SEL e Rifondazione scendono in piazza: Prove di Unità?

Domenica 14 ottobre 2012, ore 19,30, Piazza della Repubblica, Eboli, comizio di Rifondazione Comunista e Sinistra Ecologia e Libertà.

La Sinistra ebolitana scende in piazza. Si è ritrovata?: “Questa Maggioranza, che per sette anni ha gestito il potere ad Eboli, manifesta tutta la sua inadeguatezza ed inconsistenza”. Prove di unità? Intanto si incomincia a mettere insieme simboli e militanti.

EBOLI – Domenica 14 ottobre 2012, alle ore 19,30 a Eboli, in Piazza della Repubblica  la sinistra estrema ebolitana con Rifondazione Comunista e Sinistra Ecologia e Libertà, terrà un pubblico comizio. Dopo un percorso piuttosto impervio e piuttosto tormentato fino a divaricarsi ed arrivare, come nelle utlime Elezioni amministrative a presentare liste diverse, appoggiando candidati diversi: Rifondazione con una coalizione eterogenea si schierò con Massimo Cariello; SEL  in tutta solitudine con il suo leader, l’ex Sindaco di Eboli Gerardo Rosania.

Prove di unità? Intanto si incomincia a mettere insieme simboli, poi si prova ad intendersi tra dirigenti e poi si vedrà come risponderanno i militanti. SEL e Rifondazione, affronteranno la Piazza e i due Segretari delle locali Sezioni e l’unico rappresentante in Consiglio Comunale di SEL Rosaria, poiché il Consigliere Francesco Rizzo, eletto in Rifondazione ha poi aderito ad IDV, che a sua volta sostenne Cariello nelle ultime elezoni amministrative:

Silvio Masillo: segretario del circolo di rifondazione comunista;
Carmine Pirozzi
: segretario del circolo di sinistra ecologia e libertà;
Gerardo Rosania
: consigliere comunale di sinistra ecologia e libertà.

Come è nello spirito critico di POLITICAdeMENTE e di chi lo anima, rispetto a determinate notizie spesso si aggiunge commenti che fanno da introduzione, o opinioni a corredo delle stesse notizie. La ragione è dettata evidentemente dall’assolvere in uno due compiti: il primo, quello di di informare, utilizzando il criterio della pubblicazione integrale di commenti, interventi, note, comunicati stampa, offrendo a chi legge l’informazione corretta, e lasciando sempre al lettore la sua libera interpretazione; Il secondo quello di offrire la personale opinione di POLITICAdeMENTE e del suo o i suoi animatori, e di volte volta alimentare il dibattito politico e culturale, sulla base di azioni e proposte politiche che si offrono di continuo, per dare personalissimi contributi e sollecitare semmai anche ad affrontarli in maniera diversa, critica, propositiva; il terzo, è ovvio, è legato all’appetitività delle notizie come quella che offrono oggi Rifondazione Comunista e Sinistra Ecologia e Libertà; Il quarto è che, o sono notizie interessanti e per questo sono commentevoli, o non lo sono e per il motivo contrario diventano interessanti.

Silvio Masillo-Gerardo Rosania

Pertanto, facendo le opportune premesse, nel contenuto di questo articolo e di quelli che seguiranno, mi limiterò ad offrire spunti critici solo nei confronti di SEL, di Rifondazione Comunista, del PD, IDV, PDL, UDC, API, FLI, e dei singoli personaggi politici che si richiamano a quei partiti, e che animano il dibattito cittadino, scusandomi con loro se dovessero darci altre interpretazioni e non quelle di una critica del tutto propositiva e dettata solo dall’amore per la Città, il Paese, e per la passione verso la politica. Non si parlerà per nulla di altri che invece non gradiscono e mal digeriscono essere criticati, confondendo le osservazioni divercenti come contrarietà, e per questo anche se involontariamente costituiscono i recinti dei favorevoli e dei contrari e spesso degli amici e dei nemici.

