Nella mattinata si contavano 3000 auto parcheggiate e 5-6000 visitatori. Si prevede 100.000 visitatori in due giorni. Il messaggio pubblicitario è arrivato forte e chiaro, segno che tutti aspettavano l’ora X.
Atmosfera conviviale e soddisfatta sia da parte del Project manager Pansa che ha curato nei minimi particolari il progetto, la sua realizzazione fino al taglio del nastro, sia da parte dei fratelli Negri e della famiglia Maffioli che hanno creduto in questa avventura.
EBOLI – Il Cilento outlet village è ormai una realtà. Il più grande villaggio dello shopping della Campania, ha aperto le sue porte al grande pubblico, perché di grandi numeri si tratta, sia in termini di investimento che di riscontro, IL Cilento Outlet Village ha ragionato da sempre in grande, dai grandi brand nazionali e internazionali, agli interventi infrastrutturali messi in campo per la valorizzazione del territorio circostante fino ai risvolti occupazionali che completano il profilo del nuovo factory outlet center. Non è stato lasciato nulla al caso e l’atmosfera che si è voluto creare è quella che ha ispirato fin dal primo momento il Gruppo Irgenre è un’atmosfera popolare, familiare, il più grande Shop Center del Sud Italia, già da ieri mattina è pronto ad accogliere le famiglie per accompagnerle in un’atmosfera che, sebbene rappresenti il “sogno” per l’altissima concentrazione di tutti i brand più famosi del mondo, è una realtà palpabile raggiungibile e pronta a soddisfare i desideri del visitatore accogliendolo in quel limbo, tra il sogno e la realtà.
Il Cilento Outlet Village, è la più grande struttura commerciale del sud Italia. Un sogno imprenditoriale tutto italiano che diventa realtà: una superficie complessiva di 233.321 mq, di cui 24.000 ad uso commerciale, con 120 punti vendita e 3.000 posti auto. Ma anche un scommessa e una speranza, che può assumere la veste di un volano economico, capace di dare una spinta, non solo occupazionale, ma di speranza e di incoraggiamento in un’area ed in un momento particolare.
Le autorità tagliavano il nastro e consumavano la cerimonia ufficiale di apertura e già si confondevano tra le migliaia di persone che hanno preso d’assalto tutti i locali che esponevano la loro merce, nelle vetrine colorate e bene addobbate per l’occorrenza, e in pochi minuti e in quei viali e quelle piazze la gente si muoveva già con familiarità come quella struttura fosse li da un bel pezzo.
Tanto che poi alla spicciolata si vedevano Il Sindaco di Eboli, Martino Melchionda, con tutto il suo staff a completo, Assessori e consiglieri comunali; il suo omologo di Battipaglia Giovanni Santomauro, accompagnato da Alfredo Liguori e qualche consigliere comunale; per un attimo, ma solo di striscio, si è visto anche l’onorevole Antonio Cuomo, il Senatore Franco Cardiello, il Presidente ff della Provincia di salerno Antonio Iannone, l’Assessore Regionale Severino Nappi, l’Onorevole Edmondo Cirielli, il Consigliere Provinciale Massimo Cariello; non sono mancate le autorità civili e quelle religiose, imprenditori e Sindacie consiglieri comunali del circondario.
Il progetto è stato interamente finanziato da un pool di banche composto da Banca Intesa, Gruppo Banco di Napoli e Monte dei Paschi di Siena. Irgenre e Promos, le due società di riferimento principali fanno riferimento alla Famiglia Maffioli e ai fratelli Corrado e Paolo Negri i quali hanno all’attivo la realizzazione di una serie di realtà commerciali similari, fra le più importanti del Mezzogiorno. «Questa è una risposta — spiega Paolo Negri — ad una forte richiesta di low cost da un lato e, dall’altro, la possibilità di aprire un outlet che si trova in una zona strategica, su quella che potremmo definire la strada del Sud, del mare. Non a caso sono stati previsti e sono allo studio progetti ad hoc per interpretare al meglio le esigenze della clientela nei mesi estivi».
