Battipaglia laboratorio di nuove manovre politiche? Ferlisi “apripista” e Ragosta tracciano le linee guida del Comitato per Vendola Presidente.
Ragosta: “Dobbiamo rappresentare l’alternativa di governo. Siamo nati per arrivare pronti a questo appuntamento. Non possiamo mancare“. Ferlisi: “Vogliamo cambiare la politica italiana e vogliamo cambiarla anche a Battipaglia”.
BATTIPAGLIA – Una Conferenza stampa confidenziale di Sinistra Ecologia e Libertà quella che si è tenuta ieri mattina al Dolce Vita Caffé di Battipaglia, nell’occasione della presentazione del Comitato Battipaglia Vendola Presidente – Oppure Vendola. Ormai si è entrato nel vivo della competizione politica delle Primarie di Coalizione del centro-sinistra, le quali sono riuscite a togliere la scena a tutti gli altri Partiti e hanno costretto lo stesso PDL e il suo Segretario Nazionale Angelino Alfano di rilanciare il suo Partito con le Primarie.
“Il comitato vuole essere un luogo aperto e attivo, sempre pronto ad accogliere ed elaborare proposte che valgano per le primarie e che costituiscano una base di discussione per un governo migliore anche a livello cittadino. – dice il coordinatore del comitato l’ex coordinatore dei giovani IDV, sospesosi dal partito di Di Pietro insieme ad altri giovani, per protesta contro il commissariamento immotivato della sezione di Battipaglia Peppe Ferlisi.
“Vogliamo cambiare la politica italiana – aggiunge Ferlisi – e vogliamo cambiarla anche a Battipaglia. – Evidentemente l’ex coordinatore dei giovani IDV insieme ai suoi amici vuole lasciarsi alle spalle quell’esperienza, e partecipando alle Primarie vuole aprire un nuovo capitolo. Tra l’altro il Partito di Di Pietro, dopo la trasmissione televisiva REPORT condotta da Milena Gabanelli, non è più lo stesso, e sembra destinato, se non a scomparire, a ridimensionarsi. Nel frattempo ci sono state già le prime defezioni a livello nazionale dal momento che hanno rassegnato le loro dimissioni sia Massimo Donadi che Nello Formisano, rispettivamente capogruppo alla Camera dei Deputati e segretario regionale della Campania. Defezioni che non si arrestano, nonostante la reazione orgoglioso dell’ex PM di Mani Pulite che in un suo intervento, pubblicato anche su POLITICAdeMENTE, aveva detto “E mo basta“, ed invece non è bastato affatto, per arginare l’emorragia e fermare il Sindaco di Napoli Luigi De Magistris, che prima si è recato dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, quasi a sottolineare la sua estraneità agli attacchi che Di Pietro gli aveva riservato e dopo ha preannunciato che alle prossime elezioni ci sarà con le sue Liste Arancioni.
In effetti IDV a livello provinciale già prima dello “scivolone” delle case, non è che godesse buona salute, e non ha nemmeno raccolto grandi risultati elettorali, e non ha fatto gran che per incrementare i risultati se si tiene conto delle irruzioni commissariali, ritenute immotivate, addirittura si è avuto l’effetto contrario e ne è di esempio la quastione salernitana, quella ebolitana e quella battipagliese. Sebbene il giovane Peppe Ferlisi non se lo lascia scappare, egli, pare faccia da apripista a nuovi scenari. Scenari che vanno nella direzione della partecipazione militante alla vita politica cittadina, e le Primarie e Nichi Vendola non hanno fatto altro che semplificare le scelte, che oggi hanno fatto Ferlisi, Martino Torsiello, Carmine Sica e altri, e domani potrebbero fare anche il Consigliere Comunale Michele Di Benedetto e l’Assessore Maurizio Mirra, osteggiati fin dal primo momento nelle loro azioni politiche dalla dirigenza provinciale del Partito di Di Pietro.
A questa ipotesi e a questi futuri scenari Ferlisi non si sbottona e dice: “Intanto ora vogliamo contribuire alla vittoria di Nichi Vendola poi si vedrà”. E in effetti è del tutto prematuro fare dei progetti a lungo termine, anche perché tutti i fari sono puntati sulle Primarie e dal risultato di questa competizione dipenderà il destino del Paese ivi comprendendo anche Battipaglia, sebbene questa sembra sia tutta un’altra cosa.
Dello stesso avviso è anche il Segretario Provinciale di SEL Michele Ragosta: “Cosa ci aspettiamo da queste Primarie?” dichiara Ragosta facendosi la domanda e dandosi una risposta – Di vincerle. Ci aspettiamo un risultato diverso, come diversi saranno i voti dati a Pierluigi Bersani, Laura Puppato, Matteo Renzi, Bruno Tabacci. Abbiamo già ottenuto un risultato: abbiamo concorso a spostare la linea politica del PD a sinistra. Vogliamo cambiare la politica italiana, – dice Ragosta.
Le Primarie sono l’occasione per potenziare la nostra presenza in tutta la provincia – prosegue Ragosta – Stiamo avendo adesioni significative in realtà completamente nuove, abbiamo comitati ovunque, copriamo oltre il 90% della provincia. Il nuovo percorso ci ha consentito di raddoppiare le nostre potenzialità e grazie alle Primarie e al valore indiscusso del nostro Leader Vendola sono state un viatico determinante. Battipaglia è un esempio di queste nuove rappresentanze.
Ma le Rose hanno anche le spine, e le spine hanno punto. L’occasione è stata quella della inaugurazione di un comitato pro-Vendola a Eboli. Appuntamento al quale il leader locale ed ex Sindaco di Eboli Gerardo Rosania non ha partecipato, la frase incriminata attribuita a Ragosta è la seguente: «Regoleremo i conti con la sezione di Eboli dopo le primarie; la sezione di Eboli non è in linea con le direttive nazionali del partito; chi non è d’accordo può scegliere altre strade». Ed è proprio rispetto a questo episodio, sollecitato, il Segretario Provinciale di SEL risponde: Rispetto Rosania, ma il gruppo dirigente di Eboli di SEL sembra essere su posizioni oltranziste.
Intanto – conclude Ragosta – noi dobbiamo rappresentare l’alternativa di governo, e la dobbiamo rappresentare insieme, come coalizione, per questo dobbiamo incalzare il PD e dopo se vinceremo è necessario pensare ad un nuovo soggetto politico”.
Siamo nati per arrivare pronti a questo appuntamento. Non possiamo mancare“.
Battipaglia, 13 novembre 2012
E sono scappati i guagliuncielli dal partito dalle mani pulite! Attenti a non passare dalla padella alla brace!
Attenzione perché il vostro ex compagno grazie al quale a Battipaglia è stata finanziata anche l’aria (a suo dire), dopo aver piazzato la dislessica, già si sta informando sui tempi della fuga degli illusi guagliuncielli che l’hanno spodestato, per comunicarlo urbi et orbi, e divulgando ai quattro venti il suo rinnovato futuro da nuovo demiurgo!
Si direbbe, nel gergo locale, fare il gallo sull’immondizia!
Che squallore questa classe politica battipagliese, come se non bastessero i comitati pro Renzi, il rottamatore, costituiti da “vecchi rottami” della politica battipagliese!