Primarie a Eboli. Bersani stravince. Soddisfazione del Sindaco di Eboli Martino Melchionda.
Melchionda: “E’ stato sconfitto l’infantilismo politico. Ora occorre ribadire il nostro voto, per aprire un dialogo costruttivo sul il futuro del nostro paese”.
EBOLI – Il Sindaco di Eboli Martino Melchionda esprime grande soddisfazione per l’esito delle primarie del centrosinistra, che hanno visto nella nostra cittadina il 57,65% degli elettori delle primarie del centrosinistra scegliere Pierluigi Bersani come candidato premier.
“E’ stata – dichiara il Sindaco di Eboli Martino Melchionda – una grande festa democratica, che ha riavvicinato i cittadini alla politica. La significativa partecipazione degli ebolitani rappresenta una chiara ed inequivocabile risposta al clima di antipolitica che regna in questi ultimi tempi.
Ringrazio tutti i cittadini che, nonostante i disagi derivanti dalla non prevista massiccia affluenza, si sono recati alle urne per designare il candidato premier del centrosinistra.
Ieri è stato sconfitto l’infantilismo politico; i cittadini hanno respinto il tentativo di trasformare un momento di sana partecipazione democratica in una resa dei conti locale, in una battaglia contro l’Amministrazione Comunale.
In fondo, le elezioni di ieri hanno decretato la sconfitta della destra, perché, purtroppo, di questo si tratta, di personaggi, che nonostante la dichiarata distanza, dialogano con la destra di Edmondo Cirielli e di Stefano Caldoro.
Può solo destare dispiacere il fatto che talune personalità e taluni sostenitori del centrosinistra non facciano questa semplice e palese valutazione.
Invito, dunque, tutti gli elettori del centrosinistra a partecipare al turno di ballottaggio, a confermare, ancora una volta, il proprio voto al segretario del Partito Democratico e auspico che, all’indomani del 2 dicembre, le forze del centrosinistra possano riaprire un dialogo costruttivo per il futuro del nostro Paese.
La demagogia e il grillismo – conclude il primo cittadino – restino fuori dalla nostra coalizione. Il populismo, difatti, è lo strumento di chi ha poco da dire, di chi si nasconde dietro ad una falso rinnovamento, che vede protagonisti sempre gli stessi personaggi, impegnati nel vano tentativo di recuperare posizioni politiche del passato”.
Eboli, 27 novembre 2012