L’offerta, quella del Fashion Outlet Village si presenta con un’offerta del tutto innovativa: per la prima volta al classico village vengono affiancate medie superfici, sempre caratterizzate dalla formula outlet. E’ il caso ad esempio del gruppo Max Mara che ha un vero e proprio megastore nel corpo del villaggio. Una proposta nuova che affianca a esclusive insegne della moda italiana e internazionale, brand di matrice campana e mediterranea. Il project manager, Roberto Pansa, parla della sua creatura come di un concept nuovo di spesa sostenibile che, «al di là del tempo di crisi, rappresenti un luogo dove poter acquistare prodotti di alta qualità ad un prezzo accessibile. Non si tratta solo di un dato economico di consumo, ma la rappresentazione di un’offerta rivolta ad un pubblico sempre più vasto, che beneficerà non solo della garanzia della qualità ma avrà a disposizione di servizi che renderanno il Cilento Outlet un progetto di comunità possibile».
L’altra innovazione in una struttura del genere è sicuramente la presenza del McDonald’s. Il locale dispone di una superficie di 450 m² con 120 posti a sedere; la sola sala ristoro misura circa 160 m². Il ristorante sarà aperto tutti i giorni, dalle 9.00 alle 24.00. In linea con il recente posizionamento dell’azienda che presta sempre più attenzione all’atmosfera e al design dei propri ristoranti. Lo stile scelto per il look di Eboli è “Purely Simple“, non si smentisce, con un arredo semplice ma curato e attento, un luogo d’incontro fresco e giovane proprio per quei colori vivi e marcati di tavoli e sedie. Il ristorante di Eboli ,fanno sapere, è un esempio del più recente modello di McDrive. All’interno del ristorante sarà a disposizione dei bambini una fantastica Playgym, dove potranno giocare divertendosi in piena sicurezza. Il locale impiegherà circa 40 dipendenti.
McDonald’s continua ad offrire a molti giovani una concreta possibilità d’ingresso nel mondo del lavoro e di crescita professionale. Con circa 400 ristoranti presenti in tutt’Italia, McDonald’s impiega circa 13.000 dipendenti a contratto a tempo pieno o part-time. Nella scelta dei propri fornitori, McDonald’s conferma la tendenza ad essere un marchio “locale”, privilegiando il territorio e l’imprenditoria nazionale: l’80% dei prodotti e delle materie prime impiegate nei ristoranti infatti provengono da aziende italiane. Nella serata farà da “madrina” Elisabetta Gregoraci, che per l’occasione taglierà la torta e inviterà i presenti ad un brindisi augurale, e poi è musica dal vivo con il “McEboli 4et“, e la notte la festa continua alla discoteca “Be-side“, sponsorizzata sempre da McDonald’s per l’occasione, con Skin, l’ex cantante di “Skunk Anansie”.
A caratterizzare l’outlet ebolitano sicuramente i grandi brand della moda nazionale e internazionale: firme prestigiose come Missoni e Gattinoni affiancheranno lo stile unico di Galliano, e mentre il Gruppo MaxMara sarà presente con il primo punto vendita della Campania con insegna “Diffusione Tessile”, i prestigiosi multimarca It Fashion Store e Luxury Mall presenteranno una formula unica che unisce i nomi più prestigiosi del panorama fashion internazionale, spaziando dall’abbigliamento donna-uomo-bambino, agli accessori, alla moda mare, all’intimo fino alla pelletteria e alle calzature. Lo stile casual sarà presente con marchi come Fiorucci, Geox e Benetton, Marina Militare e Mcs Multibrand Factory Store. A questi nomi si aggiungono grandi marchi sportivi internazionali come Nike, Puma, Adidas. Tra le grandi firme campane Harmont&Blaine, presente con il suo inconfondibile stile sportivo di classe, dal sapore mediterraneo, Eddicott, marchio giovane e fresco, frutto della pluriennale esperienza sartoriale partenopea e Bikiniworld che presso il Cilento Outlet Village aprirà il primo punto vendita outlet in Italia. Immancabili marchi come Alcott, Barbuti, Bencivenga, Camomilla Italia, Désirée, Fracomina, Fratelli Ragusa, Gutteridge, Hilly’s, Kocca, Miriade, Yamamay Beauty. L’offerta per la casa conta su brand quali Bialetti, Livin’ De Longhi, Borgo Tessile e Satur.
