Cecilia Francese riempie la Piazza e “assedia” il Comune

E mentre Santomauro consegna premi, Cecilia Francese riempie la Piazza, “assedia” il Comune, arringa i presenti: Ho bisogno di voi. Senza il vostro consenso non ce la posso fare.

Francecse al Sindaco: Non serve ingiuriare, offendere, aggredire. Figurati se mi faccio zittire dal veleno che provi a sputarmi addosso. Non ho paura, non mi fai paura. Siamo alla cafoneria al potere, alla deriva culturale e dello stile.

Cecilia Francese-comizio

BATTIPAGLIA – Mentre il Sindaco di Battipaglia Giovanni Santomauro era impegnato, manco a farlo a posta in un’altra piazza della Città a presenziare ad una attività programmata, Cecilia Francese leader del movimento politico Etica per il Buon Governo, che lei stessa ha fondato, più agguerrita che mai, ha riempito Piazza Aldo Moro. Il Comizio della Francese voleva essere una sfida e così è stato. Una sfida che continua dal giorno in cui si è candidata, ed è da allora che, mantenendo fede alla sua parola, non solo ha continuato a mantenere in piedi il suo Movimento, ma non vuole perdere il rapporto con la piazza e periodicamente l’affronta, mostrando quello che è il suo impegno politico sia nei confronti della Città, sia nei confronti dei suoi elettori, che del Consiglio Comunale.

Più aggressiva e in forma che mai, snocciola tutte le questioni politiche: da quelle urbanistiche con i ritardi del Piano Urbanistico Comunale, ai PUA e specie quello del mare; dal fallimento della vendita dei beni comunali da parte della Società Veicolo, alle varie partecipazioni nei vari Enti come il Consorzio ASI, a quello delle Farmacie fino alla STU; dall’aumento delle tasse sui rifiuti all’aumneto dell‘IMU, all’addizionale irpef; dalla vicenda del depuratore all’ambiente e alla balneabilità; dalla divisione di Alba Nuova in Alba Ecologia e Nuova, alle promesse di assunzione dei dipendenti di Nuova SrL; dalla questione del Comandante dei Vigili a quella della movimentazione dei funzionari; dai debiti in bilancio ai fondi che non arrivano mai; insomma non ha trascurato nulla.

E  non ha trascurato nemmeno la parte politica, se si tiene conto che ormai Battipaglia tra i comuni detiene il Guinness dei Primati avendo cambiato ben 28 assessori in tre anni, viene battuta solo dalla Provincia di Salerno e dalla Giunta di Edmondo Cirielli che di Assessori ne ha cambiati 32. Questioni politiche che la Francese non trascura, quando a Santomuaro, il Sindaco dei Miracoli, così lo chiama la Francese, gli rimprovera di aver ottenuto la Candidatura con il PD, di aver poi fatto il civico e successivamente per conservare la poltrona si è intruppato, con la regia di Vincenzo Inverso, nell’UDC, sperando di risolvere i problemi di turbolenza interni all’Amministrazione.

Problemi secondo Cecilia Francese che sono legati alla impostazione civica e personalistica della Politica e della partecipazione, legando la presenza in giunta di Assessori personali, indicati e sfiduciati da Consiglieri Comunali o gruppi di Consiglieri, che tengono la Maggioranza e l’Amministrazione sotto scacco, causando danni ingenti alla Città con la consapevole responsabilità di Giovanni Santomauro.

“Non mi fai paura“, grida e ad effetto arringa la piazza, in un tripudio di applausi, invitando il pubblico ad unirsi a lei e al suo movimento Politico se non si vuole che Santomauro rimanga al comando per altri 5 anni. Il clima si e fatto rovente e sembra proprio di vivere una campagna elettorale, quella campagna elettorale che la Francese giura non terminerà e terrà sempre viva, per mantenere fede al suo impegno.

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Ecco il testo integrale del Comizio

di Cecilia Francese
Leader di Etica per il Buongoverno

Cecilia Francese-comizio

Era necessaria questa nuova presenza in piazza del Movimento etica per il Buon Governo.

Noi restiamo convinti che un movimento politico,che si candida a governare una realtà importante come Battipaglia,debba mantenere un contatto ed un confronto continuo coi cittadini .

Venire in piazza, e siamo l’unica forza politica che lo fa, che trova la forza, ma che sente anche il dovere di farlo è è anche un modo per dare conto ai cittadini di quello che sta avvenendo in città, e di quello che sta facendo il nostro movimento.

