Fini taglia il nastro al Polo Logistico Motta-Enel Centro-Sud di Eboli

Il Presidente della Camera Gianfranco Fini ha inaugurato nella zona P.I.P. di Eboli il Nuovo Polo Logistico Motta–Enel.

Il Polo Logistico Motta-Enel è il più grande polo privato della Campania. E’ stato Gianfranco Fini, amico personale e leader del Presidente della Motta SpA. Gerado Motta, insieme al Cardinale Castrillòn Hoyos a tagliare il nastro e ad impartire la benedizione. Una scommessa del papà Arturo, un successo di Vincenzo e Gerado Motta.

Polo Logistico Motta Enel

EBOLI – E’ stato il Presidente della Camera dei Deputati, on. Gianfranco Fini, con la benedizione del Cardinale Dario Castrillòn Hoyos, il Sindaco di Eboli Martino Melchionda, alla presenza del Prefetto di Salerno Maria Gerarda Pantalone, del questore di Salerno Antonio De  Iesu, e le tantissime autorità civili, militari e religiose presenti, e oltre ai presenti è giunto anche un messaggio augurale da parte del Presidente della Giunta Regionale della Campania Stefano Caldoro, ad inaugurare sabato scorso 13 ottobre 2012, il Nuovo Polo Logistico Motta – Enel sito ad Eboli in Via Maestri del lavoro, zona P.I.P. Il Polo privato più grande della Regione.

Nell’ottica del rapporto di partenariato creato tra Enel SpA e Motta SpA, per meglio rispondere alle crescenti e flessibili esigenze dei committenti, nell’ottobre 2010, l’Azienda acquista un’area di circa 60.000 mq. attrezzata con 30.000 mq di capannoni, due palazzine uffici e oltre 30.000 mq di piazzali; un opificio industriale dismesso (era il più grande stabilimento per la lavorazione del pomodoro della Piana del Sele) e in tempi “record” lo ristruttura completamente, creando uno dei più importanti ed estesi poli logistici privati della Regione Campania. E’ stato realizzato a tempo di record utilizzando sistemi di costruzioni innovativi, così come innovativa è la copertura realizzata dalla Siemens, la prima in Italia, realizzata con 4000 pannelli che producono un Megawat di energia elettrica, utile a coprire il fabbisogno  di 550 nuclei familiari.

Il nuovo polo logistico è un Polo di Interscambio, è costato 12 milioni di euro, e occupa 70 unità lavorative, servirà tutto il bacino di utenza del Centro-Sud Italia (Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata e Calabria) integrandosi nella gestione dei materiali Enel in Sicilia con il sito industriale (Motta spa) di Catania. Insieme realizzano l’alimentazione di una filiera logistica di materiali Enel con consegne quotidiane in circa 300 siti del territorio nazionale.

La Motta SpA, opera, da tempo con successo, nel settore dei servizi e della logistica per conto di grandi gruppi industriali presenti nel nostro Paese: tra questi Treofan, Cooper Standard ed altri.

La Motta SpA è partner privilegiato di Enel, con cui opera dal 1999; dopo essersi aggiudicata nel 2004, una  gara  su scala europea, le viene affidata la gestione, lo stoccaggio, la movimentazione ed il trasporto di tutti i materiali per il Centro – Sud. Non è molto lontano il tempo in cui Arturo Motta, fondatore dell’Azienda e papà di Vincenzo e Gerardo Motta scommetteva sulla logistica, e con pochi mezzi e con non pochi sacrifici, ma molte coraggio e molte rinunce, diede vita a quell’Azienda che oggi può essere annoverata tra le più avanzate e le più professionali del settore. Coraggio, sacrifici e rinunce che sono state ripagato con la continuità di quella chè è ormai una tradizione familiare e il successo ne è la prova più tangibile.

Per raggiungere gli obiettivi è stato necessario investire in uomini e mezzi, acquisendo le capacità – culturali, manageriali organizzative e finanziarie – dichiara Gerardo Motta, Presidente della Motta Spa –  indispensabili per confrontarsi, con successo, nell’ambito della moderna logistica industriale in continua e costante evoluzione.

Ovviamente l’attenzione a tematiche come SicurezzaAmbiente e Qualità fa della Motta SpA un punto di riferimento non solo all’interno del settore logistico.

A completamento del ns. progetto – continua Motta – e per favorire la  naturale vocazione “green” nostra e di Enel, l’azienda ha ottenuto la più prestigiosa certificazione ambientale europea (EMAS) e per assecondare tale orientamento l’azienda ha dotato il nuovo polo logistico di Eboli di un impianto fotovoltaico che sta producendo energia pulita per un megawatt/anno.