Particolare attenzione è stata rivolta alla ristorazione e ai servizi di caffetteria che vedranno un’offerta variegata e di qualità che affiancherà cucina locale e internazionale: uno spazio di 500 mq sarà dedicato alla ristorazione campana che si presenterà con un’insegna innovativa per il panorama nazionale, Edoedo, caratterizzata da prodotti tipici campani e in particolar modo cilentani. Una nuova formula di servizio e intrattenimento sarà invece rappresentata dall’Harmont&Blaine Cafè, con un’anima polivalente, pensato per vivere al meglio le varie fasi della giornata dalla colazione al pranzo, fino a sera.
Di seguito la lista dei brand che hanno aderito al progetto del Cilento Outlet Village: Abbigliamento Luxury Mall, Fiorucci, Galliano, Gattinoni, Alcott, Eddicott, Bikiniworld, Rifle, Harmont&Blaine, Primigi – Igi&co., Barbuti, Fratelli Ragusa, Docksteps, Puma, Nike, Gutteridge, H&B – Junior Company, Golden Lady, Marina Militare, Camomilla Italia, Basile, Geox, Kocca, Ivy Oxford, Hilly’s, Missoni, Taylor Club, Datch, Mcs Multibrand Factory Store, Adidas, Camicissima, Bottega del Sarto, Ragno, Bata, IT Fashion Store, Diffusione Tessile Beni per la casa Bialetti, Livin’ De Longhi, Borgo Tessile, Satur Beni per la persona Portobello Baby, Giunti al punto, Modus, Outly Ristorazione Lindt, Harmont&Blaine Cafè, Un Altro Caffè, Edoedo Ristorazione Servizi BCC Capaccio.
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CILENTO OUTLET VILLAGE
LA SCHEDA
Start-up Cantiere: con l’inizio di novembre 2010 sono stati avviati gli interventi concernenti le strutture in elevazione (già ultimati i lavori di sistemazione esterna dell’area)
Località: Eboli (SA) – Autostrada A3, Uscita Battipaglia Apertura: Novembre 2012
Proprietà: INNOVAZIONE COMMERCIALE – Gruppo IRGENRE
Promozione e Commercializzazione:
PROMOS Gestione: Promanagement
Website: http://www.promosbrescia.it
PROGETTO
Superficie complessiva: 233.321 mq GLA Mq: 34.000 (Fase 1: 23.000)
Punti Vendita: 140 (Fase 1: 85) Posti Auto: 3.000
Principali Caratteristiche: sarà il più grande outlet del meridione d’Italia, ospitando piccole e medie superfici, e insisterà prevalentemente sull’area meridionale della Regione Campania, a forte vocazione turistica.
BACINO D’UTENZA
- Bacino Campania centro-meridionale e Basilicata occidentale
- 30 minuti d’auto 500.000 residenti
- 60 minuti d’auto 2.5 milioni residenti
- 90 minuti d’auto 5 milioni residenti
Il Cilento Outlet Village sorgerà a Eboli, lungo la S.S. 18 che congiunge Salerno a Paestum, vicinissima all’uscita Battipaglia del tratto a tre corsie dell’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria. Il bacino d’utenza della struttura insiste su Campania centro-meridionale e Basilicata occidentale, abbracciando Salerno, Potenza e Avellino, la popolosa Napoli e parte delle province di Benevento e Caserta, e conta 2,5 milioni di residenti nei 60 minuti d’auto e 5 milioni nell’isocrona dei 90 minuti. Agli oltre 6 milioni di arrivi turistici registrati ogni anno nella sola Campania, per buona parte qualificati come “upper class”, si somma poi il milione di transiti annualmente censiti da e per le regioni limitrofe, per un totale di 7 milioni di potenziali contatti complementari al bacino stanziale.
TURISMO E TERRITORIO
- 6 milioni di arrivi turistici annui
- 1 milione di transiti annui da e per le regioni limitrofe
La regione d’insediamento del Cilento Outlet Village si caratterizza per l’eccezionale ricchezza di risorse naturali, paesaggistiche e storico-culturali, con un’offerta di accoglienza tra le più varie in Italia, tale da affascinare, ogni anno, milioni di turisti italiani e stranieri, soprattutto statunitensi, britannici, tedeschi, francesi e giapponesi. Le incantevoli località marittime di Capri e Ischia, Positano e Procida, Amalfi e Sorrento, accolgono più della metà dei visitatori regionali, mentre il turismo d’arte costituisce il secondo elemento attrattivo campano, con un quarto delle preferenze accordate a mete culturali quali Napoli, Caserta ed i siti archeologici di Pompei, Ercolano e Paestum. Non trascurabili sono inoltre le risorse territoriali legate alle terme, all’enogastronomia ed all’ambiente. In particolare, il Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, istituito nel 1991 a tutela di un’area di oltre 180 ettari, abbraccia spiagge, scogliere e grotte, ulivi e macchia mediterranea, piccoli borghi, strette valli fluviali e cime di quasi duemila metri: un territorio così ricco di contrasti da aver ispirato, per millenni, grandi uomini d’arte e lettere ed essere inserito dall’Unesco, nel giugno 1997, nelle 350 Riserve Mondiali della Biosfera.