Io non faccio il Consigliere Comunale per opera e virtù dello spirito santo, io sono stata eletta a fare la consigliera dai cittadini di Battipaglia. A quei cittadini io debbo rispondere di ciò che sto facendo.

E’ una questione di cultura e di serietà                    

Noi riteniamo che tutti dovrebbero avere la coerenza di venire a dire ai loro elettori quello che stanno facendo.

Se vogliamo parlare di “riavvicinamento” della politica e delle istituzioni ai cittadini. Certo sarebbe bello sentire quei consiglieri comunali o lo stesso sindaco spiegare ai battipagliesi come mai eletti da una parte ,oggi si ritrovano in un’altra parte.

Non ci aspettiamo che si trovi la dignità per un atto di tale coraggio politico. Del resto se la politica Battipagliese, ai suoi livelli più alti è rappresentata da questo personaggio,che si spaccia per sindaco della città,e che avete sentito nel video proiettato all’inizio della nostra manifestazione, non c’è da aspettarsi molto.                     

Siamo alla cafoneria al potere, alla deriva culturale e dello stile.

Ma tant’è, noi ci siamo abituati a sentire questo personaggio che ci aggredisce in Consiglio Comunale.

Cecilia Francese-comizio

Ci siamo abituati e,sinceramente,ci fa anche un po’ compassione, perchè lo comprendiamo:” non deve essere bello cercare di spacciarsi per il salvatore della patria, per il sindaco dei miracoli, e trovarsi ogni volta un movimento politico che ti becca con le dita nella cioccolata e scopre i trucchetti che fai, e ti dimostra che tutto stai facendo tranne che miracoli.

Glielo abbiamo dimostrato ripetutamente sui bilanci del comune, come poi diremo, sulla vicenda delle società comunali ( su cui la nostra impressione è che qualche funzionario del comune verrà chiamato dalla corte dei conti a pagare per danno erariale), sulla vicenda della depurazione, dell’ambiente, dello stesso funzionamento del Consiglio comunale.

Allora capiamo quando a questo personaggio sale il sangue agli occhi e ci aggredisce in consiglio, sputa veleno e da libero sfogo alla cattiveria e alla rabbia .al punto di non accorgersi, come è avvenuto questa volta, che insieme a me offendeva 800 battipagliesi che avevano firmato quella proposta di delibera, che offendeva forze politiche e movimenti che insieme ad etica avevano proposto quella delibera, ma soprattutto non si accorge che non ci fa paura. forse questo signore era convinto che alzando la voce, aggredendomi mi avrebbe messo a tacere ( anche in questo il “maschismo” che lo contraddistingue) quella e’ femmina, io alzo la voce, quella si spaventa, si mette a piangere.                     

Ci dispiace caro santomauro: non hai capito nulla! Non mi zittivano quando da ragazza sfidavo gli avversari politici nelle assemblee del liceo classico (e quella era gente con gli attributi al posto giusto!), o quando cercavano di condizionarmi nella mia vita professionale, (ed era in gioco la mia vita stessa!) Figurati se mi faccio zittire dal veleno che provi a sputarmi addosso. ! 

Non serve ingiuriare, offendere, aggredire. Devi entrare nel merito delle cose che diciamo. Un sindaco degno di quella fascia lo farebbe                    

Ci devi spiegare come si fa ad avere un bilancio che dopo tre anni di cura santomauro è più inguaiato di prima?

  • come si fa ad illudere 28 persone che si possono assumere al comune,sapendo che la legge dice altra cosa?
  • come si fa a parlare di trasparenza quando affidamenti di servizi ecc.vedono un coinvolgimento di “amici degli amici”?
  • come si fa a parlare di gestione e funzionamento della macchina comunale se in comune vige un clima di terrore per la paura di essere destituiti o spostati,
  • dirigenti che vengono messi in ferie forzate, era successo già in questi tre anni
  • ora ci fate capire il motivo per cui anche il comandante viene posto in ferie forzate, è indisposto, fateci capire, alla faccia della trasparenza in un clima di terrore che si vive.
  • come si fa a falsare anche le regole del Consiglio comunale ?
  • come si fa a perdere i soldi dell’interporto?
  • come si fa a perdere i soldi europei sui piani per l’agricoltura?
  • come si fa ad azzerare la vita culturale di una città?