Perché questa precisazione? Perché mi è giunta voce, che se dovesse rispondere al vero, sarebbe veramente assurda e grave. Alcuni attori della Politica cittadina, individuando POLITICAdeMENTE tra i “contrari” e quindi tra i “nemici”, facendo una loro libera scelta, sarebbero giunti alla conclusione di evitare di inviare comunicati a questo sito, pensando che in questo modo si possa contribuire ad un abbassamento delle visite e quindi operando, secondo loro, una sorta di “censura”, per ridimensionare la portata e il prestigio che POLITICAdeMENTE si è conquistato in questi anni.

Una visione politica narcisista, egocentrica e minimalista al tempo stesso. Chi l’ha pensata e vorrebbe attuarla, evidentemente, ritiene di essere il “sole” ed in quanto tale, gli altri sarebbero tutti funzionali e attratti da quell’ego, e quindi esistenti solo in funzione di quel Sole. Una visione politica che si commenta da se e mi farebbe piacere che vi fosse un minimo di smentita, anche perché, e voglio frassicurare costoro, le idee e le opinioni si possono rappresentare sia se si riceve o meno dei banalissimi comunicati, che talvolta servono solo a certificare la presenza, anche perché sono funzionali ai percorsi e alle azioni politiche che si mettono in campo. Per questo, nessuno impedirebbe a POLITICAdeMENTE e chi lo anima di intervenire, così come ha sempre fatto, commentando fatti, circostanze e avvenimenti politici, e semmai non dovendo riportare i comunicati stessi, dedicare più spazio ai commenti, che a giudicare dal numero delle visite, sono più apprezzati dai lettori.

In questi anni, in ogni caso, si è dato spazio a tutti, indipendentemente dal peso e dalla posizione politica che si occupava, e come è giusto che sia, si è data una tribuna anche ai più piccoli movimenti e soprattutto a quei Partiti e quei Movimenti politici le cui distanze dal mio pensiero sono siderali. Questa scelta è stata dettata dalla mia formazione liberale e democratica, rispetto alla quale oltre ad esserne orgoglioso rafforza l’azione intrapresa indicandola come la strada giusta da perseguire.

La sinistra-SEL-Rifondazione

Quindi non si dica che POLITICAdeMENTE non è uno spazio democratico, come ha tentato di far apparire nel tempo più di qualche prezzolato, se non si citerà quei Partiti e quei politici che mostrano “allergia” alla critica, e se si dovesse adottare il criterio di non citare più chi, per sua libera scelta, preferisce stare fuori da processi democratici, specie quelli che offre l’informazione, mostrando una visione egocentrica, padronale e sudditistica della politica.

Ciò premesso tornando al comizio della Sinistra e dei due massimi Partiti che la Compongono, non può che far piacere a tutti sapere che la Sinistra, quella così detta alternativa si attrezzi e cerchi una semplificazione, che non necessariamente deve passare attraverso una unificazione, bensì anche solo attraverso una condivisione politica unitaria. Tuttavia non si può fare a meno di notare alcuni percorsi che coincidono con alcuni avvenimenti politici che sembrano confliggere con le dichiarazioni di intenti.

E così mentre da una parte si effettuano delle critiche feroci e senza risparmio al Governo Monti e all’Amministrazione Melchionda, dall’altra si persegue l’obiettivo di dare “dignittà” al centrosinistra, magari “guardando oltre”, incamminandosi in un percorso che tende a convergere con il Partito Democratico, principale azionista sia del Governo che dell’Amministrazione, e addirittura a concorrere ad un disegno politico, partecipando con il suo Leader Nichi Vendola, alle primarie di Coalizione, senza chiarire: e la natura delle sue critiche; e la funzione della sua partecipazione; rendendo così del tutto nebuloso sia quel tentativo politico che ha spinto Rosania a partecipare a quel famoso “Tavolo tecnico“, che dovrebbe fare una ricognizione sui debiti vecchi e nuovi del Comune di Eboli, sia quello che spinge Vendola a ricercare con forza una semplificazione politica, che lo porta ad abbracciare il PD, e quindi quelle politiche che il PD sostiene e porta avanti, alimentando solo la confusione e i dubbi sui percorsi futuri, non avendo chiarito le proprie azioni passate.

