L’Api cosituisce il Comitato provinciale “Italia concreta per Tabacci”.
Il Partito di Rutelli incomincia la corsa alle primarie di coalizione del Centro sinistra a favore di Bruno Tabacci. E si archivia definitivamente il Progetto moderato del Grande centro con l’UDC e FLI.
SALERNO – Martedì scorso 30 ottobre presso la sede provinciale dell’API a Salerno sita in Piazza XXIV maggio si è costituito il comitato provinciale per le primarie del centro sinistra “Italia Concreta per Tabacci“. Nel comitato tutti i big del partito dell’Alleanza per L’Italia a riprova della convinzione e della lealtà con cui l’Api sosterrà Bruno Tabacci in questa difficile corsa. Della partita saranno ovviamente Salvatore Paravia, Flavio Boccia e Francesco Bello. Quest’ultimo avrà il delicato compito di rappresentare l’Italia Concreta nel coordinamento provinciale per le primarie 2012.
Sulla questione è intervenuto il responsabile organizzativo provinciale Api dott. Flavio Boccia: “Queste primarie arrivano in un momento in cui l’Api si sta concentrando sulla crescita nei vari territori. Ci siamo già attivati per la costituzione di diversi comitati cittadini e presto saremo in grado di stilare un calendario delle nostre iniziative elettorali”.
Francesco Bello punta ad allargare la partecipazione: “con l’on. Bruno Tabacci, che a metà novembre sarà in provincia di Salerno, siamo sicuri di raccogliere un buon risultato; noi rappresentiamo il centro in questa coalizione del centro sinistra e ci rivolgiamo a tutti i cattolici, democratici, riformatori e liberali affinchè possano riconoscersi nelle proposte serie e concrete del nostro candidato e non nella deriva populista. Chiunque sia interessato alla costituzione di un comitato per Tabacci ovvero contribuire nei vari territori per questa entusiasmante avventura può collegarsi al sito oppure sul contatto facebook “apisalerno“.
Salvatore Paravia lancia la volata: “mi auguro una forte partecipazione dei cittadini ad un momento altamente democratico come le primarie ed invito tutti alla mobilitazione sicuro che su Tabacci si riscontrerà un forte consenso frutto della credibilità del candidato e del radicamento di Api sul territorio”.
Per il Partito di Rutelli incomincia la corsa alle primarie di coalizione del centro sinistra a favore di Bruno Tabacci. E con la scelta di Tabacci di partecipare alle Primarie di coalizione del Centro-sinistra, l’API di fatto si schiera con il centrosinistra stesso e contestualmente archivia definitivamente il Progetto moderato del “Grande centro” portato avanti insieme all’UDC e FLI.
Per l’API è un momento difficile, anche perché in tutti i sondaggi, che le varie società specializzate relizzano per fotografare le intenzioni di voto degli elettori, non viene affatto rilevato, mentre i sondaggi relativamente alla primarie: in un primo momento, quando ancora non si era iniziata l’avventura il 6% si dichiarava favorevole a votare per Tabacci; quello invece di ieri di Ipr Marketing realizzato per conto del Tg3: Bersani sarebbe al 42%, Renzi al 37, Vendola al 15, Tabacci al 4%, e la Puppato al 2%.
Quel 4% è un risultato eccezionale per Tabacci e per l’Api, specie se si tiene conto del ciclone Renzi e se si tiene conto anche dello tzunami provocato da Luigi Lusi, il tesoriere della Margherita che ha aperto la stagione dei nuovi scandali, preceduti di poco quelli della Lega Nord e successivamente del PDL e dell’Italia dei Valori.
Salerno, 1 novembre 2012