    Comizio-Etica per il buongoverno- il pubblico

In definitiva, questo signore deve spiegare alla città intera come si pretende di governare Battipaglia senza avere un programma, una idea guida un disegno sulla città che vogliamo, ma vivacchiando alla giornata.                     

Dal nostro ultimo comizio in piazza,in occasione delle festività pasquali, la novità e che sarebbe stata chiusa la crisi politica che per circa 6 mesi ha attraversato la maggioranza.

Per mesi,questa città è stata senza l’assessore alle politiche economiche (in una situazione di crisi di tale portata;),senza l’assessore all’ambiente,mentre fra divieti di balneabilità,discariche più o meno autorizzate eravamo in pieno allarme; se non fosse stato per la nostra denuncia e quella di Legambiente si correva il rischio di avere in zona industriale un sito di stoccaggio per rifiuti tossici, compreso fibre d’amianto.

Siamo stati senza l’assessore ai lavori pubblici,e non a caso è tutto fermo, e ci sono zone della città che aspettano da anni un minimo di manutenzione (Rione carmine turco, parco delle magnolie, piazzetta de vita); senza l’assessore alle politiche sociali, (non a caso il Consiglio comunale non discute da anni di politiche sociali!).UN DISASTRO! Abbiamo perso lo scorso anno finanziamenti al piano di zona (circa 400.000 euro) perché nessuno ci ha rappresentati per oltre un anno e rischiamo di perderli quest’anno

La città si è completamente fermata,in mancanza di punti di riferimento in sede istituzionale,in mancanza di interlocutori e di segnali da parte dell’amministrazione comunale.ALTRO CHE GOVERNABILITA’, ALTRO CHE CONCRETEZZA,

4) La crisi si è chiusa? con il passaggio del Sindaco all’U.D.C..Dopo essere stato eletto come esponente del P.D., che per imporre quel candidato ha perso interi pezzi per strada; dopo essersi spacciato per civico,con buona pace del P.D. che pur di non perdere la presenza in giunta,dopo anni ed anni di opposizione, ha “abbozzato” e fatto buon viso a cattivo gioco.

si è chiusa con un rimpastone generale della Giunta Comunale, con il PD che solo a giugno tuonava sulla stampa: “l’azzeramento della Giunta non è all’odg, se l’U.D.C. ha problemi interni se li risolva da solo. Il sindaco li ha “pesati” e dopo una settimana ha azzerato la giunta.e il P.D. ha abbozzato!

Così abbozzando ,abbozzando,quello che 3 anni fa era il primo partito della coalizione con 6 consiglieri comunali ed esprimeva il sindaco,si trova oggi ad un ruolo di pura testimonianza, messo con le spalle al muro e privo dei numeri stessi per incidere sulla azione amministrativa;

Si è chiusa riproponendo lo scenario vergognoso di non avere una sola donna in Giunta, ed il sindaco che offendendo la intelligenza dei battipagliesi si giustifica dicendo che la donna contattata per entrare in giunta aveva avuto problemi fisici e quindi ha dovuto rinunciare;

Ed il P.D. ? abbozza (e la famosa battaglia per la parità di genere? che fine ha fatto a Battipaglia?). noi aspettiamo sempre un confronto pubblico

Oggi sentiamo che l’I.D.V. altra componente di questa maggioranza scende in piazza rivendicando la presenza di donne in Giunta! Benissimo, ci fa piacere!  Ma possiamo chiedere a questo partito dov’era mentre in Consiglio Comunale la maggioranza bloccava la nostra proposta e quella della commissione pari opportunità di modifica dello Statuto Comunale, tesa a rendere obbligatoria la presenza di genere in Giunta? e possiamo chiedere,sempre all’I.D.V.,perchè,se vogliono essere coerenti con le cose che vengono a dire in piazza, non ritira il proprio rappresentante in giunta e lo sostituisce con una donna?

Oppure il problema della presenza delle donne nell’esecutivo e’ sempre il problema di un’altra forza politica, mai un problema proprio, per cui ci deve pensare sempre qualche altro!

Comunque li vogliamo rassicurare questi partiti che ci tengono tanto alla presenza delle donne in giunta : quando noi saremo al governo della citta’ di Battipaglia il 50% delle presenze in giunta sara’ di donne! Più il sindaco.

