Premiato per l’impegno civile il Libro: “Il Casalese”

“Il Casalese” vince il Premio Nazionale per l’impegno civile “Marcello Torre”, edizione 2012.

Il volume è stato, bersagliato da richieste di sequestro e distruzione delle copie, risarcimento danni per 1milione e 200mila euro, e da querele per diffamazione, avanzate da alcuni familiari dell’ex sottosegretario all’Economia, Nicola Cosentino.

di Giovanna Criscuolo

SCAFATI – “Il Casalese – Ascesa e tramonto di un leader politico di Terra di Lavoro”, scritto da nove giornalisti campani, il prossimo 11 dicembre riceverà il Premio nazionale per l’impegno civile “Marcello Torre”, conferitogli dall’Associazione che porta il nome del sindaco di Pagani, ucciso dalla camorra l’11 dicembre 1980.

Il volume, ripercorre la storia politico-giudiziaria del deputato è stato scritto a “più mani”, da nove giornalisti campani: Massimiliano Amato, Luisa Maradei, Ciro Pellegrino, Arnaldo Capezzuto, Corrado Castiglione, Peppe Papa, Antonio Di Costanzo, Enzo Senatore e Giuseppe Crimaldi.

Pubblicato a novembre dello scorso anno, il volume è stato, sin da subito, bersagliato da richieste di sequestro e distruzione delle copie, risarcimento danni per 1milione e 200mila euro, e da querele per diffamazione, avanzate da alcuni dei familiari dell’ex sottosegretario all’Economia, Nicola Cosentino, cui la biografia (non autorizzata) è dedicata. Iniziative giudiziarie che, però, non ha impedito al “Casalese” di ricevere, nello scorso mese di luglio, il Premio Paolo Giuntella per la libertà d’informazione, assegnatogli dall’associazione Articolo 21.

Soddisfazione per l’ennesimo, prestigioso riconoscimento è stata espressa da Pietro Valente, presidente della casa editrice Cento Autori. “Si tratta – ha spiegato – di un premio che ci onora, in quanto dedicato a una persona che ha sempre tenuto la schiena dritta, anche quando a sbarrargli la strada è stata la camorra. E perché condiviso con Milena Gabanelli, che oggi rappresenta uno dei migliori modelli di giornalismo d’inchiesta. Anche per questo vogliamo simbolicamente dedicare questo riconoscimento a tutti quei giornalisti ed editori che, con pochi mezzi e scarse risorse, quotidianamente raccontano pezzi di verità scomode di questo Paese, incuranti di quelle che sono le intimidazioni e le minacce del prepotente di turno”.

Un particolare ringraziamento – conclude Valente – va alla Federazione nazionale della stampa, all’Ordine dei giornalisti della Campania, ai parlamentari, alle associazioni e a tutte le persone che nel corso di questi dodici mesi ci hanno sostenuto, permettendoci in questo modo di portare avanti la nostra battaglia di libertà, che certamente oggi condivideranno la nostra soddisfazione“.

Scafati, 11 dicembre 2012

1 commento su “Premiato per l’impegno civile il Libro: “Il Casalese””

  1. Perche non si dice che Massimiliano Amato uno degli autori del libro Il CAsalese e stato QUERELATO dalla Famiglia Cosentino, per le calunnie che ha scritto, e rinviato a giudizio ?

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