutti i “porcellum“.

La vera rivoluzione sarebbe stata quella di esprimersi sui parlamentari uscenti e sul loro impegno, dare voce e rappresentanza anche a quella società civile, tanto richiamata ma sempre evitata e completamente esclusa, ma pensante e operante in provincia o a livello nazionale, dai processi clientelari e dalle manovre politiche. Il PD ha perso un’altra occasione, ma si sta impegnando oltre che a conservare tutti i Dinosauri politici anche a fare il possibile per perdere queste elezioni, ereditando l’esperienza dei PCI-PDS-DS e della famosa “gloriosa Macchina da guerra”.

Dopo il dicktat arrivato da Roma riguardo alle deroghe per i primi cittadini dei Comuni con popolazione superiore ai 5 mila abitanti sono stati esclusi tutti i Sindaci, un’occasione per fare “pulizia etnica” dei renziani. Alla fine per Salerno è uscito il “listone-listino“: Quattro i riconfermati, 10 donne e altri 7 uomini per un totale di 21 candidati. I riconfermati sono: Antonio Cuomo, Alfonso Andria, Fulvio Bonavitacola, Tino Iannuzzi, mentre Guglielmo Vaccaro ha “rinunciato”, ma su di lui pare pendesse la “Fatwa” del Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca. I nuovi candidati sono: Annarita Bruno, assessore del comune di Eboli; Sabrina Capozzolo, segretaria dei giovani Pd di Agropoli; Gina Fusco di Angri, responsabile cultura Pd; Luisa Genovese, insegnante di Baronissi; Rosanna Lamberti ex assessore di Cava dei Tirreni; Luisa Mautone; Claudine Rousseau da Polla, responsabile scuola Pd; Angelica Saggese; Patrizia Stasi del Sisaf; Mariarosaria Vitiello, vicesegretario provinciale del Pd; Diego Giuseppe Basta, vice sindaco di Buccino; Francesco Bottoni, ex sindaco di Scafati; Enzo Petrosino; Andrea Reale; Attilio Romano, sindaco di Casalbuono; Simone Valiante di Cuccaro Vetere e consigliere provinciale; e Angelo Valletta da Capaccio.

Guglielmo Vaccaro

Primarie vietate, agli esclusi di lusso dal Cilento al Vallo di Diano, dalla valle del Sele ai Picentini, e ad eccezione del Sindaco di Campagna Biagio Luongo, guarda caso, tutti i Sindaci sono renziani come Stefano Pisani, Sindaco di Pollica, Tommaso Pellegrino di Sassano, Paolo Russomando di Giffoni Valle Piana e Sergio Annunziata di Atena Lucana. Pollice verso anche per Gennaro Fiume, un altro renziano sul quale aveva fatto convergenza una parte del gruppo facente capo a Russomando non appena quest’ultimo aveva incassato il veto assoluto sul suo nome. Il motivo ufficiale è stato perché a Siano, nonostante Fiume faccia parte del Regionale, non esiste un Circolo del PD, come se ad Eboli esistesse, eppure è stata candidata l’assessore melchiondiana Annarita Bruno, oltre all’On. Antonio Cuomo che insieme agli altri parlamentari è stato riconfermato. Fonti ufficiose sostengono che l’esclusione di Fiume sia dovuta anche ad una rottura interna ai renziani, alcuni dei quali avrebbero voluto la candidatura del Sindaco di Pollica Pisani, più gradito ai deluchiani, di quì i veti incrociati frutto di vecchi giochi politici tra le nuove leve. Due pesi e due misure? può darsi, ma anche per Fiume come i sostenitori di Russomando un’altra “Fatwa” proveniente da Salerno, ma che viene da lontano, dall’accordo Bersani-De Luca? La stessa “Fatwa” che vede il “ritiro” di Vaccaro, ritenuto sempre contro corrente ma soprattutto perché sembrava, come più volte è stato ricordato dal Segretario Landolfi, essere più incline a fare le vacanze che a fare campagne elettorali nei periodi elettorali.

E’ veramente difficile comprendere alcuni processi, a meno che non si ricorre alla conoscenza “senziente”, cioè non razionale come di norma, tanto è complicata la situazione politica che viviamo e siamo costretti a registrare che sembra vi sia in atto una modifica continua, ma al contrario tutto rimane drammaticamente come prima. Insomma è quello che accade con queste Primarie, pensate per far passare un messaggio di cambiamento, ma studiate perché tutto rimanga immutato.