Si legge nel manifesto dell’IDV le iniziative per abbattere i costi della politica e la riduzione del gettone di presenza. Ebbene dove era il consigliere dell’italia dei valori quando questa maggioranza ha votato contro la riduzione del gettone di presenza. Risposta :demagogico!

La crisi si è chiusa, ma il giorno appresso hanno ripreso a litigare,minacciando la caduta della Giunta neo eletta (2/3 giorni come assessore, nell’era Santomauro, sono anche troppi !) per una questione di stanza.”Quella stanza la voglio io ,è la più bella!” “pussa là. Tu sei un assessore di serie “b”,quella stanza è mia perchè il mio assessorato è più pesante.Le cronache parlano addirittura di riunioni coi segretari di partito per dirimere questa importantissima e nevralgica vicenda per la città di Battipaglia.

Comizio Etica per il Buongoverno- il Pubblico

Ma secondo voi, ad un battipagliese,che ha il problema del figlio disoccupato, che non riesce ad arrivare a fine mese con lo stipendio,che si ritrova addosso l’imu e l’aumento della tarsu, che cavolo gliene frega se l’assessore caio occupa la stanza che si affaccia su piazza aldo moro e l’assessore tizio ha la stanza che si affaccia nel cortile? Ma puo’ esser questo il problema che attanaglia una amministrazione neo eletta dopo mesi di crisi?

La crisi si è chiusa, ma dopo una settimana si chiedono le dimissioni di una assessore, perchè un consigliere comunale dell’U.D.C., partito assopigliatutto in questa maggioranza,è rimasto senza rappresentante in giunta.

Attenzione, il Consigliere è rimasto senza rappresentante, non il partito di appartenenza che si è accaparrato tutto l’accaparrabile!

Perchè un altro dei capolavori di Santomauro,è stato quello di mettere in un angolo i partiti,e discutere con i singoli consiglieri,ognuno dei quali ha chiesto il proprio tornaconto per alzare il “ditino” in Consiglio Comunale

Nessuno si fida degli altri,e soprattutto nessuno si riconosce a pieno nel partito cui è iscritto,per cui ognuno ha preteso un proprio rappresentante in giunta o nei posti di sottogoverno.

Certo, al di là dello scenario vergognoso che in questo modo offre la politica battipagliese,quello che risulta più umiliante è il ruolo degli stessi assessori, i quali accettano di essere in giunta non a nome di un partito,ma a nome di un Consigliere.

Questo e’ il quadro desolante che offre la politica battipagliese,che offre questa maggioranza che noi riteniamo essere politicamente morta (gia’ da tempo!). E non vogliamo entrare nella questione del degrado morale da BASSO IMPERO dovremmo scomodare “Cetto la qualunque” C’è un limite a tutto! potranno continuare a vivacchiare,a galleggiare nel nulla ,come hanno fatto in questi anni, ma sicuramente non riusciranno a compiere un solo atto che affronti i problemi di battipaglia!

Ma può essere questo il governo di Battipaglia,soprattutto a fronte dei problemi gravissimi che l’attanagliano?

Ma davvero i cittadini di questa città non hanno nulla da dire? non hanno la forza di dire a questa “armata brancaleone” la cui presenza è un danno per la città, di andare via e di liberare Battipaglia da questa cappa asfissiante, fatta di affarismo, di bugie, di ignoranza, di arroganza, di improvvisazione, di mancanza di programmi?

Intanto mentre questi signori giocavano alla crisi e si spartivano anche l’ultimo strapuntino di sottogoverno

E’ passata un’altra estate con il mare non balneabile con un danno gravissimo a quei pochi ,coraggiosi operatori turistici, che trovano ancora il coraggio di gestire un lido sul nostro litorale .A loro tutta la nostra solidarietà e incoraggiamento

La conseguenza è che il nostro mare per il 5 anno consecutivo è stato dichiarato non balneabile e questo significa, alla luce della legge regionale in materia , che ora sarà ritenuto tale in permanenza. Solo bugie, solo caos ed improvvisazione da quando 3 anni fa sollevammo la questione: 3 anni fa c’erano i soldi per far partire il depuratore nella zona industriale ci dissero, poi quei soldi sono “misteriosamente” scomparsi e si è deciso di collegarsi con Bellizzi per poi andare tutti insieme al depuratore di salerno.

Ci siamo permessi di dimostrare che, in realtà questa ipotesi è ancora più improponibile della prima,e che comunque provare una alternativa.

