Il Sindaco di Eboli replica alle ultime dichiarazioni del Direttore Generale dell’ASL di Salerno sulla vicenda dell’Ospedale Unico della Valle del Sele.

Melchionda: “E’ irresponsabile mettere in discussione decisioni prese da tempo. Il nuovo Direttore Generale dell’ASL di Salerno Antonio Squillante, sta partendo davvero con il piede sbagliato”. Il Governatore Caldoro chiarisca.

EBOLI – Non passa giorno senza una sorpresa, e ci costringono anche a subirle, come subiamo una pletora di incapaci che di vota in volta si avvicendano in incarichi Istituzionali di primo piano, e spesso accade che vengono sconfitti alle elezioni e vengono poi “scaricati” sulla collettività, tra assessorati vari e ruoli chiave. E così il Sindaco di Eboli Martino Melchionda, dopo le ultime dichiarazioni del Direttore Generale dell’ASL di Salerno Antonio Squillante, interviene sulla questione dell‘Ospedale Unico della Valle del Sele. Dovrebbe intervenire il Governatore Caldoso, più volte sollecitato a finanziare l’Ospedale Unico della valle del Sele così come ha fatto per l’Ospedale del mare di Napoli.

Stefano Caldoro facendo definitivamente chiarezza, dovrebbe intervenire: o per smentire il Direttore Generale da lui nominato, perché andrebbe in netto contrasto con le politiche programmatiche della Regione, che tra l’altro, comprendono anche il finanziamento del nuovo Ospedale della Valle del sele per la somma di 300  milioni di euro, e rimuoverlo dall’incarico; o magari chiarendo se la posizione espressa dal DG è quella della Giunta, lasciarlo in carica, ma smettendola di rimaneggiare gli Ospedali interessati con la scusa della realizzazione del nuovo Ospedale.

“Apprendo dalla stampa – dichiara il Sindaco di Eboli – la posizione assunta dal direttore Antonio Squillante in merito all’Ospedale Unico della Valle del Sele ed alla situazione della sanità locale.

Temo che il nuovo direttore generale – incalza Melchionda – stia partendo davvero con il piede sbagliato.

Partiamo dai dati di fatto: i fondi per realizzare l’ospedale unico ancora non ci sono, giacché l’Amministrazione Regionale si è preoccupata di rinvenire i finanziamenti necessari alla costruzione dell’Ospedale del Mare che servirà la zona est di Napoli, e non si è interessata affatto alla realizzazione del nuovo complesso ospedaliero della Valle del Sele.

E Squillante cosa fa? Invece di preoccuparsi di come sollecitare l’ente che lo ha nominato ad occuparsi del problema, riapre una questione su cui una decisione è già stata presa, senza che se ne comprendano le ragioni vere.

Lungi dall’occuparsi dalle gravi carenze in termini infrastrutturali e di personale del nostro plesso ospedaliero e degli altri della zona a sud di Salerno, Squillante si preoccupa di polemizzare con le amministrazioni locali.

Noi abbiamo sollecitato – a suo tempo – la scelta dell’area di Acquarita per realizzare il nuovo complesso ospedaliero non per ragioni di campanile, che sono assolutamente lontane dal nostro modo di pensare e di concepire la politica – precisa Martino Melchionda – ma in quanto è la migliore scelta strategica dal punto della collocazione geografica. E questo è stato riconosciuto da tutti, in primis dall’Asl Salerno che il direttore Squillante oggi rappresenta.

E’ sbagliato – afferma il primo cittadino – rimandare il problema e rimetterlo ad una generale riorganizzazione  del sistema sanitario della Provincia di Salerno, la cui efficienza è subordinata al buon funzionamento di ogni singolo presidio sanitario.

Quanto alle affermazioni di taluni consiglieri comunali, uno dei quali è stato anche Presidente della Commissione Sanità del Comune di Eboli senza che vi sia traccia alcuna della sua attività, lasciano davvero il tempo che trovano, intrise come sono di sterile demagogia, utile soltanto a tentare di mantenere serrati i ranghi del suo gruppo politico di appartenenza mentre esso si trasferisce armi e bagagli nel centrodestra.

Ma io vado al di là di queste polemiche, e rinnovo con forza il mio invito a quanti hanno responsabilità politiche di rilievo, parlamentari eletti nel territorio al di là dei colori politici, consiglieri comunali e provinciali, ad intervenire con tutta la forza del proprio ruolo su questa vicenda, su cui si gioca il futuro della Sanità nel nostro territorio.

Nel frattempo – conclude Martino Melchionda – lancio ancora una volta il mio grido di allarme, e chiedo all’Asl di Salerno di darsi una mossa, di mettere in campo atti concreti, in luogo di polemiche prive di fondamento, di stanziare i fondi necessari alla costruzione di questo importante presidio e, nel frattempo, di mettere in condizione subito il nostro ospedale di avere personale e mezzi per erogare servizi efficienti”.

Eboli, 19 settembre 2012