Pontecagnano: SEL propone al Consiglio una Consulta per l’Ambiente

Sinistra Ecologia e Libertà propone al Consiglio Comunale la Istituzione della Consulta per l’Ambiente.

Ecco la proposta di Regolamento per l’istituzione e il funzionamento della Consulta Ambientale di Sinistra Ecologia Liberta’ Circolo di Pontecagnano Faiano.

PONTECAGNANO FAIANO – Il Cirolo di Sinistra Ecologia e Libertà di Pontecagnano Faiano, propone al Consiglio Comunale, inviando un’istanza al Sindaco di Pontecagnano Ernesto Sica, Al Presidente del Consiglio Comunale, al Segretario Generale, l’Istituzione di una Consulta per l’Ambiente, e a corredo della proposta allega anche uno schema di statuto.

“Noi di Sinistra Ecologia Liberta’, circolo di Pontecagnano Faiano – scrive in una nota SEL , – riteniamo che “La fiducia è l’aspettativa da parte dei cittadini che la pubblica amministrazione tuteli l’interesse pubblico”. Siamo altresì convinti che “I cittadini si aspettano innanzitutto un’amministrazione pubblica legittimata, onesta e responsabile, che rispetta i principi democratici quali la giustizia e la trasparenza, che garantisce la sicurezza e che serve l’interesse pubblico rispettando le leggi”.

La legittimazione – saper fare che cosa – è fortemente legata all’efficienza e all’efficacia dell’azione amministrativa. Con lo scadere della qualità dell’operato dell’eletto-amministratore scatta l’attenzione dell’elettore. Ecco subentrare la necessità della “partecipazione” spia della solidarietà sociale, della delega. Si vuole partecipare perché si è sempre meno fiduciosi che ci controlla ambiti e risorse sappia o voglia agire tenendo conto dei diversi interessi e dei valori in gioco.

L’attuale crisi istituzionale indica che la delega del cittadino non è più “in bianco”. Oggi il cittadino pretende una informazione completa, obiettiva, affidabile, pertinente, facile da capire. Pretende una partecipazione flessibile per favorire l’emergenza di idee e di proposte nuove, sfruttando le più svariate fonti e strumenti di informazione, adottando soluzioni idonee ai processi decisionali. Oggi il cittadino esige maggiore trasparenza e responsabilità da parte dell’amministrazione.

In questo scenario si colloca l’attività e la funzione degli organismi consultivi / partecipativi. Il Comune di Pontecagnano Faiano per le attività di prevalente interesse sociale promuove la costituzione di organismi istituzionali definiti “Consulta” come referente diretto degli Organi Istituzionali per le proposte, pareri, segnalazioni ed iniziative in generale (art. 20 Statuto Comunale vigente).

In questi anni sono state proposte ed istituite diverse “Consulte”. – Sinistra Ecologia Liberta’, ritiene – che oggi sia indifferibile proporre ed istituire la Consulta Ambientale. Nello spirito partecipativo quest’organismo è deputato a esercitare una condizione, un filtro di pre-legittimità (nell’accezione dell’estensione del consenso) che consenta alle forme organizzate della cittadinanza (associazioni, comitati, etc.) portatrici d’interessi diffusi, di esprimere prima della decisione formale finale suggerimenti, osservazioni o le ragioni del dissenso che, arricchite da un confronto disciplinare e di merito, possano essere valutate dal decisore ultimo.

Una sede procedurale intermedia nella quale possano emergere contrasti e perplessità concernenti gli interessi ambientali spesso poco considerati da provvedimenti (ad esempio in tema di urbanistica o lavori pubblici) che in realtà sono portatori di grosse interazioni con l’ambiente naturale e/o urbano. Uno strumento per la prevenzione e ricomposizione di conflitti.

Per altro verso la Consulta Ambientale rappresenterà per l’elettore-cittadino una funzione di garanzia in grado di consentire, mediante svariate forme di contraddittorio, che le conoscenze sulle migliori pratiche disponibili possano far parte dei provvedimenti amministrativi predisposti per affrontare le questioni ambientali.

Noi – scrive Sinistra Ecologia Liberta’, circolo di Pontecagnano Faiano auspichiamo che la Consulta dell’Ambiente sia in grado di definire indicatori ambientali e di sostenibilità urbana dalla cui lettura il cittadino possa essere informato sullo stato dell’ambiente in cui vive e richiedere la definizione di alcuni “capitoli di spesa” specifici a sostegno delle politiche ambientali prescelte, presentando, in allegato, la nostra proposta di Regolamento per l’istituzione e il funzionamento della Consulta Ambientale del Comune di Pontecagnano Faiano.
Distinti saluti.