Se per il Senatore Alfonso Andria, il criterio di voto del 29 dicembre per le elezioni dei parlamentari, è “riduttivo”, quindi “una limitazione far votare solo chi ha la tessera o chi ha votato alle precedenti elezioni” per Paolo Russomando, che si appresta a rassegnare le dimissioni da coordinatore dei renziani i provincia, raggiunto telefonicamente ha dichiarato: “Noi contestiamo l’atteggiamento del gruppo dirigente, e per questo non parteciperemo a questa farsa, non parteciperemo alle Primarie. Non avere un nostro rappresentante è una assurdità. E’ un atteggiamento di sufficienza, che apre ad altre valutazioni. Una importante partecipazione che ha rappresentato un consenso di oltre un terzo dei partecipanti all primarie di coalizione scorse è stata esclusa”.

Riguardo poi alla esclusione di Fiume e all’inclusione della Bruno e Cuomo pur trovandosi nelle stesse condizioni Siano ed Eboli senza un Circolo del PD si è pronunciato l’ex Assessore di Eboli Vincenzo Consalvo, anche lui renziano: “La Bruno vorrebbe essere una candidatura di territorio anche se non sono stato coinvolto – e alla domanda specifica se vi fosse stato un incontro ufficiale e collegiale, ha aggiunto – Se c’é stato non ne ho avuto conoscenza, io l’ho appreso dalla candidata”. Un altro scampolo di democrazia.

Era tutto da prevedere che avvenisse questo, anche rispetto alle dichiarazioni della vigilia del segretario Provinciale Nicola Landolfi, che aveva dichiarato: “Non vi è nulla di scontato anche per chi partecipa alle Primarie. Sarà sempre la Direzione provinciale che si pronuncerà, sia sugli uscenti che sugli entranti – insomma si dice ci sarà l’ultima parola che peserà sulle scelte e sui numeri in lista: i primi due è garantito spetteranno a Salerno, poi ci sarà il rappresentante di Caserta e via discorrendo quello di Avellino e Benevento e poi si ricomincerà d’accapo inserendo anche le donne. Questo perché le Primarie si faranno su base provinciale e poi si comporrà la lista unica corrispondente alla Circoscrizione Campania 2 che comprende Salerno, Caserta, Avellino e Benevento. Si aggiunge ancora un altro scampolo di democrazia, e di scampolo in scampolo si realizzerà una bella “pezza”, simile a quella “lenzuolata” che piace tanto a Bersani. Una lenzuolata che copre ogni speranza di democrazia e che trasforma queste Primarie in “BUFFONARIE“. Sarà difficile che gli elettori capiranno, così come non potranno mai capire perché mai il PD dovrebbe adotta l’Agenda Monti e poi non votare per Monti.

ELENCO UFFICIALE DEI CANDIDATI
ALLE PRIMARIE DEL PD DI SALERNO

Andria Alfonso …………………………………… 27.05.1952 Salerno
Basta Diego Giuseppe …………………………..23.06.1978 Eboli
Bonavitacolo Fulvio ……………………………..18.11.1957 Salerno
Bottoni Francesco ………………………………..14.05.1961 Pompei (NA)
Bruno Annarita ……………………………………06.01.1980 Salerno
Capozzolo Sabrina ………………………………. 16.12.1986 Agropoli
Cuomo Antonio ……………………………………04.10.1957 Eboli
Fusco Serafina detta Gina ……………………..12.10.1979 Castellammare di Stabia (NA)
Genovese Luisa …………………………………….06.05.1951 Baronissi
Iannuzzi Tino ……………………………………….17.12.1960 Salerno
Lamberti Rosanna ………………………………..24.11.1961 Salerno
Mautone Luisa ……………………………………..18.12.1961 Salerno
Petrosino Vincenzo detto Enzo ………………15.09.1966 Nocera Inferiore
Reale Andrea ………………………………………. 31.10.1968 Napoli
Romano Attilio …………………………………….20.01.1971 Polla
Rousseau Claudine ……………………………….13.06.1955 Ixelles (Belgio)
Saggese Angelica10 ……………………………….04.1972 Oliveto Citra
Stasi Maria Patrizia ……………………………….01.11.1954 Acquarica Del Capo (LE)
Valiante Simone ……………………………………18.06.1974 Pagani
Valletta Angelo ……………………………………..21.06.1971 Singer (Germania)
Vitiello Mariarosaria ……………………………..6.07.1970 Castellammare di Stabia (NA)

ELENCO UFFICIALE DEI CANDIDATI
ALLE PRIMARIE DEL PD
DI CASERTA

Dario Abbate, Loredana Affinito, Francesco Capobianco, Giuseppe Caprio, Nicola Caputo, Lucia Esposito, Stefano Graziano, Carlo Marino, Giuseppina Picierno, Camilla Sgambato, Raffaella Zagaria.

