E’ giunge alla V edizione la Notte dello Scorzamauriello: un gustoso e divertente ritorno alla tradizione
Anche quest’anno “Le tavole del Borgo”, l’associazione di ristoratori del Centro Antico di Eboli, contrappone alla tradizione anglosassone della festa di Halloween l’originale “Notte dello Scorzamauriello”.
EBOLI – Questa mattina, presso l’Aula Consiliare del Comune di Eboli, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della V Edizione de “La notte dello Scorzamauriello”.
Alla conferenza stampa erano presenti: Domenico Spinelli del Bar Fortuna, Annalisa Angeloro del ristorante “Al Ciauliello”, Antonietta Boffa di “Porta Dogana”, Carmelo Vignes di “Vico Rua”, Dino Marchetta e Francesca Perretta di “Piazzetta Santa Sofia”, Paola Fulgione del “Panigaccio”, l’assessore alle Attività Produttive Francesco Bello, l’assessore alla Cultura Liberato Martucciello e il Sindaco di Eboli Martino Melchionda.
Anche quest’anno “Le tavole del Borgo”, l’associazione di ristoratori del Centro Antico di Eboli, contrappone alla tradizione anglosassone della festa di Halloween l’originale “Notte dello Scorzamauriello”.
Il 31 ottobre il Ristorante Il Panigaccio, la Trattoria Porta Dogana, il Ristorante La Girandola, il Ristorante Vico Rua, i ristoranti Al Ciauliello e Piazzetta Santa Sofia, insieme al Bar Rifrullo, Bar Fortuna, Bar del Corso e Ginetti Bistrò daranno vita ad una notte indimenticabile, suggestiva e tutta da scoprire con lo scorzamauriello, folletto dispettoso e altalenante tra il bene e il male, tipico della tradizione dell’Italia Meridionale e di Eboli in particolare.
Notte di animazione fatta di cantori, folletti, musica e balli che accompagnerà l’offerta enogastronomica dei cinque ristoranti delle Tavole del Borgo con piatti tipici e prodotti del territorio.
Saranno cinque gli spettacoli itineranti che si alterneranno nei ristoranti del Centro Antico che tra danze, balli e musica allieteranno i convitati. Nel frattempo i bar aderenti all’iniziativa, la sera del 31 festeggeranno la notte dello Scorzamauriello, mentre la sera del primo novembre saranno tutti riuniti in Piazza 25 Aprile, dove si terrà la chiusura della manifestazione con la degustazione di un menù tipico e uno spettacolo di artisti di strada.
Inoltre, la sera del 31 ottobre alle ore 19:00 sarà possibile visitare il colatoio dei morti, sito nella chiesa di San Francesco, e recentemente aperto al pubblico.
“Si tratta di un’iniziativa – dichiarano i ristoratori del borgo – che nasce da uno spirito di forte collaborazione, che quest’anno giunge alla sua V edizione. L’obiettivo è quello di uscire dai locali ed estendere la manifestazione che rievoca lo Scorzamauriello a tutto il Centro Storico, incontrando la collaborazione dei residenti e delle associazioni. Siamo soddisfatti della buona riuscita dell’evento, tutti i locali hanno avuto molte prenotazioni, e tra l’altro essa sta incontrando anche l’interesse e il favore di turisti che giungono da fuori”.
“ Vorrei sottolineare – dichiara l’assessore alla Attività Produttive Francesco Bello – innanzitutto che la manifestazione è stata gestita e finanziata dai ristoratori e dalle attività commerciali aderenti, che hanno dato un ottimo esempio di collaborazione in vista di un comune obiettivo: il recupero di un’antica e suggestiva tradizione che si pone in contrapposizione alla festa anglosassone di Halloween.
L’Amministrazione Comunale intende continuare a sostenere quest’evento che nasce da una idea geniale, dalla quale, attraverso una proficua sinergia, far nascere un importante attrattore turistico per il nostro territorio”.
“Ringrazio – interviene l’assessore alla Cultura Liberato Martucciello – i ristoratori, le attività commerciali che hanno dato vita a questa iniziativa, che offre un’interessante alternativa alla “notte di Halloween”. La notte dello Scorzamauriello è stata davvero un’ottima intuizione, una manifestazione di grande interesse e che dobbiamo far crescere.
Ci metteremo a lavoro immediatamente per progettare l’evento del prossimo anno, che vedrà il coinvolgimento delle associazioni, dei comitati, della parrocchia e dei residenti. Occorre unire le forze, per creare una grande iniziativa. Penso anche alla collaborazione delle scuole: sarebbe bello condurre i giovani alla riscoperta di una antica tradizione attraverso la raccolta di testimonianze e racconti orali”.
Durante la conferenza stampa è intervenuto anche il Sindaco Martino Melchionda: “ La notte dello Scorzamauriello è un evento atteso da tutti, che di anno in anno sta incontrando sempre maggiore riscontro e favore. Intendiamo promuovere questa iniziativa, che ha tutte le caratteristiche per entrare a far parte del calendario degli eventi ebolitani.
Difatti, credo sia il caso di fare sistema, di concentrarsi su pochi e rilevanti manifestazioni in cui favorire il coinvolgimento e la collaborazione delle associazioni e comitati presenti sul territorio. Questo è un evento su cui puntare per promuovere il Centro Storico, la tradizione culinaria locale e il turismo.”
Eboli, 31 ottobre 2012
mai divisa fu più indovinata