E allora sarebbe indispensabile chiarire: se non si ha la minima fiducia politica in un Partito che esprime, attraverso i suoi rappresentanti tanto da criticarli per le loro risultanze politiche, perché mai poi si cerca di dialogare e addirittura ipotizzare percorsi politici unitari futuri se a sedersi intorno al tavolo politico sono gli stessi già destinatari di bocciature politiche senza appelli?

Nel corso degli ultimi 40 anni, si sono susseguite alcune fasi che hanno segnato profondamente il destino di questa Città, se si vuole restare nel locale, e quei quarant’anni hanno visto, per i primi venti anni, una supremazia politica dei Socialisti di Carmelo Conte e di Conte stesso, per i successivi: I primi dieci di netta supremazia di Rosania; i secondi dieci circa, in corso di esercizio, caratterizzati da una prepotente ma scomposta prevalenza di Martino Melchionda, con l’avvicendamento a fasi alterne dagli eredi dei socialisti ora Liberi e Riformisti di Conte, lasciando immaginare gli effetti sulla città.

Va da se, che ancor prima di intraprendere una qualsiasi strada o percorso politico, sia SEL, sia Rifondazione Comunista, sia il Partito Democratico, chiariscano le loro posizioni ripsetto al passato e al presente e al futuro, atteso che la Città per uscirne fuori dovrebbe tirare le somme e chiudere definitivamente sia con Conte che con Rosania e Melchionda.

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“La città di Eboli sta attraversando un periodo di crisi feroce, – scrivono Rifondazione e SEL nel comunicato congiunto che preannuncia il Comizio di domenica prossima – sotto l’aspetto economico, amministrativo, politico, culturale e sociale.

È una città ormai ferma dal punto di vista economico, con tassi di disoccupazione altissimi, soprattutto giovanili, con un Comune ormai impantanato nella sua situazione debitoria, con una vita culturale inesistente e con una situazione politica deprimente.

Il Governo Monti ha decretato la chiusura della sede distaccata del tribunale, l’ esistenza stessa dell’ospedale viene messa in discussione un giorni sì e l’altro pure con un Consiglio comunale che viene tenuto, sistematicamente, fuori dalla discussione su questi temi.

A fronte del quadro devastante che presenta la città, la Maggioranza a guida Melchionda è stata impegnata per quattro/cinque mesi a regolare i suoi conti interni, a ricercare nuovi equilibri in un’ interminabile guerra intestina tra i gruppi di potere che la compongono.

La mancanza di progetti e di idee per la città – secondo il comunicato congiunto di SEL e di Rifondazione –  sta alla base della spaccatura del centro-sinistra cittadino.

Melchionda ha inteso spostare tutta l’attività amministrativa del suo governo nella mera gestione del potere fine a se stesso, determinando la rottura del centro-sinistra escludendo le forze che chiedevano di porre al centro la questione del programma.

Oggi questa Maggioranza, che per sette anni ha gestito il potere ad Eboli, manifesta tutta la sua inadeguatezza ed inconsistenza.

La lontananza dalla città, dai suoi problemi, dai suoi drammi è diventata abissale. per i due Partiti dell’estrema sinistra –

Questa Maggioranza corre il rischio di consegnare la città alla destra peggiore della provincia di Salerno; quella destra che ha fatto della spregiudicatezza, del populismo, del trasformismo il suo credo, e che per affermarsi non esita ad abbandonarsi a vere operazioni di epurazione verso quelle frange che non si sono piegate a tali logiche.

