Giornata commemoratica delle Forze Armate a Sanza Presenti i reduci dell’ultimo conflitto mondiale.
Ieri 4 novembre 2012, Sanza (Sa), presso il Ceppo dei Caduti, Commemorazione della Giornata delle Forze Armate e dell’Unità Nazionale in onore dei Caduti per la Patria.
SANZA (Sa) – Giornata commemoratica delle Forze Armate e dell’Unità Nazionale in onore dei Caduti per la patria. Nella mattinata di ieri 4 novembre 2012, a Sanza (Sa), presso il Ceppo dei Caduti, si è svolta la Commemorazione della Giornata delle Forze Armate e dell’Unità Nazionale in onore dei Caduti per la Patria. La giornata si è svolta a partire dalle ore 09.00 con la celebrazione la Santa Messa con la presenza delle autorità civili e militari, officiata da Don Giuseppe Spinelli.
Erano presenti: Il Sindaco di Sanza Francesco De Mieri, una delegazione delle’Associazione dei reduci e dei combattenti, tra cui il Presidente Onorario del Circolo dell’Anziano e dei Combattenti Prof. Giuseppe Laveglia insieme all’attuale Presidente del Circolo, simpatizzanti e sostenitpri come il Cav. Attilio De Lisa.
Al termine della Santa Messa in Chiesa dopo gli interventi sono stati consegnati ai presenti, da parte del Presidente Onorario del Circolo dell’Anziano e da parte del Comune attraverso il Primo cittadino uno stampato nel quale erano riportati tutti i Combattenti del Paese delle due Guerre Mondiali. I nominativi sono stati emenzionati dal Primo Cittadino di Sanza, nello stesso elenco vi erano a loro onore anche i nominativi dei Combattenti di Sanza, ancora viventi.
Finita la cerimonia le Autorità del Paese insieme alla sezione Combattenti si sono recate al Ceppo dei Caduti con la Bandiera Tricolore e la Corona deposta in onore degli Eroi di Sanza. Sia il Presidente Onorario Prof. Giuseppe Laveglia, sia il Primo Cittadino Francesco De Mieri nei loro interventi hanno esaltato i valori della patria e delle istituzioni democratiche, non trascurando di sottolineare le eroiche gesta dei concittadini deceduti durante il corso delle due guerre mondiali, oltre alle sofferenze di coloro i quali pur ancora viventi, hanno vissuto, e grazie a loro ci hanno consegnato un Paese democratico, libera e civile.
Sanza (Sa), 5 novembre 2012