Eboli aderisce al Progetto “Green clean market”: un tavolo a protezione del funzionamento e dei meccanismi istituzionali e dei mercati innovativi della green economy.
Un tavolo tecnico pubblico-privato, finalizzato alla messa in campo di iniziative, strategie comuni e linee di condotta che tutelino i mercati della green economy da distorsioni e reati.
EBOLI – Presso la sede di Salerno della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura, è stato presentato il progetto “Green Clean Market”, sostenuto da Siemens nell’ambito della Siemens Integrity Initiative e promosso da Trasparency International Italia in collaborazione con l’Autorità Nazionale Anticorruzione.
Al tavolo tecnico, finalizzato alla messa in campo di iniziative e strategie comuni e linee di condotta che tutelino i mercati della green economy da distorsioni e reati, hanno partecipato diverse istituzioni centrali e locali, sindacati d’impresa, associazioni di settore, singole imprese, università ed esponenti di associazioni non governative. Fra i relatori, oltre al presidente del Censis Giuseppe De Rita, il professor Lorenzo Segato, presidente del Centro studi RISSC, il professor Vittorio Dini, Paolo Bertaccini Bonoli, presidente di Transparency Internationa Italia, il professor Marcello Ravveduto.
Un tale tavolo di collaborazione rappresenta una importante opportunità per concorrere, ciascun soggetto a partire dal proprio specifico ruolo, a diffondere nel nostro Paese culture e pratiche consapevoli della centralità di un corretto funzionamento dei meccanismi di mercato per il rilancio dell’intero sistema italiano, in stretto raccordo con i contesti internazionali.
All’incontro ha preso parte anche l’assessore all’Ambiente del Comune di Eboli, Ilario Massarelli, il quale nel suo intervento ha illustrato le diverse azioni che l’Amministrazione Comunale di Eboli– da sempre sensibile alle problematiche energetiche ed ambientali, e impegnata sui temi dello sfruttamento delle fonti energetiche rinnovabili -, ha messo in campo in materia, con esplicito riferimento al sito di compostaggio, al biodigestore e al ciclo integrato dei rifiuti solidi urbani.
“E’ stato un incontro – dichiara l’assessore Massarelli – decisamente importante e interessante. La Green Economy rappresenta un settore chiave ed in continua espansione. C’è però un rischio da scongiurare: qualora questo settore non venisse gestito e monitorato opportunamente, potrebbe mutarsi in un attrattore di pratiche illegali e inutili sprechi.
Pertanto, nell’ambito del progetto “Green clean market”, si sta lavorando a individuare nuovi strumenti conoscitivi, nuovi policy statements, che consentano agli enti locali e a tutti i soggetti coinvolti di valutare appieno il rapporto costi/benefici, per la collettività, delle singole iniziative poste in essere.
A riguardo interviene anche il Sindaco di Eboli Martino Melchionda: “Lo sfruttamento delle energie rinnovabili, le tecnologie pulite, l’edilizia sostenibile e la conseguente riduzione dei danni ambientali, rappresentano il nostro futuro.
Ed è proprio in questa direzione che si sta muovendo l’Amministrazione Comunale, attraverso la realizzazione del sito di compostaggio, del biodigestore anaerobico, nonché attraverso i buoni risultati ottenuti con la raccolta differenziata dei rifiuti, che pure va rafforzata e migliorata.
Queste azioni – conclude il sindaco – si inseriscono nel più ampio processo di salvaguardia ambientale e promozione dello sviluppo sostenibile. E’ questa la strada che intendiamo continuare a seguire ”.
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NOTA ESPLICATIVA GREEN CLEAN MARKET
Eboli, 17 settembre 2012
non sapete nemmeno di “cosa state parlando”…il tema energetico per voi è OSTROGOTO….
Un tavolo tecnico, finalizzato alla messa in campo di iniziative e strategie comuni e linee di condotta che tutelino i mercati della green economy da distorsioni e reati.
E’ stato un incontro – dichiara l’assessore Massarelli – decisamente importante e interessante. La Green Economy rappresenta un settore chiave ed in continua espansione. C’è però un rischio da scongiurare: qualora questo settore non venisse gestito e monitorato opportunamente, potrebbe mutarsi in un attrattore di pratiche illegali e inutili sprechi.
“Per fortuna che ad Eboli, ci conosciamo quasi tutti!” e chi vuole intendere…intenda !!