Iniziati i lavori per la realizzazione del Centro per il sostegno e la cura dei bambini colpiti da autismo che sarà realizzato presso l’ex Scuola materna del quartiere Mercatello.
La struttura sarà realizzata grazie al sostegno della Fondazione Vodafone Italia e di Enel Cuore onlus. Sarà operativa da gennaio 2013 e ospiterà bambini della fascia di età 2-6 anni.
SALERNO – Hanno preso il via i lavori per la realizzazione del Centro per il sostegno e la cura dei bambini colpiti da autismo presso l’ex Scuola materna del quartiere Mercatello. Entra così nel vivo quanto previsto dal protocollo d’intesa firmato lo scorso 5 luglio da Comune di Salerno, Ospedale Pediatrico Bambino Gesù e Associazione di volontariato “Una Breccia nel muro”, reso possibile grazie al sostegno della Fondazione Vodafone Italia e di Enel Cuore onlus.
La struttura sorgerà all’interno dell’edificio dell’ex Scuola materna del quartiere Mercatello, a Salerno. Hanno inaugurato il cantiere il Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca accompagnato dall’Assessore Nino Savastano ed il Presidente dell’Associazione di volontariato “Una breccia nel muro” Alberto Zuliani, insieme alle rappresentanti dei due partner Fondazione Vodafone Italia e Enel Cuore Onlus.
La struttura sarà operativa da gennaio 2013. I bambini della fascia di età 2-6 anni potranno ricevere un primo intervento terapeutico subito dopo la diagnosi effettuata dall’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, per poi intraprendere un percorso intensivo della durata di un anno che prevede anche la formazione delle famiglie; queste potranno così proseguire la terapia a casa e gestire le situazioni di criticità che quotidianamente si presentano. L’obiettivo principale è dare una risposta concreta a un’area particolarmente bisognosa e fino ad ora priva di servizi significativi.
Il Centro sarà realizzato grazie al sostegno di Fondazione Vodafone Italia ed alla sensibilità dei Clienti Vodafone, che hanno sostenuto la raccolta fondi grazie a “Ricarica Insieme”. Si tratta di uno speciale taglio di ricarica che contiene 19 euro di traffico e 1 euro viene donato ad una serie di associazioni attive nell’ambito della cura dei giovani e dei minori che Fondazione Vodafone ha selezionato tra i quali “Una breccia nel muro.
Enel Cuore onlus, riconosciuto l’alto valore di solidarietà sociale dell’iniziativa, ha scelto di destinare un contributo finalizzato alla ristrutturazione dell’immobile in cui sorgerà il Centro.
La creazione del Centro per la cura dei bambini autistici rappresenta un tassello importante della nuova Salerno, un’iniziativa di grande valore che testimonia la volontà di una comunità votata all’accoglienza e alla solidarietà e di una amministrazione costantemente al fianco delle persone in difficoltà. Con questa struttura d’eccellenza, unica nel Meridione d’Italia, Salerno tende la mano ai malati e alle loro famiglie aiutandoli a ritrovare il sorriso e la speranza.
La struttura sarà non soltanto un luogo di accoglienza e di cura dei bambini autistici, ma anche un centro di formazione per le famiglie e per gli operatori. In un momento di crisi profonda, dalla città di Salerno parte, dunque, un segnale positivo, l’ulteriore dimostrazione di una realtà che si muove in controtendenza rispetto al contesto nazionale.
“In un momento di crisi drammatica e a fronte dei continui tagli alle politiche sociali – ha dichiarato il Sindaco De Luca – possiamo dire con orgoglio e soddisfazione che il Comune di Salerno amplia ulteriormente il ventaglio di servizi a favore delle fasce deboli. Salerno sta diventando sempre più un polo di forte interesse nel campo della ricerca medica e delle prestazioni socio-sanitarie.
Diversamente da altre malattie o disagi, raramente l’autismo incontra i riflettori dell’opinione pubblica: è un problema che richiede una attenzione e una sensibilità particolari. Questo determina spesso condizioni di assoluto sconforto per le famiglie, che spesso vivono questo dramma in completa solitudine; uno sconforto spesso aggravato dalla scarsa conoscenza dei percorsi da adottare. Noi crediamo molto in questo progetto, guidato da un protocollo di cura ispirato ai più alti livelli di approccio scientifico, proprio perché capace di darci assolute certezze scientifiche e, dunque, di garantire maggiore serenità alle famiglie.
La struttura individuata risponde perfettamente alle esigenze e allo scopo dell’iniziativa. Qui ospiteremo bambini da ogni parte d’Italia, a conferma dell’accoglienza della nostra città e della costante attenzione della nostra amministrazione nei confronti delle fasce più deboli. Salerno – ha concluso il Sindaco De Luca – si conferma una volta di più la città della solidarietà”.
In allegato le dichiarazioni dei rappresentanti dell’Ospedale Bambin Gesù, dell’Associazione Una breccia nel muro, dello Studio Apri e della Fondazione Vodafone.
5 luglio 2012: firma del protocollo di intesa
Salerno, 9 novembre 2012