Passeggiata Antiracket a Eboli con il Prefetto Pantalone e Tano Grasso

Martedì 18 dicembre ore 11.00 a Eboli. “Cento strade – Natale antiracket”: una passeggiata tra i commercianti e gli imprenditori del centro.

Alla Manifestazione parteciperà anche il prefetto di salerno gerarda Pantalone e Tano Grasso delle federazione Nazionale antiracket italiana. Il Sindaco di Eboli Melchionda: “Una iniziativa importante per rinnovare l’impegno a garantire sempre maggiore sicurezza al nostro territorio”.

Gerarda-Pantalone-Martino-Melchionda

EBOLI – Martedì 18 dicembre, ad Eboli si terrà la passeggiata antiracket organizzata dalla Federazione nazionale delle associazioni Antiracket ed Antiusura Italiane, nell’ambito dell’evento nazionale “Cento strade. Natale Antiracket 2012” – progetto PON Sicurezza “Consumo critico”.
Alla manifestazione, che partirà alle ore 11:00 dalla Residenza Municipale per poi proseguire in Piazza della Repubblica e lungo il viale Amendola, sarà presente insieme alle autorità politiche e alle Forze dell’Ordine locali, il Sindaco di Eboli Martino Melchionda, il Prefetto di Salerno Gerarda Pantalone e il presidente della Federazione antiracket italiana Tano Grasso.

Tale evento nazionale intende incoraggiare i commercianti e gli imprenditori a denunciare ogni intimidazione e, in particolar modo, a creare un movimento collettivo di opposizione al fenomeno del “pizzo” ed esprimere la vicinanza delle istituzioni, in un periodo come quello natalizio, in cui si intensificano le attività estorsive.

A riguardo interviene il Sindaco di Eboli Martino Melchionda: Si tratta di un evento importante, che intende far sentire ai commercianti la vicinanza delle istituzioni nell’ambito della lotta contro il racket.

Iniziative come questa contribuisco ad accrescere il rapporto di fiducia tra in cittadini e lo stato, per dimostrare che chi trova il coraggio di denunciare non resta solo.

La nostra è una comunità tranquilla, tuttavia iniziative di questo tipo sono utili, fra l’altro, per confermare il forte impegno dell’Amministrazione Comunale, delle forze dell’ordine e delle istituzioni per continuare a garantire sempre maggiore sicurezza e vivibilità al nostro territorio.”

L’iniziativa è sicuramente importante, ma deve essere accompagnata anche da altre misure che bandiscono in maniera assoluta qualsiasi forma di prevaricazione e di prepotenza, che non si manifesta solo dall’esercizio sicuramente più pericoloso che si rifà ad organizzazioni malavitose che del racket e dell’usura ne fanno motivo di guadagno alle spalle di piccoli e medi imprenditori, commercianti, professionisti o semplici persone, che tra l’altro si vedono chiuse tutte le possibilità per accedere a prestiti REGOLARI, e sono costretti a sottostare al cappio degli usurai.

La prima azione sarebbe quella di agire nei confronti delle Banche che non solo non danno fiducia, ma addirittura ostacolano e incoraggiano con i loro dinieghi i malcapitati a rivolgersi prima a finanziarie e successivamente magari, attraverso alcune di queste accompagnarsi tra le braccia degli sftrozzini.

Allo stesso modo le Amministrazioni pubbliche, nel momento in cui non agevolano i cittadini nelle loro richieste e rallentano in eccessi burocratici permessi e autorizzazioni, generano ritardi che non favoriscono un corretto rapporto cittadino-istituzioni e allo stesso tempo alimentano percorsi deviati che possono condurre gli stessi verso altre strade che non sono proprio lastricate di legalità, m che all’improvviso, sciolgono tutti i nodi e facilitano, in cambio di favori o mazzette, quei percorsi resi appositamente tortuosi.

Eboli, 15 dicembre 2012

4 commenti su “Passeggiata Antiracket a Eboli con il Prefetto Pantalone e Tano Grasso”

  1. una passeggiata pure al quartiere non guasterebbe per far visitare le belle realtà che offre il “pescara” con tutte le sue sicurezze(detto in modo ironico).-

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  2. La presenza di queste due persone per Eboli ha un alto valore simbolico che verrà svilito dal comportamento che i nostri amministratori terranno dal giorno dopo. Ricordatevi cari co0nsiglieri, assessori, primo cittadino che i risultati sono conseguenze di scelte ed azioni. Se Eboli è nella fogna (e ci state amminitrando da sette anni) lascio a voi trarre le conseguenze.
    Agli ebolitani chiedo di non avere la mente corta e di ricordarsi di questo al momento opportuno e di non lasciarsi dinuovo infinocchiare da chi oggi non ha voluto e saputo offrirci nulla promettendo di farlo ancora una volta di farlo domani.

    Fate onore alla vostra dignità!!!

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