I lavori di demolizioni previsti per giovedì mattina. La società della famiglia Di Cunzolo presenta ricorso al Consiglio di Stato.
Nuova ordinanza di demolizione per la Ormib: L’abbattimento riguarda alcune aiuole ed elementi di illuminazione, nei pressi dell’ingresso della sede dell’azienda.
di Oreste Vassalluzzo
Caposervizio Roma (Cronaca di Salerno)
BATTIPAGLIA – Lavori di rimozione e demolizione dei manufatti abusivi realizzati su suolo demaniale. Con questa dicitura è giunto il nuovo provvedimento del Comune di Battipaglia nei confronti della Ormib Srl di Lucio Di Cunzolo. L’appuntamento è fissato per giovedì alle ore 9 alla sede dell’azienda lungo la statale 18. Si apre così un nuovo capitolo della battaglia legale che da alcuni anni sta interessando l’azienda battipagliese e l’amministrazione comunale con il sindaco Giovanni Santomauro. Il provvedimento di rimozione e demolizione, a firma dei responsabili dell’Ufficio Tecnico, Fernando De Vita, Alfredo Tartaglia e Attilio Busillo, giunge nel mentre al Consiglio di Stato è ancora in discussione il ricorso definitivo per chiarire, una volta per tutte, la vicenda. Intanto però, con grande zelo amministrativo, si è provveduto a formulare una nuova ordinanza di abbattimento delle opere ritenute abusive perché realizzate su suolo demaniale.
Su indicazione del legale del Comune, Antonio Rizzo, si è dato mandato agli uffici comunali di procedere con l’esecuzione decisa con sentenza del Tar Campania sezione di Salerno:
«In riferimento a quanto in oggetto – recita la comunicazione del Comune -, con la presente si comunica che il giorno 05/10/2012, ore 9.00 avranno inizio i lavori per il ripristino dello stato dei luoghi in via S.S. 18 di questo comune, di cui alla procedura scaturente dall’Ordinanza del Dirigente del Settore G.TA. n. 118/2010 e dal Provvedimento Sindacale n. 48686 del 22/06/2010 (validi ed efficaci). Per quanto innanzi, la S. V. è invitata a presenziare ai lavori al fine di ritirare materiale di proprietà, residuale dalla demolizione. Si preavverte che, in mancanza, si provvederà al deposito dell’eventuale materiale recuperato, presso i locali di proprietà di questo Ente, ubicati in via Rosa Jemma – ex Tabacchificio Ati decorsi venti giorni dal deposito, si provvederà per il trasporto in discarica dello stesso, con oneri a Vs. carico».
Fin qui l’ordinanza che è giunta all’amministratore della Ormib Srl Antonio Di Cunzolo.
La demolizione riguarda alcune aiuole ed elementi di illuminazione presenti, fin dal 1968, nei pressi dell’ingresso della sede dell’azienda. La società battipagliese, per mezzo dell’avvocato Sara Di Cunzolo, ha già avviato la procedura urgente con ricorso diretto al presidente del Consiglio di Stato per bloccare la procedura innescata dal Comune con la notifica dell’ordinanza che dovrebbe essere eseguita giovedì mattina.
Il Tar di Salerno, il 7 dicembre del 2011, diede ragione al Comune di Battipaglia ritenendo valide le procedure che portarono all’emissione della procedura di abbattimento. Il ricorso fu presentato nel 2010 dalla famiglia Di Cunzolo, per mezzo dell’avvocato Sara Di Cunzolo, contro il provvedimento del dirigente dell’ufficio tecnico che chiedeva l’abbattimento delle strutture, esistenti in quell’area già dagli anni Sessanta, perché costruite su terreno demaniale. Oltre a questi motivi ci fu anche una relazione del comando dei vigili urbani che affermava che quelle strutture erano “pericolose per l’incolumità pubblica”. Il ricorso al Consiglio di Stato della Ormib Srl bloccò l’effetto dell’ordinanza che ora il Comune di Battipaglia ha deciso di applicare in attesa del parere definitivo del Supremo Organo della giustizia amministrativa.
Battipaglia, 3 ottobre 2012