Allegato:

Proposta di Regolamento per l’istituzione e il funzionamento della Consulta Ambientale Sinistra Ecologia Liberta’ Circolo di Pontecagnano Faiano

COMUNE PONTECAGNANO
FAIANO REGOLAMENTO DELLA CONSULTA AMBIENTALE
PREMESSA

L’Amministrazione Comunale intende dar voce alle competenze presenti nella comunità in materia di ambiente e disciplina del territorio, promuovendone la partecipazione e la libera espressione, col fine di:

• ampliare e arricchire l’informazione sullo stato dell’ambiente nel territorio comunale
• migliorare l’utilizzo del territorio
• salvaguardare l’ambiente e le risorse naturali
• promuovere uno sviluppo sostenibile
• favorire il benessere della comunità
• favorire il benessere della comunità

ART. 1  IDENTITÀ

La Consulta Ambientale è istituita presso il Comune di Pontecagnano Faiano e si configura come organismo consultivo e propositivo in riferimento alle azioni programmatiche e progettuali dell’Amministrazione Comunale in campo ambientale. La Consulta Ambientale rappresenta dunque un’importante sede di confronto e scambio di informazioni tra soggetti aventi scopi di tutela dell’ambiente e della natura, di promozione ed educazione alla sostenibilità ambientale, con sede nel territorio comunale od operanti su di esso.

In particolare la Consulta Ambientale, individua i seguenti temi come ambiti di discussione:
• la tutela e la valorizzazione delle risorse naturali;
• la salvaguardia della biodiversità;
• la promozione, l’informazione ed l’educazione ambientale;
• la mobilità sostenibile;
• la difesa del territorio;
• la qualità dell’aria;
• la qualità dell’acqua e risparmio idrico;
• l’inquinamento acustico;
• la valorizzazione delle fonti alternative e del risparmio energetico;
• la gestione rifiuti.

ART. 2  ATTIVITÀ

L’attività della Consulta Ambientale si realizza attraverso.
a) formulazione di pareri e giudizi non vincolanti, tra cui parere sul bilancio pluriennale e sulla programmazione annuale del Comune di Pontecagnano Faiano, relativamente agli ambiti di propria competenza:

• elaborazione di proposte per la formulazione di nuovi criteri e per eventuali modifiche ai regolamenti comunali in ambito ambientale;
• ascolto di bisogni, esigenze ed idee di cittadini attraverso appositi strumenti predisposti dalla Consulta (questionari, interviste, incontri, ecc.);
• confronto diretto con l’Amministrazione attraverso la convocazione di riunioni su specifici temi;
• analisi e approfondimento di particolari problematiche, avvalendosi anche di esperti;
• organizzazione di seminari, eventi ed incontri su temi specifici.;
• favorire l’informazione e l’educazione ambientale sia su temi di valenza globale che locale.

La diffusione e la divulgazione di informazioni su questioni di interesse comune, nonché i resoconti dell’attività della stessa Consulta dovranno essere resi pubblici in accordo con l’Assessore di riferimento, attraverso idonei strumenti di comunicazione, di volta in volta definiti.

ART. 3  COMPOSIZIONE DELLA CONSULTA

La Consulta Ambientale è composta da:
• assemblea consultiva;
• organismi strutturali (presidente, vicepresidente, segretario);
• gruppi di lavoro temporanei.

La partecipazione alle assemblee ed ai lavori della consulta e dei gruppi temporanei è gratuita.

ART. 4  ASSEMBLEA CONSULTIVA

Nel rispetto dei principi di democraticità e rappresentatività possono, previa specifica richiesta formale al Sindaco, aderire alla Consulta Ambientale tutti i soggetti che risultano operanti negli ambiti di competenza della stessa nel territorio comunale.

In particolare ne potranno far parte:

• un rappresentante per ogni Associazione con fini di tutela e valorizzazione ambientale operante sul territorio e con sede sociale nel Comune di Pontecagnano Faiano
• un rappresentante per ogni Ente e Istituzione, privata o pubblica, operante sul territorio del Comune di Pontecagnano Faiano con fini di tutela e valorizzazione ambientale, ricerca e innovazione; ogni membro della consulta non può rappresentare più di una associazione. Possono inoltre far parte della Consulta Ambientale anche cittadini non facenti parte di associazioni, enti o istituzioni secondo le modalità illustrate nell’art.7, in numero indicativo di 10.