ELENCO UFFICIALE DEI CANDIDATI
ALLE PRIMARIE DEL PD
DI AVELLINO

Mario Pepe, Umberto Del Basso De Caro, Annalibera Refuto, Annachiara Palmieri e Ada Renzi.

ELENCO UFFICIALE DEI CANDIDATI
ALLE PRIMARIE DEL PD DI NAPOLI

Tonino Amato, Teresa Armato, Antonio Borriello, Luisa Bossa, Ciro Cacciola, Annamaria Carloni, Michele Caiazzo, Angela D’Angelo, Enzo Cuomo, Amalia Durazzo, Geremia Gaudino, Anna Fiore, Mario Iervolino, Elisabetta Gambardella, Leonardo Impegno, Maria Rosaria Liguori, Mario Lanza, Giovanna Palma, Massimiliano Manfredi, Maria Concetta Quarto, Alfredo Mazzei, Regina Milo, Massimo Paolucci, Michelea Rostan, Giorgio Piccolo, Gerardina Speranza, Salvatore Piccolo, Assunta Tartaglione, Peppe Russo, Valeria Valente e Pasquale Sollo.

Salerno, 24 dicembre 2012

14 commenti su “Da Bersani a De Luca e i nuovi metodi democratici: LE BUFFONARIE”

  1. Ma smettiamola di fare gli ipocriti In caso di vittoria da parte dei Renziani cosa avrebbe fatto Renzi ?????? Avrebbe messo i Bersaniani nelle liste a discapito dei Renziani ????? Demagogia
    Non devo essere io a dirvi che chi vince decide, in polittica poi non ne parliamo, pertanto abbiamo deciso di misurarci ed ora dobbiamo accettare i risultati, anche questo e’ democrazia.

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  2. AUGURI AI CANDIDATI DEL “MIO PARTITO” SPERANDO CHE SAPPIANO INTERPRETARE AL MEGLIO I BISOGNI DEL TERRITORIO,SONO PERSONE CAPACI,E AVRANNO IL TEMPO PER DIMOSTRARLO!

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  3. mi domando chi chiederà i voti per annarita bruno che non mi sembra abbia fatto mai politica tra la gente… li chiederà il chiarissimo sindaco…ma ha rispondere sarà lei quando cascherà l’asino

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  4. Pur essendo democratico,ritengo che l’unica espressione progressista seria del territorio ebolitano sia rappresentata da Gerardo Rosania di SeL.
    Tonino Cuomo è un voltagabbana che nulla ha fatto per il proprio territorio:ricordo a tutti che appena una decina di anni fa era consigliere regionale e segretario provinciale di Forza Italia;sul suo operato politico poi,meglio stendere un velo pietoso…
    Annarita Bruno è una giovane professionista e immagino persona perbene pur non conoscendola non essendo certamente un’attivista ne espressione del territorio,ma solo espressione di melchionda.
    Se vogliamo tutti un cambiamento radicale – mi rivolgo al popolo di centrosinistra in primis! – non prendiamo sottogamba queste primarie prima e le politiche di febbraio poi.

    Gerardone spazzali tutti!!

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  5. In generale concordo con aslan perchè un vero cambiamento,se “davvero” lo vogliamo non può prescindere dalle persone. Allora auguri anche ,e soprattutto,a chi vota per cambiare in meglio il PD. Detto questo,caro aslan, ce ne fossero in lista persone come Alfonso Andria.
    Con questa premessa e coerentemente alle mie idee di cambiamento voterò Annarita Bruno,Ebolitana,classe 1980.
    Vedo però già in azione gli oscuri professionisti della fanghiglia. In politica quando si tratta di colpire i giovani,specie se donne, l’essere persone serie, oneste,acculturate e perbene sembra che non c’entri nulla. Si parla d’altro,del Sindaco per esempio.E’ una tecnica ben collaudata già usata in passato dai nazisti,dai mafiosi e dai camorristi tanto per citare alcuni dei recenti professionisti in materia. La macchina del fango si basa sul consenso facile facile,sui luoghi comuni.Più idioti ci sono in circolazione meglio funziona.
    Ma credo che l’avv. Bruno e chiunque in questo Paese e ancor più a Eboli, voglia provare a cambiare le cose in meglio,da protagonista, l’abbia già messo in conto.