DISTANZE km
Battipaglia 5, Eboli 10, Pontecagnano 15, Paestum 20, Salerno 30, Amalfi 50, Pompei 55, Avellino 60, Ercolano 70, Positano 70, Potenza 80, Napoli 80, Sorrento 80, Benevento 95, Caserta 100, Camerota 100, Maratea 130
SERVIZI
Molta attenzione è stata data poi, alla cura dei servizi, in particolare alla ristorazione, che avrà una offerta rivolta sia alla cucina locale sia a quella internazionale, e ai bambini, con un nuovo modello di baby caring in cui i bambini potranno imparare, giocando, in un ambiente molto accattivante.
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Gruppo Irgenre
Fondato oltre 25 anni fa da Corrado e Paolo Negri, il Gruppo IRGENRE, con sede a Roma e uffici a Milano e Caserta, è oggi una solida realtà nel mercato dello Sviluppo e della Gestione Immobiliare per il settore commerciale. Dedicatosi inizialmente allo sviluppo e alla costruzione di immobili per la grande distribuzione commerciale, per l’industria alberghiera e per l’industria in generale contribuendo allo sviluppo del territorio e annoverando tra i propri clienti grandi marchi nazionali ed internazionali, con la società Maximall, ha ampliato le proprie attività anche alla gestione immobiliare, con l’obiettivo di trasformare i centri commerciali in vere e proprie centralità urbane, rendendoli sempre più attrattivi. Da sempre attento all’innovazione, sia in termini di prodotto, sia di tecniche di realizzazione, il Gruppo si affaccia ora al mercato con nuovi modelli di business per la grande distribuzione commerciale e per l’entertainment.
Gruppo Promos
Promos Srl è un’azienda specializzata nello sviluppo, promozione e commercializzazione di grandi progetti immobiliari commerciali, quali factory outlet village, shopping center e retail park. Fondata all’inizio degli anni novanta dall’imprenditore bresciano Carlo Maffioli, all’attivo conta più di 350.000 metri quadri di superficie di vendita promossi, in Italia e all’estero, con oltre 400 insegne fidelizzate, a cui si aggiungono ulteriori 150.000 metri quadri relativi a progetti in corso e di futura realizzazione.
Attenta alle mutevoli dinamiche settoriali, Promos opera con l’obiettivo primario di identificare aree strategiche, acquisirle e portarle a reddito, proponendosi inoltre come investitore diretto nelle iniziative sviluppate. Nell’arena competitiva dei factory outlet center europei, Promos è considerato uno dei player indipendenti con maggiori prospettive di crescita nel medio periodo.
La conduzione delle strutture è affidata da Promos alla controllata Promanagement Srl, operante in tutta Italia con un portfolio progetti di oltre 130.000 mq, che comprende factory outlet, retail park e gallerie commerciali.
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Ecco tutti i Brand presenti nel Cilento Outlet Village
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Eboli, 16 dicembre 2012
felicissimo abbiamo vigilato per oltre 19 mesi, abbiamo scommesso sulla sua sicura realizzazione, abbiamo dato l’anima come vigilanza sia d’estate che d’inverno, notti bellissime sotto un cielo di stelle ma che notti molto complicate per via dell’immensa area…. In Bocca a Lupo Outlet Cilento Village a nome di chi ha contribuito alla nel suo piccolo alla sua apertura!
Il duro lavoro ha dato i frutti sperati,l rispetto e l’ammirazione rimarranno per sempre x quest’opera ciclopica.