Il dramma e’ che questi signori non conoscono neanche il territorio della citta’ e le possibilita’ che offre.

Battipaglia continua a dibattersi in una crisi economica che colpisce con violenza inaudita.

Fra vertenza alcatel, , quella del tabacchificio, ecc, quella di diverse realtà industriali locali che stanno chiudendo, sono centinaia le famiglie battipagliesi che corrono il rischio di vedersi spalancare innanzi l’abisso della disoccupazione.

Il presidente Monti ed il suo governo dei professori, potrà anche vedere la luce di uscita dal tunnel della crisi, ma forse dovrebbe venirlo a dire qui, a Battipaglia, dove i dati resi noti qualche mese fa, parlano di una disoccupazione che sfiora il 30% e quella giovanile che ormai si aggira sul 50%. Ormai di quello che era, solo qualche anno fa, il polo industriale della parte meridionale della provincia di Salerno, non c’è più nulla. Ed a fronte di questo dramma l’amministrazione comunale non riesce a mettere in piedi nulla che stimoli i settori portanti della nostra realtà : dall’agricoltura al turismo.

Cecilia Francese

Noi siamo convinti che occorra puntare su questi capisaldi per promuovere uno sviluppo auto-centrato.

La vita culturale si è azzerata in questa città. Forse questa amministrazione ha sposato la posizione ridicola ed offensiva di quel ministro che qualche mese fa diceva,con grande alterigia,e mentre Pompei cadeva a pezzi: “con la cultura non si mangia”.

Ignorante! Ignorante lui e ignoranti quegli amministratori locali che non capiscono che sulla cultura occorre investire in termini di risorse umane e finanziarie per mettere a valore un patrimonio di storia,di tradizioni,di saperi che puo’ essere una risorsa inesauribile per la nostra economia ed una fonte incredibile di occupazione professionalizzata e non che aprirebbe,davvero una prospettiva meno oscura per il futuro dei nostri giovani.

Battipaglia continua a vivere il dramma delle finanze del Comune ,nonostante i miracoli di santomauro, nei quali, ormai, crede soltanto lui.                     

Abbiamo chiuso il 2011 (rendiconto approvato ad agosto in aperta violazione della legge che prevede il termine massimo al 30/aprile, e con la Corte dei conti che ritiene l’approvazione in ritardo del rendiconto, leggiamo testualmente: “UNA GRAVE IRREGOLARITA’ CONTABILE”!)

 CON EURO3 milioni e 419 mila DI DISAVANZO, Un miracolo ha gridato quel personaggio che occupa la poltrona di Sindaco! perchè nel 2010 il disavanzo era di euro 4 milioni e 504 mila, c’è stata una riduzione.tutto bene quindi!

Peccato che gli abbiamo dimostrato ancora una volta che, poichè il risultato finanziario ( disavanzo o avanzo che sia!) è il frutto di una somma algebrica, in cui metto le somme riscosse, le somme pagate, i residui attivi ( le somme che debbo ancora riscuotere!) ed i residui passivi ( le somme che debbo ancora pagare!) se aumento a dismisura le somme che debbo riscuotere, i residui attivi  il risultato sarà migliore di quello reale.

Ma la domanda è una sola: quei soldi ,che spesso risalgono a 7/8/10 anni fa,riuscirò mai a riscuoterle?

e se non le riscuoto che succederà in breve del bilancio del Comune?

visto che i debiti sono certi e li dovrò pagare, mentre i crediti non sono certi e non li riscuoterò!

Ora però a smascherare il trucchetto, ci ha pensato la legge: entro il 30 novembre, quei residui attivi dovranno essere certificati uno per uno da parte dei funzionari e dei revisori dei conti, che dovranno assicurare sotto la loro responsabilità personale, che quei soldi sono esigibili, ed a fronte di quelli dubbi si dovrà mettere in bilancio un fondo svalutazione crediti a garanzia delle mancate riscossione. Vedremo al 30/ novembre se i miracoli di santomauro sono tali o sono soltanto dei miseri giochi di prestigio ed artifici contabili.

