Le caldaie vanno in panne e le scuole si chiudono (nella foto la Scuola Media M. Ripa). La decisione, nell’Ordinanza del Sindaco di Eboli Martino Melchionda. Decisione, che fa felici gli alunni ma che non fa piacere ai genitori.

Sembra impossibile che nel terzo millennio, si possa ancora concepire che si chiudano le scuole perché non funziona il riscaldamento. In generale il clima in Eboli e nel mezzogiorno non è per niente rigido, il freddo intenso invernale dura pochissimo e nonostante tutto, proprio nei giorni più rigidi il Comune si lascia sorprendere dal freddo.

Mancanza di manutenzione? Impianti obsoleti o, sia pure recenti, sorpassati tecnologicamente? Ma perché si arriva a tanto? Sono responsabilità tecniche o si può attribuire a una mancata programmazione? Naturalmente, l’Assessore alla Pubblica istruzione e alle Politiche sociali Luca Sgroia, poteva evitarlo.

E’ evidente che con un programma di intervento sistematico nelle scuole, si poteva evitare che le emergenze prendessero il sopravvento sull’ordinario. Forse, invece di spendere soldi inutili, come nel caso dello scempio urbanistico dell’ermice, si poteva cercare fonti di finanziamento per le scuole, per ammodernare e mettere in sicurezza tutti gli edifici scolastici. Bastava solo volerlo e programmarlo. Intanto il ritorno alla normalità sembra molto lontano.