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  6. Da componente commissariato PD, border line ormai per la CASTA EBOLITANA, in prima linea per la gente comune come me, esprimo tutto il mio dissenso per questi metodi da sotto repubblica e invito le persone per bene e serie ad astenersi dall’esprimere un voto in queste SECONDARIE.La gente non merita di essere presa in giro, le persone, i cittadini sono molto più avanti ed intelligenti di quanto pensano certi PERSONAGGI. Non intendo quindi esprimere giudizi sulle persone, cosa che ho già fatto ampiamente nelle sedi dovute ed anche istituzionali, ma… “a buon intenditor poche parole”. BUONA GIORNATA e… FAVORIAMO IL CAMBIAMENTO

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  7. Dopo le primarie Bersani-Renzi ora si riconmincia per le primarie degli ebolitani candidati. Si riapre il clientelismo del buon Martino a favore di chi voterà per la eletta…
    Il Sindaco fa buon viso (ad Antonio Cuomo) e cattivo gioco (candidando Annarita Bruno per contare i SUOI voti contro Cuomo per dispetto della sua NON condidatura).
    Siamo alle solite, ma perchè tutti urlano il cambiamento e nessuno lo vuole VERAMENTE!!!

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  8. @Angiulino- è quello che dico anch’io, ma stgò cambiamento lo vogliamo o non lo vogliamo? Spero che non continueremo a farci del male

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  9. ma che sta succedendo? abbiamo una classe politica così brava… a prenderci in giro e noi siamo inermi , ci facciamo manipolare. sbegliamoci non si può votare anche queste………. boiate. che senso hanno queste votazioni, forse servono misurarsi all’interno ddella maggioranza per poi fare”nuovi rimpasto” ed avere assessori senza credibilità alcuna ? spiegatemi che senso hanno. io non voterò mai queste …….

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  10. x compaesano
    vedo che il mio intervento ha colpito
    quanto agli aggettivi da te usati non mi sembrano eccessivi perchè il metodo mafioso è quello che prescinde dal metodo democratico

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  11. Cara m.sueva non capisco il motivo del tuo stizzito intervento dal tono quasi intimidatorio. Vedi carissima, rispetto a te e a molti che intervengono in questo spazio di confronto democratico ho il vantaggio di essere fuori da quelle che io chiamo i retrobottega e tu le sedi dovute e sono fuori anche dalle sedi che tu chiami istituzionali e io non so nemmeno di cosa parli.Sono di formazione cattolica e idee socialiste la politica da “attivista” dei partiti non mi è mai interessata, insomma uno di quelli che chi fa politica “attiva”, che di queste cose se ne intende, definisce qualunquista,populista,ignorante, menefreghista e chi più ne ha più ne metta.Questo blog rappresenta per me e credo per tanti altri la stele di rosetta per trovare il bandolo di una politica locale(e non solo)che parla geroglifico, ha comportamenti massonici. Fatta ad uso e consumo dei soli “addetti ai lavori”,dei clan locali e delle solite famiglie sempre in guerra per i propri interessi e per gli affari di casta, altro che democrazia. Mi rendo perfettamente conto di essere fuori dagli schemi dell’elettore tipo, ma intanto POSSO esprimere una mia franca e “DISINTERESSATA” opinione? POSSO eccepire che se la maggioranza dei cittadini(me compreso probabilmente) fossero molto più avanti ed intelligenti non saremmo ridotti in questo stato? POSSO esprimere una libera opinione sui candidati visto che non ho la possibilità di avere sedi “dovute” ed “istituzionali” a disposizione per esprimere addirittura “giudizi” come fai tu? POSSO pensare di favorire il cambiamento(nel mio piccolo) pensando di individuare in lista una persona(l’unico ebolitano secondo me) che per quanto mi sforzi non riesco a vedere come il solito vecchio marpione eterno protagonista di questa squallida e fallimentare politica, senza essere influenzato da motivi a mio avviso ininfluenti e senza il timore di essere additato come persona non per bene e poco seria e soprattutto di non favorire il cambiamento? Un’ultima domanda di carattere nazionale: dal tuo punto di vista di componente commissariato PD, border line , molto addentro a “questa” politica,escludendo una rivoluzione alla “francese” per favorire il cambiamento sarebbe meglio remare in direzione di un Monti-bis o in direzione di Grillo oppure,secondo te, esisterebbe un’altra strada invisibile ai populisti nemici di “questa” politica?
    Buona giornata.

