L’assessore ai lavori pubblici Dino Norma convoca una riunione con i tecnici e la Cofely per discutere dell’impianto cittadino di pubblica illuminazione.
L’obiettivo è migliorare il servizio. Si discuterà anche del passaggio di gestione del tratto di pubblica illuminazione dell’area esterna agli impianti sportivi comunali, attualmente collegato all’utenza della Multiservizi, alla Cofely Italia la società che gestisce l’Impianto.
EBOLI – E’ stata convocata per il giorno 05 Novembre 2012 alle ore 9:00, presso gli uffici del Settore LL.PP., una riunione con la ditta COFELY Italia s.p.a. gestore dell’impianto cittadino di pubblica illuminazione.
Nel corso dell’incontro richiesto dall’assessore ai Lavori Pubblici Dino Norma, il Responsabile del Settore, ing. Rosario La Corte e l’Energy Manager, ing. Cosimo Polito, affronteranno, con i tecnici della Cofely Italia s.p.a. le problematiche legate alla gestione e alla funzionalità della rete al fine di migliorare il servizio offerto ai cittadini.
Si discuterà inoltre del passaggio di gestione del tratto di pubblica illuminazione a servizio dell’area esterna agli impianti sportivi comunali, attualmente collegato all’utenza della Multiservizi e su cui di frequente si verificano disservizi.
A riguardo interviene l’assessore Dino Norma: “Ho ritenuto opportuno convocare questa riunione al fine di affrontare la questione relativa alla rete di pubblica illuminazione e favorirne un suo sensibile miglioramento.
Per farlo ho chiesto di incontrare, i tecnici della ditta a cui è stata affidata la gestione dell’impianto cittadino per fare una ricognizione complessiva.
Occorre, difatti, analizzare l’attuale situazione, le problematiche legate alla sua funzionalità ed in particolar modo ai disagi che talvolta si manifestano in alcuni tratti di pubblica illuminazione.
Ci stiamo, dunque, impegnando a rendere sempre più efficiente il servizio, per rendere la nostra città sempre più vivibile e funzionale”.
Eboli, 3 novembre 2012
Caro Norma invita anche il soggetto di questo video che ti spiegherà come nel comprensorio di vibotanati delle 15 alle diciò nel comune di vibonati come a salerno a tutte le imprese, prerchè da vicino si piega meglio http://www.youtube.com/watch?v=C0wZtA1npig
Mi permetto di fare delle osservazioni. L’impianto di illuminazione pubblica è una “infrastuttura” che nel tempo capillarmente ha seguito l’evoluzione (negli ultimi tempi minima !) degli agglomerati urbani susseguitisi nell’esteso territorio comunale. Per cui è una infrastuttura strategica che “deve” essere gestita dal Comune di Eboli , e non da terzi. Ha la stessa valenza dell’acqua, in quanto di pubblica utilità, per cui è un bene comune, gestibile dal solo Ente. Questo cedere a terzi infrastrutture che devono evolversi, e sono di utilità pubblica, è una politica inaccettabile, e alveare di interessi. Giusto per dire, se fosse stato gestito direttamente dal Comune, avremmo avuto occupazione, servizi, e non utimo, non avremmo dovuto convocare nessuna azienda terza. Tra l’altro, si nota bene che , dai tempi della cessione a codesta società, nessuna evoluzione di terza generazione si è avuta sulla tratta che resta sempre la stessa, non vi sono lampade di terza generazione (led), e da tempo immane non si intravede qualcuno che ne cambi parabole e lampade a vapori di sodio (sostituzioni obbligatorie), tra l’altro altamente tossiche. Aggiungo che per il risollievo del bilancio comunale tutte le nuove e le vecchie infrastutture devono ritornare nelle mani del Comune che le deve gestire con professionalità del territorio, e in caso di mancanza di esse, provvedere a formarle. Mi freno..e non aggiungo null’altro….
In qualità di contribuente per l’illuminazione del Comune di Eboli sono esterefatto di quanto affermato, l’amministazione invece di concentrare sui propri dipendenti la gestione dell’illuminazione quale bene comune, continua a sperperare risorse con un liberismo ormai defunto.