La sinistra ebolitana – prosegue la nota politica – ha il dovere di rimettere in piedi questa città, ha il dovere di rimettere al centro la questione del “progetto” per la Eboli del futuro, ridare spazio alla speranza dei giovani ebolitani che sempre più numerosi fuggono da Eboli, alle forze sane della città che si sono ripiegate su se stesse colpite dalla crisi e messe ai margini da un governo affaristico della città.

La sinistra ebolitana ha il dovere di ridare dignità al centro-sinistra cittadino, guardando oltre l’ amministrazione Melchionda, ormai politicamente finita, per ridargli dignità e capacità di dialogo con la città.

La sinistra ebolitana – conclude SEL e Rifondazione con un invito re un auspicio – ha il dovere di mettere in campo idee e proposte per Eboli; per questo domenica 14 ottobre Sinistra Ecologia e LIBERTA e rifondazione comunista saranno in piazza per riprendere una narrazione di Eboli fatta di idee, proposte, attenzione, partecipazione, cambiamento profondo nell’ azione politica ed istituzionale.

L’invito, dunque, a tutte le forze sociali, politiche, culturali della città, ai singoli cittadini, è quello di essere presenti all’ iniziativa”.

Eboli, 7 ottobre 2012

9 commenti su “SEL e Rifondazione scendono in piazza: Prove di Unità?”

  1. C’eravamo tanti amati mai più titolo fu azzeccato…troppi giri di parole per non esserci ne capo ne coda,sintesi breve tutti questi personaggi in 20 anni cosa hanno prodotto.-??? siamo ebolitani ci conosciamo benissimo gli uni con gli altri allora di che parliamo.-???
    La Politica ad eboli non esiste…esiste solo una eboli S.R.L che gira e rigira la ruota sono sempre i soliti ad accomodarsi sulla giostra del consenso ebolitano,guardate da 40 anni fa fino ad adesso chi sono stati e chi sono i personaggi politici ebolitani e capirete che è sempre di più tutto una farsa…peccato che quando fallisce l’azienda pubblica a pagarne è solo il titolare “STATO” mentre se di proprietà privata brucia il culo poi,si perchè chi perde di tasca proprio gli brucia mentre con soldi della collettività tutti sono buoni a fare il GALLO di turno.-

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  2. Finalmente una bella notizia,
    la sinistra smette di litigare e lancia un messaggio di unità e di speranza.
    Ma i compagni della fabbrichetta dove li avere lasciati???

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  3. ad Eboli sel e rifondazione insieme, mentre nel resto d’italia contro, Vendola con 2 rinvii a giudizio è un santo gli altri per reati minori cammorristi, sempre la solita ipocrisia.

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  4. L’estrema sinistra ,ma qual’è la sinistra in Italia e poi ad Eboli?
    Nelle ultime amministrative comunali guerre fraticide hanno portato Rosania con il minuscolo tarantino a candidarsi in Sel con due liste formate da persone quasi tutte estranee alla politica perche’ hanno soprasseduto agli errori del loro leader nelle precedenti amministrazioni addirittura annullando il ruolo avuto del minuscolo tarantino come cosigliere provinciale riponendo fiducia in queste persone con una piccola ingenuita’ nel credere che costoro avevano girato pagina ,visto che alle spalle lasciavano i vecchi alleati di rifondazione dopo divenuti nemici perche candidati con Cariello quindi senza identita politica creando ulteriori ferite facendo storia politica negativa della cosidetta sinistra estrema SEL e RIfondazione come poi Rizzo conferma andando qua e la a chi gli offre di piu. Io come quelli delle due liste ho creduto in una politica nuova fatta di orizzonti puliti e incondaminati,ma rivedo la conferma che sono ancora sinistroidi inflazionati ,il loro tempo è passato non si sono rinnovati creando una vera alternativa sia alla sinistra del PD e di melchionda che di Bersani E Vendola.Questa è la vecchia politica che si ripresenta cercando consensi per governare e avere il potere. Alcuni di loro sono onesti ma continuano a credere in persone ormai non piu credibili per la loro storia sono inflazionati è inutile abbagliarsi in ideali che costoro hanno distrutto.
    La vera alternativa del Paese non sono costoro delle due massime coalizioni PDL E PD loro sono un’orrenda storia che non dovrebbe mai essere pubblicata sui libri di scuola. L’alternativa è quella sociale ,la gente la presa di coscienza da parte delle due giovani generazioni di ricominciare da capo senza falsi ideali e miti creando generazioni degenerati nella confusione per governarli meglio.
    L’alternativa è : la liberta di pensiero ,la democrezia e la solidarieta nel prossimo, con questi principi si puo ricostruire questa povera Italia che ci hanno lasciato.