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  12. Caro Compaesano, magari ci conosciamo pure, non capisco perchè il mio intervento ti abbia così tanto disturbato,sembri addirittura livoroso. Non mi pare di essermi espressa contro le tue idee e posizioni nè penso di essere detentrice di chissà quale verità, tu puoi votare chi vuoi nè mi pare di aver detto di essere contro l’avv. Bruno che già per il fatto di essere donna mi fa piacere che sia candidata, poi, problemi suoi se stà lì come candidata ombra, ognuno è libero di fare quel che vuole come io sono libera di esprimere le mie idee. In quanto al conoscere le cose della politica, le conosco perchè mi ci sono dedicata con passione e proprio perchè la conosco mi permetto di dissentire perhè condanno i metodi oggi come ieri. Quando parlo di giudizi, non parlo di persone ma fdi compofrtamenti e in quanto alla tua formazione cattolica, io sono una professa francescana dopo un cammino lungo e travagliato di fede. E mi fermo qui!Buona giornata a tutti

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  13. cara m.sueva, non ci conosciamo tanto, forse perchè non bazzico i retrobottega.
    Non mi sono per niente disturbato ma dopo quelli che apertamente dicevano di sostenere Rosania anch’io ho voluto dire la mia pensando di individuare in lista una persona seria,preparata e perbene, ebolitana al 100%(…scusate il campanilismo ma per me è fondamentale)mettendo al primo posto la necessità di cambiamento con un ragionamento semplice e senza essere condizionato da faziosi,pretestuosi e inutili “orpelli”. Ragionamento “francescano” o, se vi piace, cara m.sueva e simpatico Angiulino, “banale”, non mi offendo. Non nego però che ambedue fate un ragionamente forse corretto, però io vorrei “veramente” il cambiamento ma seguendovi sarei portato a votare Rosania…alla faccia del cambiamento, sono 40 anni che sta in politica e a lasciare spazio ai giovani o al “nuovo” non ci ha mai pensato e non ci pensa,salvo a scoprire(l’ho letto pochi minuti fa) di essere stato fatto fuori dal “nuovismo”(…e che è?) imperante nei partiti e in S.E.L. e che si dimette per timore di brogli perpetrati proprio all’interno di SEL di cui uno degli “ingranaggi locali” più importanti del “sistema”.
    Massimo Del Mese help me please: mi spieghi che succede? Possibile che Rosania dopo 40 anni di attività politica “attiva”(…40 anni,che stomaco di ferro!!!) scopre quello che da almeno 20 anni è evidente a tutti i populisti e anche a me che non ho mai fatto intrallazzi?
    Tornando invece a m.sueva e al simpatico Angiulino, secondo voi il cambiamento nessuno lo vuole “veramente”, ma voi che lo anelate così tanto illuminateci,diteci cosa bisognerebbe fare perchè se ci state ancora a pensare fra poco non dovrete più scervellarvi per districarvi nel dedalo di un pensiero stettamente saldato alle logiche contorte dei ragionamenti di “questa” politica perchè il cambiamento è già in atto. Gli unici a non essersene ancora accorti sono proprio i partiti di “questa2 politica e confondono perfino i loro stessi sostenitori . Per quel che mi riguarda se ci lasceranno andare a votare(perchè è l’unica cosa di cui non sono tanto sicuro) ho grande fiducia nel popolo italiano ,nelle persone oneste e perbene di destra,sinistra e centro ( sprezzantemente definiti dai marpioni di “questa” politica populisti e qualunquisti) che metteranno fine a questa moderna nostra vergogna per cui siamo famosi nel mondo. E da oggi per chi il cambiamento lo vuole davvero e non si lascia ancora abbindolare da questi vecchi marpioni e dai loro partiti l’offerta è ancora più variegata perchè c’e’ anche Ingroia con “Rivoluzione Civile”. Buona scelta.
    Con sincera e immutata stima. Compaesano.
    P.S.: cara m. sueva s. francesco un bel giorno ha deciso di essere un uomo libero e di seguire il suo istinto ispirato solo dal Vangelo, lo sai meglio di me.
    Personalmente ho tanti dubbi,spesso sbaglio, ma cerco di non farmi condizionare, ragiono SEMPRE con la mia testa e rispondo SOLO alla mia coscienza e per esperienza diretta posso dire che più i ragionamenti sono SEMPLICI meno la si sporca.

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