Santomauro ha fatto i miracoli? per ora noi sappiamo soltanto che il prelievo tributario a carico di ogni cittadino di Battipaglia, operato dal Comune ( neonati compresi.) è salito da euro397 del 2010 ad euro 608 del 2011 ( ed in questo non abbiamo ancora considerato l’I.M.U. che il comune ha messo a livello altissimo in barba agli 800 cittadini che hanno firmato la proposta di delibera che prevedeva tariffe più basse,che la legge consente!) ; che l’indebitamento di ogni cittadino battipagliese, per far fronte ai mutui o prestiti del Comune è salito da euro.607 nel 2010,ad euro.679 nel 2011; in più ci vendiamo il patrimonio

IN UNA SOLA PAROLA OGNI BATTIPAGLIESE PAGA PIU’ TASSE,E’ PIU’ INDEBITATO ED HA MENO PATRIMONIO COMUNALE. CIOE’ E’ PIU’ POVERO!

PER ADESSO QUESTO E’ L’UNICO MIRACOLO CHE RICONOSCIAMO A SANTOMAURO.

A questo potremmo aggiungerne un altro: riuscire a far pagare di più la tassa sui rifiuti, aumentata del 25% , a fronte di costi minori. Crediamo che siamo l’unico comue in italia che dalla tarsu ricava più di quanto spende per quel servizio La legge prevede che la tassa copra al 100% i costi che il Comune sostiene per il servizio di igiene urbana .Noi gli abbiamo dimostrato che i soldi che si prevede di introitare con la TARSU,dopo l’aumento del 25% è superiore alla spesa che verrà sostenuta nel 2012 per il servizio. Per forza il furbetto che occupa la poltrona di sindaco annuncia al popolo che nel 2013 ridurrà la TARSU, non la poteva aumentare al livelli cui la portata nel 2012. Se a questo aggiungiamo che l’organo che ha deciso l’aumento della TARSU era incompetente a farlo perchè la legge attribuisce alla giunta tale funzione e non al consiglio abbiamo un quadro completo dell’improvvisazione e del caos che regna in questa amministrazione.           

La deriva e il fallimento lo riscontriamo in tutti i campi:               

Il P.U.C. che era stato presentato come uno degli obiettivi principali di questa amministrazione, al punto che Santomauro aveva promesso di dimettersi se non fosse stato capace di approvarlo entro il 2010,continua a giacere in qualche cassetto,dopo la vergognosa presentazione in Consiglio,alcuni mesi or sono,perchè la cementificazione selvaggia prevista (il raddoppio della città spostata in riva al mare) ancora non soddisfa le bande che si confrontano in questa maggioranza.                     

L’U.D.C.,che aveva tenuto un profilo basso su questa vicenda, quando era una semplice componente della maggioranza, ora che invece è il partito dominante, forte di 10 consiglieri, ha chiaramente fatto intendere che è dentro a quel partito che si deve trovare la quadra delle “esigenze”politiche sul terreno urbanistico e che solo quando quella quadra sarà trovata il P:U:C: potrà riprendere il suo percorso istituzionale.                     

Insomma non solo un puc vergognoso,tutto fondato su colate di cemento piuttosto che su riqualificazione della citta’,ma anche fermo in attesa dell’esito delle lotte intestine dentro la maggioranza e nei partiti che compongono la maggioranza.                

Cosi’ non va! Cosi’ questa citta’ e’ destinata ad avvitarsi nella propria disperazione che ormai attraversa intere generazioni,centinaia di famiglie.e’ ora di cambiare in modo radicale,e’ ora che si torni a parlare di progetti,di che cosa fare,e’ ora che questa citta’ risorga dalle sue ceneri, esca dalla palude in cui anni di malgoverno l’hanno cacciata. E’ ora che i battipagliesi si riapproprino del processo di costruzione del proprio futuro. Noi siamo in campo per questo, noi siamo in campo per dare una opportunita’, una speranza ai battipagliesi, a partire dalle nuove generazioni, che noi non vogliamo vadano via, portando via le loro intelligenze, il loro sapere, rendendoci tutti piu’ poveri. Per farlo abbiamo bisogno di tutti, abbiamo bisogno innanzitutto di quei tanti cittadini, che per manifestare il loro dissenso, la loro lontananza dalla politica non vannno a votare o si ripropongono di non andare a votare alle proprie amministrative.sarebbe un errore, significherebbe riconsegnare battipaglia a santomauro & c.

Oggi andare a votare e’ la vera protesta, e’ il modo piu’ sicuro per dire “basta”.

Io mi rivolgo a tutti i battipoagliesi di buona volonta,a coloro che vogliono bene a questa citta’ a coloro che sono indecisi sul cosa fare : aiutatemi a rimettere in piedi questa citta’ e rimetterla in marcia, a cambiarla radicalmente.

