Il Coordinatore del Forum dei Giovani ha chiesto al Sindaco e all’Assessore alle politiche giovanili di incontrare i giovani delle periferie.
I Giovani del Forum pongono al Sindaco la questione del disagio che vivono i ragazzi residenti nelle zone periferiche di Eboli, in particolare Santa Cecilia, Fiocche, Cioffi, Corno D’Oro e Campolongo.
EBOLI – Dal Coordinatore del Forum dei Giovani della Città di Eboli Luigi Monaco, riceviamo e volentieri pubblichiamo la richiesta avanzata al Sindaco di Eboli Martino Melchionda e all’Assessore alle Politiche Sociali, Stefania Cardiello, di un incontro con i giovani delle periferie cittadine, per discutere di alcune tematiche.
“All’interno del Consiglio del Forum della Gioventù – Scrive Luigi Monaco – i Consiglieri Rosario Napoliello e Sara Di Donato, in qualità di responsabili della Commissione “Coesione e Raccordo Territoriale e Istituzionale”, hanno posto la questione del disagio che vivono i giovani residenti nelle zone periferiche di Eboli, in particolare Santa Cecilia, Fiocche, Cioffi, Corno D’Oro e Campolongo.
Tra le varie criticità – secondo Monaco – è emersa la mancanza:
- di un adeguato collegamento tra tali aree e la parte centrale della Città, con solo due corse al giorno, arrecando disagio anche agli scolari;
- delle fermate per gli autobus con le apposite pensiline;
- di una biblioteca comunale in loco, con relativo spazio per lo studio;
- di un “Centro di Incontro e Aggregazione Giovanile” a Santa Cecilia, utile anche come sede distaccata del Forum stesso;
- di un parco o di un’area attrezzata per i bambini;
- di coinvolgimento per la rete Wi-Fi anche a Santa Cecilia.
Pertanto – conclude nella nota il coordinatore del Forum dei Giovani Luigi Monaco – in qualità di Coordinatore, affinchè le esigenze dei ragazzi residenti nelle zone periferiche siano recepite dalle Istituzioni in modo adeguato, ho protocollato una richiesta di incontro al Sindaco e all’Assessore alle Politiche Giovanili, che coinvolga i giovani di Santa Cecilia e delle aree limitrofe, per discutere insieme sulle soluzione a tali problematiche“.
Eboli, 3 ottobre 2012
Caro Luigi, io chiederei ai giovani e a me stesso, in quanto anagraficamente appartengo alla categoria,
Cosa vogliamo dal nostro imminente futuro, la chiave di volta è prendere coscienza della possibilità di chiudere una fase storica e di conseguenza aprirne un’altra.
Ovviamente non mi riferisco al sogno di una trasformazioni della politica europea, mi riferisco ad una netta inversione di tendenza del nostro vivere quotidiano.
È necessaria una sana disobbedienza nei confronti di rapporti politici forgiati da tradizioni famigliari, ossia voto chi mi suggeriscono i miei genitori.
Vogliamo smetterla di fissarci come obiettivo cardine dell’esistenza la preparazione psico/fisica al sabato sera?
Proviamo a pensare che dobbiamo affrontare questioni più rilevanti dell’ acquisto dell’iPhone 5.
Battiamo un colpo, un sussulto.