Congratulazioni!
auguri di vero cuore ai temerari fratelli negri ed al dott. panza per aver affrontato e superato tutti gli ostacoli creatigli ad arte sempre e solo dai pseudo politici (conte e compani). Oggi grazie solo a voi il territorio cresce in immagine ed in occupazione. Vorrei far capire a tutti i pseudo politici passati e presenti che l?unico che ha dimostrato di saper occupare a pieno titolo il proprio ruolo e’ vincenzo de luca. solo grazie a lui salerno oggi e’ conosciuta in europa ed i salernitani sono orgoliosi di dire SONO SALERNITANO. non potremmo esserlo anche noi? di essere EBOLITANI? Non date piu’ peso e l’asciateli nell’indifferenza QUESTI MEDIOCRI
Io sono divertito dai commenti letti.Si vede che chi ha scritto prima di me gravita in quell’orbita che mi inquieta..LA POLITICA.Ma come potete pensare che i progetti imprenditoriali partano dai politici?Ma state scherzando ,mi auguro.Le persone di buona volonta’progettano imprenditoria e poi si scontrano con la Politica che invece di essere al servizio dei cittadini,e’al servizio di se stessa.In Canada con 4 firme produci uno stabilimento di tortellini.In Italia ne occorrono 78.In Canada in sei mesi Rana ha prodotto lo stabilimento;qua occorrevano 2 anni.Ecco a cosa serve la Politica..e ancora c’e’gente che scrive sta’roba?Quello e’buono,quello e’sbagliato..consiglio una serena autocritica,al di la’di De Luca o di altri.Il sistema Italia va’completamente ridisegnato e fin quando leggero’sempre i soliti nomi e cognomi a distanza di venti anni,beh..significhera’che nn e’cambiato assolutamente niente.Opinione da cittadino disgustato.
Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 18 nella seduta del 22 marzo 2004.
Io c’ero ed ho votato favorevolmente (l’unico del centro destra-forza italia).
Sono convinto ancora di aver letto bene quella delibera……e di aver votato bene…per lo sviluppo della città….
Ora bisogna lavorare per salvaguardare quei pochi commercianti del centro e periferia, che portano avanti il nome di Eboli………
Lacrime amare verseranno i residenti. gli reffetti negativi ed ingannevoli in pochi li hanno visti.Possiamo iniziare dal particolare storico sul sito dell’antico mercato ortofrutticolo, sul quale sono stati versati iliardi per l’acquisto sia del terreno che per i progetti mai realizzati e pagati con fondi pubblici, in seguito sede di extra comunitari cacciati con forza in nome della sicurezza territoriale per poi fare spazio a questo mega progetto in nome di futuro salvavite perche grandi numeri di occupazione che ripagavano la qualita di vita dei residenti.e allora al grande evento vedi il sacerdote che non centra proprio nulla le autorita politiche peggio perche responsabili di tutto cio’ e cioe di un falso progresso che porta distruzione di uno spazio verde enorme e produttivo abbruttendo il paesaggioe convergendo l’economia del raggio di qualche cilometro tutta nelle manui di potenti.Si puo mai essere cosi ciechi ,cosi stupidi Eboli è gia morto con questo ultimo atto non ci saranno piu speranze per una ripresa vitale,economica e futura.Il costo di tutto cio si traduce in una desertificazione di una citta che conta circa45000 abitanti e la piu vicina battipaglia anche essa avra le sue perdite . chiusure di serrante quotidiane cambieranno l’immagine delle due citta, mentre Pansa i Negri e i maffioli festeggiano i loro successi con il consenso dell’imbecillagine pubblica.Altro che 12.12.12 la profezia MAJA
Beh,a onor del vero,dispiace vedere ancora politici.Ritengo che siano gli imprenditori i protagonisti.Non i politici.Il politico non crea niente e mai creera’qualcosa.Capisco la presenza del sindaco,ma il resto mah…nn mi risulta che siano i politici a metterci i soldi e ahime’sono onnipresenti.Vederli ogni qualvolta qualcuno crea qualcosa e non vederli ogni qualvolta viene distrutto qualcosa,accampando deresponsabilita’infantili non lo so..ma mi fa’pensare a Lavosier.Speriamo che vadan tutti a casa di ogni schieramento e colore e decidere di iniziare un lavoro.A parte questo,purtroppo,devo dire che questo centro commerciale non e’paragonabile alla Reggia per offerta.Nel complesso e’un’idea che favorira’non tanto i salernitani,quanto la Provincia.E’troppo simile al centro Maximall..cmq i miei migliori auguri..e un applauso per la vitalita’imprenditoriale espressa fonte di sostegno per tanti ragazzi.