Io ho bisogno di voi!

Senza il vostro consenso non ce la posso fare!

E allora non ci restera’ che rassegnarci ad altri 5 anni di governo Santomauro.

Ma io sono sicura che ormai i battipagliesi hanno maturato il loro giudizio su questa amministrazione, hanno maturato la loro voglia di cambiare, per questo il mio appello e’ finalizzato a farvi diventare protagonisti del vostro futuro, venite nella nostra sede, dateci la vostra disponibilità ad essere presenti nelle nostre liste, le stiamo già predisponendo, siamo già a buon punto.venite a darci una mano. ,

Venite a costruire con noi la battipaglia di domani viva etica per il buongoverno,viva battipaglia

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Battipaglia, 1 ottobre 2012

7 commenti su “Cecilia Francese riempie la Piazza e “assedia” il Comune”

  1. Sarà…. fatto sta che se si fa il confronto con i sindaci di Battipaglia degli ultimi 30 anni, Santomauro è il sindaco che ha prodotto più risultati reali. Considerando che è un sindaco di “minoranza” e il momento storico che stiamo vivendo, credo che l’appellativo “Sindaco dei miracoli” sia più che meritato.

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  2. Complimenti a Cecilia Francese! Anche Eboli avrebbe bisogno di una donna combattiva e senza paura.
    Io penso che se le due nostre cittadine avessero entrambe due sindaci donne,sarebbe un bene per tutta la comunità della Piana del Sele.
    Credo che oggi come oggi le donne siano più oneste,preparate e capaci di questa casta maschile pseudo-politica che ci governa.

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  3. Se la Dott.ssa Francese rappresenta la unica alternativa a Santomauro, Battipaglia sta realmente messa male! Non per le sue qualità umane, ovviamente, ma per la scarca concretezza amministrativa delle sue proposte, spesso demagogiche e prive di una reale analisi della situazione finanziaria del Comune ed economico-sociale della città.
    Inoltre, con la “qualità” della classe politica (leggi consiglio comunale) che i battipagliesi si ostinano ad eleggere, nemmeno Cavour potrebbe fare miracoli!

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  4. Bisogna obiettivamente convenire che dominano interessi di partiti e loro vertici, e chi ci sguazza dentro, per occupare palazzi, uffici, società, enti e poltrone, e avere mani libera di distribuire incarichi e risorse pubbliche a clientela di loro subalternanza. Se lo scenario è questo, non cè difesa alcuna per chi calca la partitocrazia, segue un suo percorso di ambizioni personali di concero con altri suoi pari e invece tralasciano i problemi della città. Dicano ognuno di loro, dai più vetusti e prepotenti, agli ultimi e più moderati, ma ad essi collegati, cosa hanno fatto per il bene della città e dei cittadini, come loro attivo di bilancio, e cosa hanno fatto di bene per loro e a danno della città. Il risultato sarànon solo negativo ma disastroso. Per questo non hanno alcuna giustificazione. Bata con la carriere partitocratica pagata dalla gente che lavora, che ha difficoltà a sbarcare il lunario. E chi vuole intendere, intenda!

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  5. Caro battipagliese indignato,
    le indubbie qualità umane che apprezzi in Cecilia sono la base per ogni azione politica che non sia una semplice facciata.
    Tra le azioni che tu critichi, c’è ad esempio la proposta di Cecilia di ridurre i gettoni dei consiglieri. Ma hanno votato contro questa proposta tutti i partiti della maggioranza, compresi quelli che dai manifesti chiedevano una riduzione dei costi della politica cittadina.
    E allora chi è che fa demagogia? Chi è che manca di concretezza? Chi è che ignora la situazione finanziaria del Comune?
    Di iniziative, in questi tre anni e mezzo, ne abbiamo intraprese tante, come Etica per il Buon Governo, sempre affiancando alle critiche le proposte; e ci abbiamo messo l’impegno a fare bene, nonostante l’ostracismo di una maggioranza sempre schierata contro le persone, anziché a favore delle idee.
    Le tue critiche comunque sono ben accette, quando sono costruttive. Quindi ti invito, viste le tue capacità di giudizio, a presentare solide idee per la città (i modi ci sono), passando così da “battipagliese indignato” a “cittadino attivo”. E, se te la senti, a metterci anche la faccia.

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