Prosegue il monitoraggio e il controllo serrato del territorio da parte della Polizia Municipale. Elevate multe ai trasgressori. Soddisfatto l’Assessore Lavorgna.
Diversi i punti di osservazione: dal città alle periferie e alla marina di Eboli. Con appostamenti e sistemi vari compreso la videosorveglianza, colte in flagranza di reato e identificate diverse persone per violazione dell’Ordinanza sindacale per abbandono di rifiuti.
EBOLI – Proseguono gli interventi di monitoraggio e controllo del territorio della Polizia Municipale di Eboli che, negli ultimi giorni, hanno portato all’identificazione di diversi individui accusati, attività di gestione dei rifiuti non autorizzata, abbandono di rifiuti e violazione dell’ordinanza sindacale.
“La Polizia Municipale ha istituito appositi servizi di controllo del territorio che ha impegnato gli agenti sino a notte fonda – ha detto l’assessore alla Polizia municipale, Adolfo Lavorgna, che ha espresso il proprio compiacimento per l’efficacia degli interventi effettuati.
“Gli effetti deterrenti dell’azione – ha aggiunto l’assessore – sono già evidenti nel progressivo adeguamento dei cittadini al rispetto delle regole . Grazie all’impegno profuso dalla Polizia municipale, in talune circostanze, ben oltre i loro meri doveri istituzionali, sono stati colti in flagranza di reato un cospicuo numero di trasgressori.
Tutto questo conferma l’importanza del lavoro dei nostri vigili, l’importanza di garantire il presidio e il controllo sul territorio. E’ dunque quanto mai necessario rafforzare ulteriormente la presenza organizzata in loco degli agenti di Polizia municipale e trovare le necessarie sinergie con gli altri organi di polizia operanti sul territorio”.
“Durante un’attività di perlustrazione del territorio nei pressi della litoranea – finalizzata alla repressione e controllo degli illeciti ambientali, e alla prevenzione del fenomeno della prostituzione, una pattuglia della Polizia Municipale ha notato auto sospette sulla strada provinciale che collega Eboli a Capaccio. Sabato mattina sono stati effettuati diversi verbali per la lotta alla prostituzione e l’allontamento delle stesse multando i clienti che si intrattenevano.
Allo stesso tempo, come segnalato da alcuni cittadini, sono iniziati i controlli relativi al fenomeno del randagismo. Sono arrivate diverse segnalazioni, anche tramite l’ufficio dell’Asl, in particolar modo in alcune zone della città Eboli si procederà a monitorare il fenomeno e con i medici veterinari si interverrà dove necessario.
Anche il controllo al mercato rionale del Sabato ha sortito buoni effetti. Sono stati controllati molti ambulanti e molti abusivi sono stati fermati, dalla pattuglia della Polizia municipale ha accostato il proprio veicolo all’auto dei trasgressori per identificarli e contestarne l’illecito amministrativo. Gli agenti si sono recati oltre la banchina stradale per verificare il contenuto degli involucri”.
Ed ancora, sul fronte relativo al controllo del territorio per l’abbandono dei rifiuti, la Polizia municipale è riuscita a identificare, mediante l’utilizzo di sistemi di videosorveglianza, alcuni comportamenti sospetti da parte di qualche trasgressore. Anche in questo caso sono state elevate sanzioni amministrative.
Eboli, 12 novembre 2012
il mio vuole essere solo un elogio per questo BLOG ed il suo amministratore.. E’ gratificante constatare che i commenti lasciati su un articolo pubblicato in precedenza (vds. quello analogo del 04.11.2012) sortiscono almeno in parte l’esito sperato, con le dichiarazioni di Lavorgna rese nel presente articolo: “l’importanza di garantire il presidio e il controllo sul territorio. E’ dunque quanto mai necessario rafforzare ulteriormente la presenza organizzata in loco degli agenti di Polizia municipale e trovare le necessarie sinergie con gli altri organi di polizia operanti sul territorio”.
Allora c’è da sperare che ancora esistono amministratori che ascoltano………..
la mia principale intenzione è quella di complimentarmi con l’amministratore di questo Blog e sottolinerne l’importanza della partecipazione popolare. E’ gratificante constatare come a volte i commenti riferiti ad un articolo sortiscano almeno in parte risultati concreti (vedasi i commenti riferiti ad analogo articolo del 04.11.2012 sulle dichiarazioni di Lavorgna e sindaco)
L’attuale dichiarazione dell’assessore:
“l’importanza di garantire il presidio e il controllo sul territorio. E’ dunque quanto mai necessario rafforzare ulteriormente la presenza organizzata in loco degli agenti di Polizia municipale e trovare le necessarie sinergie con gli altri organi di polizia operanti sul territorio”- lasciano sperare che ancora vi sono amministratori pubblici che ascoltano e………..leggono!!!
Il dito e la luna
Il Comune di Eboli, come dichiarato dall’assessore alla polizia municipale, intensifica il monitoraggio del territorio, “sino a notte fonda”, per reprimere le pratiche illecite o non conformi nel conferimento di rifiuti, in violazione dell’ordinanza del sindaco.
Senza compiacerci come fa l’assessore (di cosa poi?), crediamo sia giusto effettuare i controlli in materia, anche se forse gli orari di conferimento sono un po’ rigidi.
Non vorremmo, infatti, che venga multata magari la persona anziana che deposita il sacchetto di rifiuti dieci minuti prima dell’inizio dell’orario imposto, mentre poi accadono altre cose ben più gravi.
Per esempio, pensiamo che la polizia municipale possa essere più utilmente impegnata nel monitoraggio della legittimità dell’attività edilizia sul nostro territorio, e questo può farlo tranquillamente duramente il giorno, senza scomodarsi la notte. Non per individuare e punire i piccoli abusi, ma per costruire una mappa delle costruzioni interamente abusive (case, villette, ville, etc.).
Crediamo che chi amministra una città debba occuparsi anzitutto delle violazioni e trasgressioni macroscopiche, poi pensare a quelle di minore gravità. Esiste un numero abbastanza consistente di costruzioni interamente o largamente abusive, soprattutto in territorio agricolo, dove l’attuale amministrazione comunale ha dichiarato di volere contenere il consumo di suolo. Potrebbe dare un ottimo esempio partendo da qui. Sarebbe un peccato mostrarsi implacabile con chi commette piccoli abusi e poi permettere a qualche altro di costruire in totale disprezzo delle normative in materia.
Speriamo che lo faccia, altrimenti dovremmo pensare che che ci sono ragioni per chiudere un occhio (anzi entrambi) rispetto a questo problema, perdendo anche l’occasione per far entrare nelle casse disastrate del Comune gli introiti derivanti dalla sanatoria degli abusi o, laddove non sia possibile sanare gli abusi, l’occasione di dimostrare autorevolezza nel garantire la legalità sul nostro territorio.
Città aperta
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