Si è tenuto sabato 13 ottobre 2012 scorso, presso la Sala Convegni del Nuovo Elaion a Eboli, il Convegno “La Sanità al tempo della crisi”.
Organizzato dal Nuovo Elaion e dalla Fondazione Mare Nostrum, il Convegno ha affrontato i temi più scottanti della Sanità, i rapporti con la Regione, il diritto alla salute tra pubblico e privato. Hanno partecipato alla tavola rotonda politici, esperti e manager della sanità.
EBOLI – Si è tenuto sabato 13 ottobre 2012, dalle ore 9,00 del mattino, alle 20,00 di sera, presso la sala delle conferenza del centro Nuovo Elaion di Eboli, il Convegno: “La Sanità al Tempo della crisi”. Dopo i saluti del Presidente dell’Elaion Cosimo De Vita inquanto padrone di casa, tra i massimi esperti della sanità si è affrontato i temi del convegno. Hanno relazionato: di Ivan Cavicchi, Docente presso la Facoltà di medicina e Chirurgia dell’Università Tor Vergata di Roma; Vittorio Salemme, Dirigente sanitario, Docente Universitario Suor Orsola Benincasa di Napoli; Raffaele Calabrò, Professore Ordinario di Cardiologia presso la Scuola Universitaria dell’Università di Napoli; Giovanni Torluccio, Segretario Generale FP UIL.
Dopo la prima fase di dibattito e una breve pausa per il Buffet Lunch, i lavori sono proseguiti con la Tavola Rotonda che ha visto confrontarsi: il Neo manager dell’ASL di Salerno Antonio Squillante; Antonio Giordano, Ditìrettore Generale dell’Ospedale dei Colli di Napoli; Mario Capunzo, Preside Facoltà di Medicina di Salerno; Bruno Ravera, Presidente dell’Ordine dei Medici di Salerno, è venuta a mancare il contributo di Elvira Lenzi, Direttore Generale del’Azienda Ospedaliera San Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona di Salerno, per sopraggiunti motivi.
A tracciare le linee conclusive del Convegno, che avrebbe dovuto concludere il Governatore Stefano Caldoro, Presidente della Giunta Regionale della Campania, con la moderazione del giornalista del quotidiano La Repubblica Eduardo Scotti, sono stati: il Rettore Magnifico dell’Università agli Studi di Salerno Raimondo Pasquino; Il Presidente della Fondazione Mare Nostrum e già Ministro della Repubblica Carmelo Conte;
La giornata di incontri e dibattiti è stata organizzato dal Nuovo Elaion e dalla Fondazione Mare Nostrum, allo scopo di affrontare i problemi della Sanità in generale, i difficili rapporti con la Regione, la delicata funzione della organizzazione della sanità, da assolvere al diritto sacrosanto alla salute dei cittadini e l’altrettanto delicato rapporto tra pubblico e privato. Non si è trascurato della organizzazione dei servizi sanitari, così come delle prestazioni specialistiche specie riguardo al tema della riabilitazione, ma anche di prospettive e di programmi, che non hanno escluso la trattazione della Facoltà di Medicina presso l’Azienda Ospedaliera San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona e dell’Ospedale Unico della Valle del sele.
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Eboli, 15 ottobre 2012
evviva cariello, evviva cardiello futuri dirigenti politici di eboli. alcuni personaggi sono come l’eskimo, non si portano più, o meglio, sono come le buste di latte , sono scaduti
Il cimitero di Eboli non ha più spazio. Le esumazioni ormai sono all’ordine del giorno. Non c’è spazio nemmeno negli ossari e gli scheletri ormai hanno deciso di chiuderli negli armadi.
Il guaio piu grosso è che queste persone riescono ancora ad avere consensi,questo è il guoio ,il sistema antico come i pizzini in sicilia e calabria non fallisce “le raccomandazioni i piaceri funzionano sempre come moneta di ricatto.Costui e/o costoro si presentano in pubblico e comandano ancora… tutto bene tranne che gestiscono fondi pubblici quindi anche i miei. Vabbe’ costui prepotente com’è si mette ancora in discussione anche perchè ultimamente ha avuto una setenza di assoluzione che smentisce tutte le cattiverie per cui puo’…
Qui la sanita’ non centra niente ,so solo che per curarmi come tanti altri sfortunati debbo pagare un tikets abbastanza alto perche la campania è commissariatae credo proprio che con tutti gli sforzi di fantasia questa realta’ privataq di eboli non è un isola felice ,anche se da da mangiare a circa trecento famiglie questo dettaglio va visto in un altro contesto.la cosa migliore sarebbe per tutti se si dimettessero e la gestione cambiasse del tutto.
Senza nessuna offesa per nessuno,critico ma in modo più che costruttivo,di che parliamo.-??? ne vedo tante e ne sento tante di queste manifestazioni o come si suol dire conferenze…ma i veri risultati poi quali risultano essere.-??? abbiamo perso la pezzullo,la De Martino,stiamo per perdere l’ospedale ed il tribunale e noi di che parliamo.-??? per il sottoscritto è solo aria fritta, la vera verità è una sola ad eboli non esiste politica e politici con le palle sotto che amano veramente la città…EBOLITANI SVEGLIATEVI PRIMA CHE TUTTI QUESTI ILLUSTRI POLITICI IN SALSA NOSTRANA VI SUCCHIANO PURE L’ANIMA…il nostro sangue ormai l’anno già succhiato del tutto…ADESSO BASTA FUORI DAI COYTES VERAMENTE TUTTI.-
pensiero di un bingo bongo espresso in parole che lo possiate condividere o no tanto a caccia di consensi saranno sempre loro con le esce di false promesse non certamente il sottoscritto.-