La presenza del Presidente Fini è motivo di grande orgoglio, per me e la mia famiglia, ed evidenzierà  il coraggio di una scelta, per aver realizzato, in un momento come quello attuale  – conclude Gerardo Motta –  una struttura simile.

Nella difficile e complicata congiuntura economica che attraversa il Paese, lo spirito d’impresa della Motta SpA è sicuramente meritevole di ogni rilievo, così come è giusto sottolineare l’iniziativa della Famiglia Motta che con grande coraggio, e con una vena di lucida follia, ha la forza di guardare al futuro con ottimismo e speranza, garantendo lavoro e occupazione senza interventi pubblici ma puntando solo ed esclusivamente sulle proprie forze e le proprie capacità.

Gli interventi:

Il Sindaco di Eboli Martino Melchionda
Questo è un giorno felice per la famiglia Motta, ma è altrettanto felice per la nostra Città, che conferma la sua capacità di attrarre grandi investimenti privati come il Centro Commerciale Le Bolle, di recente apertura e l’Outlet Cilento Village che a giorni aprirà i battenti, e nel settore pubblico come la filiera dei rifiuti che completa e rende autonomo il nostro territorio da qualsiasi crisi futura. Queste opere si realizzano perché si certifica il rapporto corretto Politica-amministrazione-imprenditore.

Il Cardinale Dario Castrillòn Hoyos
Porto il saluto del Santo Pontefice e del Cardinale Sepe. Sono quì per condividere una concreta speranza per il benessere delle famiglie e della comunità tutta. Sono quì per “Certificare la speranza” ma anche per certificare la trasformazione della speranza in un progetto socio-economico di grande rilevanza.

Il Presidente della Motta SpA Gerardo Motta
Ringrazio tutti i presenti, le autorità civili, militari e religiose che hanno voluto con la loro presenza condividere con noi questo momento importante per l’Azienda, ringrazio il Presidente Fini, i Parlamentari presenti, i Sindaci, i Consiglieri Comunali, la delegazione dell’Enel, della Siemens, e i rappresentanti delle Banche Unicredit, BNL, Monte Paschi Siena che hanno creduto e finanziato il progetto. E’ stato proprio un bel gioco di squadra. Fare l’imprenditore al Sud è difficile, è diverso che al Nord, io e mio fratello Vincenzo la mente economica dell’Azienda ci abbiamo messo l’anima. Abbiamo ricevuto dei valori dai nostri genitori che 50anni fa fondarono l’Azienda e vogliamo trasmetterli ai nostri figli. Abbiamo realizzato un’avventura che è stata possibile grazie a una decina di aziende, ogniuna per la sua specialità che complessivamente hanno impiegato 120 lavoratori e questa follia si è realizzata.

Osservatorio delle Imprese della Presidenza del Consiglio Carlo Capria
Cristo non si è fermato a Eboli. Oggi è un momento difficile per tutti, per le imprese, per i lavoratori. Per Ogni azienda che nasce ne muoiono tre. Ma una realtà che nasce nel mezzogiorno è sempre più importante che altrove. Questi esempi devono essere il volano per il Sud, e la coesione e la sinergia il motore. E’ il Sud che deve salvare il Nord e l’Italia.

Responsabile Enel Eugenio Di Marino
Da cento punti di logistica siamo arrivati a solo due Poli, quello Centro-sud di Eboli, l’altro a Piacenza. Un risparmio che in 10 anni si è dimezzato, e che si è tradotto anche nella riduzione dei costi, che a sua volta si è trasferito sulle bollette. Una realtà di servizi che cresce e cresce insieme all’Enel.

Prefetto di Salerno Gerarda Maria Pantalone
Questo è un momento difficile per il nostro Paese e noi tutti i giorni ci confrontiamo con questioni drammatiche. Questa mattina prendiamo atto che anche in queste aree è possibile dare speranze ai cittadini. Un messaggio di speranza rispetto a una realtà in cui vivono anche sodalizzi criminali che frenano ogni processo economico e sociale, e per questo sono orgogliosa di presenziare a questa iniziativa,. E’ un omaggio alla operosità dei cittadini di questo territorio.

