I comitati pro-Renzi spopolano. Tra i fondatori anche gli UDC Michele Marrandino e Antonio Guerra. Emilio Guerra è il coordinatore.
Lascaleia avverte: non saranno ammessi al voto per le primarie coloro che non abbiano sottoscritto il pubblico Appello della Coalizione di centrosinistra “Italia Bene Comune” o coloro che svolgano attività politica in contrasto con la coalizione di centro sinistra.
di Oreste Vassalluzzo
Caposervizio ROMA (Cronaca di Salerno)
BATTIPAGLIA – Cosa ci fa il consigliere dell’Unione di Centro Antonio Guerra all’inaugurazione del comitato Pro Renzi? E con lui c’era anche l’ex assessore Michele Marrandino e componente della segreteria provinciale dell’Udc. Insomma, un bel rompicapo. Ma come, stanno nell’Unione di Centro e voteranno per Renzi? E poi il partito di Casini accetterà questa posizione? Le foto postate su Facebook dell’inaugurazione del comitato Pro Renzi in via Roma non lasciano spazio ad equivoci. Nelle foto si possono riconoscere il fratello di Antonio Guerra, Emilio, promotore del comitato elettorale per le primarie del Pd, al centro il sindaco di Giffoni Valle Piana ed esponente del Pd Paolo Russomando e poi il consigliere dell’Unione di Centro.
Il mistero è presto svelato quando al telefono rintracciamo Antonio Guerra che non nasconde, anzi, dichiara proprio che voterà per Renzi alle primarie del Pd. «Il coordinatore del comitato è mio fratello ed ero lì anche per questo – dice il consigliere comunale –. Per quello che mi riguarda ritengo una persona perbene Matteo Renzi e alle primarie lo voterò senza problemi. Non credo che sia un problema visto che non è vincolante la partecipazione alle primarie rispetto al voto e alla mia presenza nell’Unione di Centro. Ribadisco la mia personale stima per Renzi che ha avuto la forza e il coraggio di fare scelte importanti».
Della vicenda si era già accorto il segretario cittadino del Partito Democratico Luca Lascaleia che non ha visto di buon occhio questa “intrusione” negli affari del partito da parte del consigliere comunale dell’Unione di Centro. «In questi giorni sento e vedo diversi esponenti di peso (consiglieri comunali, dirigenti e iscritti) di altri partiti battipagliesi – afferma Lascaleia -, che si vogliono dare un gran da fare per le primarie del centrosinistra. Siamo molto contenti se avete preso consapevolezza della totale incapacità dei vostri partiti di rifermento di governare, e siete delusi, e votando alle primarie e sottoscrivendo la carta d’intenti, diventate elettori del centrosinistra, perché per vincere le elezioni bisogna convincere anche chi alle ultime elezioni politiche non votò il centrosinistra. Cosa diversa è se venendo meno ad ogni forma di serietà (in politica la forma è sostanza) volete provare non solo e non tanto a scimmiottare ma ancora peggio ad inquinare le primarie dei democratici e dei riformisti.
Ora proprio perché ci sono delle regole, vi ricordiamo la prima. Potranno votare tutti i cittadini che dichiarano di riconoscersi nella carta d’intenti, versano un contributo di almeno due euro e si impegnano a sostenere il centrosinistra alle politiche del 2013, sottoscrivendo un appello pubblico per la sua affermazione elettorale iscrivendosi all’Albo degli elettori, e allo stesso tempo quindi non saranno ammessi al voto per le primarie coloro che non abbiano sottoscritto il pubblico Appello della Coalizione di centrosinistra “Italia Bene Comune” o coloro che svolgano attività politica in contrasto con la coalizione di centro sinistra “Italia bene comune”».
Il messaggio è chiaro e forte: Antonio Guerra e altri consiglieri ed esponenti di altri partiti non del Pd non potranno votare alle primarie. Anche se hanno il fratello coordinatore del comitato Pro Renzi.
Battipaglia, 3 novembre 2012