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  5. Il ritorno del disastro. I comunisti ancora che vogliono governare Eboli quando poi sono stati loro a portare in queste condizione la nostra città. Sicuramente Melchionda ha aggravato le condizione con una mala gestione ma sicuramente i comunisti non sono l’alternativa nuova o giusta dal momento che sappiamo già come governano e cosa sono capaci di fare.

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  6. saluti alla tripla emme un nome una garanzia per questo territorio…figurati per la comunità ebolitana…un cordiale saluto anche al pescara 2 alias nostro CLONE per convenienza POLITICACLIENTERALE…viva eboli e gli illustri amministratori che la governano.-
    The ORIGINAL COMITATO PESCARA dal 1987 dove gli altri falliscono per loro è sempre un successo anche senza SANTI ed ASTRONAVE.-

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  7. La strada è quella giusta ma la state percorrendo con colpevole ritardo, alla velocità di una lumaca e con eccessiva e ingiustificata presunzione ma fate con calma,pian pianino, selezionate con cura i vostri alleati a sinistra tanto il malato è già morto e vi manca pure la consapevolezza di essere stati tra i maggiori artefici del declino di questo paese perchè quando avete avuto la possibilità di dimostrare quanto siete bravi ad amministrare avete scelto sempre le medicine sbagliata e posto le basi per una lunga agonia del paziente…solo debiti e investimenti strampalati che noi cittadini stiamo pagando e pagheremo a caro prezzo chissà per quanto tempo ancora. A sentirv Voi la causa del disastro e del dissesto del paese è di Melchionda & Socialisti,poi (quando c’e’ stato il divorzio) di Melchionda e del vostro ex Enfant Prodige di RC che,nel frattempo, diventato capo emerito della cloacalizione dello schieramento di centro destra, sostiene che questo sfacelo è da addebitare a Melchionda & Rosania. Melchionda ritiene che tutto il male è da imputare all’ex premiata società “Rosania & Cariello” (che lui non conosce pur avendo frequentato gli stessi locali di partito) e dei socialisti(dopo il divorzio).
    La verità è che la colpa è mia e di tutti i compaesani elettori di centro sinistra che vi hanno votato con fiducia e speranza e si ritrovano una sinistra ridotta in questo stato pietoso dalle interminabili faide interne di potere e dall’altra parte della barricata un’armata di centrodestra agli ordini di uno di voi,novello Brancaleone.
    Povera Eboli,poveri noi, che Dio ci aiuti e andate a farvi friggere!

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  8. cara SEL e anche RIFONDZIONE in dialetto ebolitano si dice : STATT A CASA…. i guai li avete fatti già in passato….grazie a voi siamo a quota 70 milioni di debiti…..toglietevi dalle scatole….!!! avete rotto già abbastanza !!…e STOP….

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  9. Questa sinistra ebolitana sta alla contestazione come i riformisti stanno alla moralizzazione.
    Perdonate la banalità ma credo che tale equazione possa sintetizzare egregiamente il quadro politico attuale.

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