Sono invitati permanenti della Consulta Ambientale senza diritto di voto:

• I Consiglieri Comunali, il Sindaco e/o Assessore all’Ambiente del Comune di Pontecagnano Faiano
• Responsabile Ufficio Ambiente o delegato
• I Presidenti delle Consulte comunali già attive
• Dirigenti Scolastici

ART. 5  ORGANISMI STRUTTURALI

Sono organi della Consulta Ambientale:
• il Presidente
• il Vicepresidente (avente il compito di coadiuvare il Presidente e sostituirlo momentaneamente all’occorrenza nell’esercizio dei compiti affidatigli);
• il Segretario (avente funzioni di verbalizzatore delle sedute e di segreteria per le convocazioni e comunicazioni ai rappresentanti);

ART. 6  GRUPPI DI LAVORO TEMPORANEI

La Consulta Ambientale ha la facoltà di dotarsi di organismi interni quali Commissioni e Gruppi di lavoro temporanei, che prevedano il coinvolgimento di soggetti esterni non aventi diritto di voto. Il Presidente della Consulta darà comunicazione preventiva di tale volontà all’Assessorato di riferimento, specificando le motivazioni alla base dell’istituzione del Gruppo di lavoro temporaneo, i soggetti esterni che ne faranno parte, il tipo di attività che viene svolto e la durata dello svolgimento di tale attività. Effettuata la comunicazione è necessario attendere il nulla osta dell’Assessore di riferimento. Terminata l’attività del Gruppo di lavoro temporaneo, il Presidente invierà all’Amministrazione Comunale (o Responsabile del Servizio Ambiente) una relazione dell’attività svolta e degli eventuali risultati emersi, comunicando inoltre lo scioglimento del Gruppo di lavoro temporaneo.

ART. 7  NOMINA

Approvato in Consiglio Comunale il presente Regolamento, l’Amministrazione apre il periodo (45 gg) per l’invio delle richieste di adesione alla Consulta Ambientale attraverso idonee forme di pubblicità. Decorsi quarantacinque giorni dalla pubblicità, i soggetti che hanno richiesto di partecipare alla Consulta sono convocati dal Sindaco per la seduta di insediamento della Consulta medesima. Tale termine è vincolante.
Nel caso di singoli cittadini, nella richiesta di adesione alla Consulta Ambientale deve essere specificato in modo dettagliato la motivazione per la quale il cittadino chiede di poter far parte della Consulta Ambientale, le categorie di persone che il cittadino stesso ritiene di poter rappresentare (es. abitanti di un quartiere, cittadini residenti nei pressi di situazioni a rischio ambientale, giovani, anziani, donne, ecc.), e/o le proprie competenze utili alle funzioni che la Consulta andrà a svolgere. L’eventuale diniego deve essere motivato e comunicato dal Sindaco ai richiedenti. Successivamente alla costituzione, l’adesione di nuovi soggetti (rappresentanti di associazioni, enti, istituzioni, singoli cittadini) alla Consulta può avvenire a seguito di apposita richiesta scritta, redatta seguendo i criteri prima espressi. In questo caso le richieste vanno inoltrate direttamente al Presidente della Consulta, che le vaglierà insieme all’Assemblea Consultiva all’Amministrazione Comunale. In questo caso l’eventuale diniego deve essere motivato e comunicato dal Sindaco ai richiedenti. In caso di dimissioni di uno dei rappresentanti di Associazioni, Enti o Istituzioni è facoltà delle organizzazioni da questo rappresentate nominare un sostituto.
Il Presidente e il Vice Presidente vengono eletti tra i componenti della Consulta Ambientale aventi diritto di voto. Il Presidente ha la funzione di rappresentare la Consulta presso il Sindaco, la Giunta Municipale, l’Amministrazione Comunale e tutte le altre sedi in cui si esplica l’attività della Consulta stessa, ne convoca le sedute, ne rispetta (e ne fa rispettare) i doveri e i diritti, ne coordina i lavori, ne redige gli atti da sottoporre all’Amministrazione Comunale con l’ausilio del segretario. La nomina del Presidente e del Vice Presidente avverrà nel rispetto della seguente procedura: l’Assemblea in base a considerazioni di merito e di competenza, elegge il Presidente e il Vice Presidente con maggioranza assoluta dei partecipanti alla votazione. Il Presidente resta in carica per due anni e non è rieleggibile. La decadenza immediata dalla carica di Presidente della Consulta avverrà qualora si dimostri che il soggetto incaricato di rappresentare la Consulta presso l’Amministrazione Comunale:

