Rocco dell’MPA chiede di sapere a quanto ammontano e come vengono utilizzati dal Comune, i proventi derivanti dalla lotta alla Prostituzione.
L’Ordinanza sindacale 459 del 23-agosto-2007 prevede sanzioni e prevede che i proventi vengano reimpiegati nella lotta alla prostituzione e nel miglioramento della viabilità.
BATTIPAGLIA – Il Consigliere comunale dell’MPA Adolfo Rocco con un’interrogazione si rivolge: al Presidente del Consiglio comunale Ugo Tozzi; al Sindaco del Comune di Battipaglia Giovanni Santomauto; al dirigente responsabile dei V.V.U.U del Comune di Battipaglia; al Presidente della Commissione viabilita’ sig. Renato Vicinanza; chiede di sapere a quanto ammontano le entrate relativamente ai proventi incassati dal Comune di Battipaglia, a seguito dell’ordinanza n.459 del 23-aosto-2007, di cui alle annualità 2008-2009-2010-2011 e ad oggi 2012, e sempre in applicazione dell’ordinanza, finalizzata alla tutela delle strade dai pericoli e dai disturbi derivanti dalla prostituzione sulla pubblica via-modifica ed integrazione ordinanza n.97/99, come sono stati impiegati.
“La violazione alla predetta ordinanza sindacale – scrive il Consigliere Rocco – è punita con la sanzione amministrativa pecuniaria di euro 500,00 (cinquecento) cosi’ come definita dalla delibera di G.C n.93 del 09-04-2010.
Il pagamento della somma, di cui sopra, – precisa Rocco – avviene entro sessanta giorni dalla contestazione, con versamento n.245845 intestato alla Polizia Locale del Comune di Battipaglia indicando nella causale gli estremi del verbale elevato.
La conoscenza di tale entrate – insiste nella sua interrogazione il Capogruppo dell’MPA Rocco – è importante per il monitoraggio del fenomeno della prostituzione, che, purtroppo, ha preso piede, soprattutto nella nostra zona costiera, dando, soprattutto nelle ore serali, un pessimo biglietto da visita, oltre che favorendo disagi al traffico e il proliferare di fenomeni malavitosi ad essi connessi.
Le forze dell’Ordine – conclude Rocco – sono presenti in zona e inviano, con i verbali elevati, testimonianza di impegno alla contrasto del fenomeno. Necessitano dunque i dati e la conoscenza dell’ impiego delle somme da parte dell’Ente Comune, che potrebbe essere finalizzato alla messa in opera di telecamere nei posti “piu’ battuti”.
Battipaglia, 11 settembre 2012