Etica denuncia: Si pagano 1,6 milioni in più per la tassa sui rifiuti. E’ un Errore? restituite i soldi.
I battipagliesi pagano una aliquota t.a.r.s.u. superiore al dovuto, in violazione della normativa che impedisce ai comuni di spendere più di quanto costi il servizio.
BATTIPAGLIA – Quando il Sindaco di una città come Battipaglia, – scrive Etica per il Buon Governo, facendo rilevare come i battipagliesi abbiano pagato somme non dovute per le Tariffe Tarsu – posta nel mezzogiorno d’Italia (dove la crisi “morde” ancora di più che nel resto del paese; dove si sta assistendo giorno dopo giorno alla desertificazione del tessuto industriale della città; dove la disoccupazione ha raggiunto livelli mai conosciuti; dove il grido d’aiuto delle centinaia di famiglie che non riescono ad arrivare a fine mese si trasforma sempre di più in un grido di disperazione; dove ogni nuova tassa imposta dal Governo Monti diventa un ulteriore sprofondare nell’abisso dell’incapienza; dove i giovani fuggono verso altre realtà per trovare delle prospettive migliori per la propria vita; in riscontro ad una interrogazione di “Etica per il Buongoverno” che chiedeva conto del perchè di un prelievo “abusivo” da parte del comune sulla tarsu di oltre un milione di euro, risponde che si tratta di un “errore irrilevante“, vuol dire che siamo arrivati alla frutta! e chi governa la città di Battipaglia, ormai è così lontano di problemi veri della città, che non ne coglie più neanche la drammaticità!
La giunta comunale di Battipaglia, con delibera n° 45 del 20/02/2012, fissa le tariffe della t.a.r.s.u. per il 2012, ed in quella delibera si legge che il contratto di servizio per l’igiene urbana ammonta ad euro 8.696.037,11, e che lo smaltimento dei rifiuti ammonta ad euro 2.997.929.31.
La legge prevede che in Regione Campania, per le note vicende della “emergenza rifiuti” che ci ha interessato per anni, in ogni Comune il gettito della T.A.R.S.U. deve coprire per intero i costi: più spendi per il servizio rifiuti e più devi aumentare la relativa tassa. Per cui se in totale nel bilancio di previsione del Comune di Battipaglia si prevede di spendere nel 2012 euro 11.837.037,11 (sommando le spese per il contratto di servizio: 8.696.037,11;quelle per lo smaltimento: 2.997.929,31; quelle per il personale: 100.144,96;quelle per lo stoccaggio: 42.500;) la entrata derivante dalla tassa rifiuti deve essere di pari importo (euro 11.837.037,11 !).
Cosa abbiamo riscontrato, come “Etica per il Buongoverno“, spulciando fra le carte come dovrebbe fare ogni buon amministratore? che in realtà la spesa per il “contratto di servizio“, come da nota della società “Alba Ecologia” del 28/6/2012, per il 2012 sarà di euro 7.626.144,84 mentre per lo smaltimento dei rifiuti la previsione sembra essere di poco superiore ai 2.300.000 euro.
A conti fatti, rispetto a quanto previsto di spendere da parte del Comune, e su cui è stata fissato l’importo della T.A.R.S.U., la spesa reale sarà di circa 1,6 milioni di euro in meno!
Un errore irrilevante, ha detto il Sindaco di Battipaglia Giovanni Santomauro, prendendo a schiaffi lo stato di bisogno di centinaia famiglie battipagliesi per le quali risparmiare un 10% circa di tarsu, non sarebbe stata poca cosa!
“Successivamente alla approvazione del bilancio di previsione non e’ possibile apportare modifiche alla tariffa t.a.r.s.u. deliberate per l’anno 2012″ dice l’ufficio nella risposta alla nostra consigliera comunale Cecilia Francese, certo! Ma Cecilia aveva fatto notare questa incongruenza dei numeri proprio in occasione dell’approvazione del bilancio, ed in quella sede come mai il competente ufficio non ha preso atto di un evidente errore?
Il dato finale, in ogni caso è uno solo: i battipagliesi sono chiamati a pagare una aliquota t.a.r.s.u. superiore a quanto dovuto ed in aperta, clamorosa violazione della normativa che impedisce ai comuni di prelevare dalle tasche dei cittadini con le tasse, piu’ di quanto si spende per il servizio. Vedremo che cosa ne dice la Corte dei Conti, cui questa movimento politico inviera’ tutta la relativa documentazione, mentre cosa ne pensano i cittadini di Battipaglia, lo chiedermo direttamente a loro in piazza, dove torneremo per denunciare l’incapacita, l’inadeguatezza e la pericolosita’ di questa amministrazione e della maggioranza che la sostiene.
Per ora il nostro invito e’ uno soltanto: restituite i soldi ai battipagliesi.
Battipaglia, 26 novembre 2012
In riferimento al Suo articolo di novembre 2012 chiedo, come procedere per avere la restituzione delle somme pagate ingiustamente? Perché non ci sono denunce pubbliche?
Grazie