Tozzi, favorevole all’Ospedale Unico, presenta la sua “ricetta”: Ospedale di Eboli polo per l’elezione; Ospedale di Battipaglia, polo urgenza/emergenza.

L’Ospedale Unico della Valle del Sele migliora la qualità del lavoro, assicura un miglior livello di assistenza sanitaria al cittadino, riduce le spese e soprattutto, quelle dei ricoveri che passerebbero da 400 a 150 euro giornalieri.

BATTIPAGLIA – «L’Ospedale Unico della Valle del Sele rappresenta oggi l’unica possibilità in grado migliorare la qualità del lavoro dei dipendenti, stressati da turni sempre più massacranti in straordinario, di ridurre le spese dell’Azienda Salerno ma soprattutto necessario per assicurare un miglior livello di assistenza sanitaria al cittadino». E’ questo il pensiero del Presidente del Consiglio comunale di Battipaglia Ugo Tozzi.

L’esponente del Pdl, e medico proprio presso il Santa Maria della Speranza, interviene sulla questione della realizzazione della struttura sanitaria unica della Piana del Sele, il ritorno ai posti di comando di Federico Pagano e la volontà politica e manageriale del neo Direttore Generale dell’Asl Antonio Squillante, confermano la realizzazione della struttura per cui si è già individuata l’area in località Acquarita di Eboli.

«Per fare questo bisogna uscire dal campanilismo cittadino e dalle contrapposizioni politiche e confrontarsi con l’esistente e soprattutto con l’aspetto economico-finanziario che oggi vede continuamente tagli soprattutto nella sanità e che ben presto potrebbe determinare seri danni in termini di qualità di assistenza – prosegue Ugo Tozzi -. L’unica via di uscita è rappresentata dalla razionalizzazione delle risorse disponibili, con conseguente risparmio per l’Asl, attuabile solo con la realizzazione dell’ospedale della Valle del Sele.

Si tratta di un importante progetto caratterizzato da una prima fase di integrazione funzionale, in minima parte già avviata e che deve completarsi entro il primo semestre 2013, che prevede, vista la posizione geografica degli ospedali, un polo per l’elezione presso l’ospedale di Eboli e un polo per l’urgenza/emergenza presso l’Ospedale di Battipaglia. Un’accelerazione alla costruzione di una nuova struttura per la realizzazione dell’ospedale della Valle del Sele, il cui costo si aggira intorno ai 150 milioni di euro, potrebbe derivare dall’invito della Regione Campania a verificare la staticità dell’Ospedale di Eboli in quanto localizzato in una zona ad elevata sismicità. Mi auguro che tale progetto possa realizzarsi nei tempi dovuti e che l’ostacolo non sia rappresentato da una carenza di fondi, poiché è un intervento necessario, indispensabile e vitale per tutte le popolazioni interessate e non altrimenti rinviabile».

Ma il problema economico sembra essere quello essenziale che “rema” contro la realizzazione dell’ospedale unico della Piana che dovrebbe accorpare i presidi di Battipaglia, Eboli, Oliveto Citra e Roccadaspide. «Pertanto, se dovessimo trovarci dinanzi ad un problema economico, bisognerà essere pronti con una proposta alternativa da offrire alla politica e alla direzione strategica aziendale per non perdere tempo ulteriore e dare risposte concrete ai cittadini. – conclude Tozzi – In questa ottica sarebbe ipotizzabile utilizzare e convertire le strutture esistenti, adeguando l’ospedale di Battipaglia con i suoi due plessi, unendoli e potenziandoli strutturalmente, con una spesa di circa 40-50 milioni di euro e puntare sull’ospedale di Eboli, adeguandolo strutturalmente, per i ricoveri a bassa intensività (lowe care), ossia per tutti i pazienti già stabilizzati, determinando una forte riduzione anche sulla spesa dei ricoveri che passerebbe da circa 400 euro a meno di 150 euro al giorno. Credo che in questo modo si possa realizzare l’ospedale della Valle del Sele, previsto nel decreto 49, con un forte risparmio economico, con l’utilizzo delle stesse risorse oggi a disposizione e soprattutto con un miglioramento del livello di assistenza sanitaria al cittadino».

Battipaglia, 17 settembre 2012