• abbia agito per tutelare interessi personali;
• abbia agito senza aver consultato l’Assemblea Consultiva;
• abbia agito in modo incongruo rispetto i fini della Consulta stessa;
• abbia agito in modo lesivo nei confronti della Consulta e
dell’Amministrazione Comunale;
• abbia agito col fine di rendere inefficace l’attività della Consulta e
dell’Amministrazione Comunale.

L’istanza di decadenza dalla carica di Presidente può essere mossa dai membri dell’Assemblea Consultiva, dal Sindaco e/o dall’Assessore di riferimento, ed è immediatamente eseguibile sentito il parere del Consiglio Comunale. Il Segretario viene scelto direttamente dal Presidente.

Art. 8  FUNZIONAMENTO

La Consulta si riunisce non meno di quattro volte l’anno in locali di facile accesso al pubblico messi a disposizione a titolo gratuito dall’Amministrazione Comunale. Durante la prima seduta, la Consulta Ambientale prende visione sia dello Statuto Comunale, del quale ne accetta totalmente e incondizionatamente i contenuti, sia del presente Regolamento: per quest’ultimo caso la Consulta può proporre al Consiglio Comunale, tramite l’Assessore all’Ambiente e in accordo con esso, la modifica non sostanziale degli articoli o dei commi del Regolamento con deliberazione approvata a maggioranza di due terzi dei componenti l’Assemblea.

Il Presidente dispone l’ordine del giorno presentandolo almeno 10 gg. prima al Servizio Ambiente, presso il quale potrà essere visionato e ritirato anticipatamente all’incontro da tutti i componenti la Consulta e da eventuali soggetti esterni interessati a partecipare alla seduta. La convocazione degli incontri avviene comunque sempre mediante avviso scritto inviato almeno 10 gg. prima ai componenti ed agli invitati permanenti con l’indicazione dell’ordine del giorno, della data, dell’orario e del luogo della riunione.

La comunicazione avviene anche a mezzo pubblicazione sul sito internet istituzionale del Comune di Pontecagnano Faiano. In caso di particolari urgenze, la Consulta può essere convocata per via breve dal Presidente o su richiesta di almeno 1/3 dei componenti, almeno 24 ore prima rendendo contestualmente noto l’ordine del giorno. In qualsiasi momento, per esigenze particolari e contingenti, l’Amministrazione Comunale, attraverso propri Assessorati ed uffici, può procedere all’immediata convocazione della Consulta, comunicando l’argomento in discussione.

Le sedute della Consulta sono pubbliche. Ad esse possono essere espressamente invitati soggetti diversi che, non avendo diritto di voto, siano considerati di supporto all’argomento in discussione. L’Assemblea è ritenuta valida con la presenza della metà dei componenti aventi diritto di voto. In caso di impossibilità a partecipare all’Assemblea, i membri effettivi possono delegare, per iscritto, terze persone in loro sostituzione.  on sono ammesse più deleghe a favore dello stesso nominativo.

Di ogni incontro viene redatto apposito verbale – a cura del Segretario ? da inviare al Responsabile del Servizio Ambiente e ai componenti almeno 10 giorni prima della riunione successiva. Presso il Servizio Ambiente è possibile la consultazione dei verbali.

Nel caso in cui, oltre a semplice confronto su temi particolari, intenda avanzare una proposta all’Amministrazione, questa va adottata con il voto della maggioranza assoluta. In tal caso, oltre al verbale redatto dal Segretario, il Presidente presenta all’Amministrazione Comunale la proposta con il risultato della votazione.

Art.9  DURATA E DECADENZA

La Consulta Ambientale resta in carica per la durata del mandato e, in assenza di espresso pronunciamento da parte del Consiglio Comunale, fino alla nomina dei nuovi Amministratori.
Il Sindaco neo-eletto procede a rinnovarla entro due mesi dalla data di insediamento. I membri della Consulta Ambientale decadono se per tre volte consecutive, senza darne giustificazione al Presidente, non partecipano all’Assemblea.

Pontecaganno, 4 ottobre 2012

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