Il Presidente della Camera dei Deputati On. Gianfranco Fini
Sono lieto di essere  quì e per questo ringrazio la famiglia Motta che ha messo su una iniziativa concreta. Abbiamo tagliato il nastro ad una iniziativa concreta, che assume un valore simbolico per l’intero mezzogiorno. Questa è la prova che c’è un Sud che non è assistito e che si affida ad una imprenditoria che punta sulla qualità del lavoro, ma che apre alcune questioni: con il sistema paese che conta una carenza strutturale ed infrastrutturale, che ci indica come sfida proprio l’infrastrutturazione del Paese, e la sburocratizzazione.. La semplificazione deve essere un obiettivo. Il numero delle autorizzazioni nel nostro paese è il più alto d’Europa. Di pari passo alla semplificazione è da perseguire l’organizzazione del Sistema Istituzionale, definendo le competenze e limitando le zone grige che determinano conflitti. Così come per eseere competitivi e reggere il passo è opportuno puntare sulla ricerca, l’università, il mondo del lavoro qualificato. Per il resto occorre stabilire gli equilibri, perchè quando la finanza è sinergica all’azione politica e sociale è un baricentro della società. La sinergia è la chiave maestra: Ogniuno faccia la sua parte nell’interesse della nazione.

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Foto gallery

Polo Logistico Motta Enel
Motta-Polo-logistico-Enel-Panoramica
Polo Logistico Motta Enel-Gerardo Motta-Gianfranco Fini-Martino Melchionda-Vincenzo Motta-Taglio del Nastro
Polo Logistico Motta Enel-Don Caponigro-Cardinale Hoyos-Gerardo Motta-Fini-Melchionda-Vincenzo Motta
Polo Logistico Motta Enel-Don Caponigro-Cardinale Hoyos-Gerardo Motta-Fini-Melchionda
Polo Logistico Motta Enel-Don Caponigro-Cardinale Hoyos-Gerardo Motta-Fini-Melchionda-Vincenzo Motta
Polo Logistico Motta Enel-Don Caponigro-Cardinale Hoyos-Gerardo Motta-Fini-Melchionda-Vincenzo Motta
Polo Logistico Motta Enel-Don Caponigro-Cardinale Hoyos-Gerardo Motta-Fini-Melchionda-Vincenzo Motta-Benedizione
Polo Logistico Motta Enel-Gianfranco Fini-Martino Melchionda
Polo Logistico Motta Enel-Gianfranco Fini-Michele Sarno-Brindisi
Polo Logistico Motta Enel-Inaugurazione-Cardinale Hoyos-Michele Sarno-Melchionda-Fini-Di Marino-
Polo Logistico Motta Enel-Motta-Fini-Melchionda-Vastola
Polo Logistico Motta-Enel-Vastola-Motta-Melchionda
Motta Landolfi
Viespoli-Landolfi
Questore De Iesu-Prefetto Pantalone
Polo Logistico-Motta Enel-inaugurazione
Polo Logistico Motta Enel-Martino Melchionda-Gianfranco Fini
Polo Logistico Motta Enel- Cardinale Hoyos
Polo Logistico Motta Enel-Eugenio Di Marino
Polo Logistico-Motta Enel- Carlo Capria
Polo Logistico-Motta Enel-inaugurazione
Polo Logistico-Motta Enel-inaugurazione
Polo Logistico Motta Enel-Sindaco di Eboli-Martino Melchionda
Polo Logistico Motta Enel-Gerardo Motta
Polo Logistico Motta Enel-Prefetto Maria Gerarda Pantalone
Polo Logistico-Motta Enel-inaugurazione-Melchionda-Fini
Polo Logistico Moptta Enel-Gianfranco Fini
Polo Logistico Motta Enel- Il Pubblico

Eboli, 15 ottobre 2012

6 commenti su “Fini taglia il nastro al Polo Logistico Motta-Enel Centro-Sud di Eboli”

  1. Il colore scelto per dipingere quei capannoni è un pugno in un occhio. L’impatto visivo che ha sul panorama della piana è tremendo. Un altro sfregio al paesaggio e nessuno dice niente.

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  2. per antonio, poichè non hai niente da dire e niente da fare – guardi i pannelli del polo logistico,cerca di fare qualcosa di buono pure tu

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  3. Gentile Marco, non mi abbasso a rispondere agli attacchi personali ma l’invito ad una riflessione. Provi a costruire quell’obbrobrio di quel colore nelle campagne umbre o in Germania vedrà succedere qualcosa che qui è impensabile : intervengono le autorità per imporre il rispetto del territorio.
    Se siamo un’area sottosviluppata, non è per caso.
    Sarebbe bastato poco per rendere meno invasivo l’impatto visivo di quella struttura sul paesaggio. Ma purtroppo della tutela del paesaggio, tutte quelle autorità che fanno a gara a farsi vedere alle inaugurazioni, se ne fottono.
    A me personalmente, vedere quotidianamente violentata la mia terra dispiace.

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  4. Martino devo dire che accanto a gianfranco fini stai bene, stai prendendo le misure da parlamnentare?… una cosa…..ma vastola cosa cazzo c’entra in tutto ciò????

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