Ultimati i lavori di adeguamento del centro raccolta dei rifiuti urbani è stata ufficialmente riaperta l’Isola Ecologica in via Bellini.
La struttura sarà attiva ogni giovedì dalle 15:00 alle 18:00, ed il sabato dalle 8:00 alle 12:00. “Bellizzi è una città dedita alla raccolta differenziata, ha raggiunto circa il 70%. – dichiara Petrone della Sarim nella più piena soddisfazione del Sindaco Salvioli.
BELLIZZI – Nella mattinata di ieri è stata ufficialmente riaperta l’Isola Ecologica in via Bellini (rione Borgonovo), struttura chiusa per poco tempo per consentire i lavori di adeguamento del centro raccolta dei rifiuti urbani. Presenti il primo cittadino Giuseppe Salvioli, il responsabile della ditta Sarim Silvio Petrone, il Delegato all’Ambiente Giovanni Di Feo, Assessori, Consiglieri Comunali e dipendenti della ditta che svolge il servizio.
“La sinergia con la Sarim prosegue positivamente, sfatando anche quella che è la cultura della demonizzazione dell’impresa – afferma il Sindaco di Bellizzi -. Era necessario apportare le modifiche all’intera struttura per riqualificare così tutta la zona riservata all’Isola Ecologica”.
I lavori che sono stati effettuati sono: la realizzazione di una vasca a tenuta per la raccolta percolato; il rifacimento di alcune zone della recinzione già esistente; la serranda avvolgibile per chiusura pensilina dove sono stoccati i rifiuti di elettrodomestici; il rifacimento della linea elettrica interrata per l’impianto di illuminazione ivi compreso l’istallazione di un sistema di videosorveglianza per evitare eventuali furti o atti vandalici.
Il servizio è stato, altresì, migliorato con l’acquisto di altri macchinari di movimentazione che permetteranno, all’interno dell’Isola stessa, la divisione della raccolta. La struttura sarà attiva ogni giovedì dalle 15:00 alle 18:00, ed il sabato dalle 8:00 alle 12:00: “Bellizzi è una città dedita alla raccolta differenziata, tutto ciò è dimostrato anche dalle percentuali (circa il 70%). Ma questo ci deve indurre a fare sempre meglio nel futuro”, questo il commento di Silvio Petrone della Sarim.
Bellizzi, 4 ottobre 2012