E’ esaltazione dell’antipolitica. Al Sindaco Melchionda necessita una squadra di sudditi.
Così si prende in giro una città intera. Ha scelto l’amico imposto dall’amico, il socio dell’amico, il ragazzo del partito, la donna, non in quanto tale, per la pari opportunità. Si guarda al Consiglio comunale come un ufficio di collocamento.
EBOLI – “Dalla stampa – Scrivono Cosimo Pio Di Benedetto coordinatore del Nuovo Psi e il Gruppo Consiliare con Massimo Cariello, Santo Venerando Fido, Ennio Ginetti, commentando la notizia del varo della nuova Giunta Melchionda – abbiamo preso visione dei nuovi assessori, scelti dal Sindaco, che da un lato estromette assessori, che sono stati fallimentari e, visto che sono numerosi, sarebbe stato logico che anche il Sindaco che ne è comunque a capo si fosse dimesso, dall’altro, per l’ennesima volta, abbiamo avuto la conferma che il Sindaco Melchionda ha necessità, per non amministrare e per non governare il territorio di Eboli, di una squadra di sudditi, non rappresentativa, senza esperienza, con l’unico merito di dire sempre ed incondizionatamente “si” a tutte le operazioni di pessima politica del buon Martino.
Ancora una volta di fronte ad una conclamata incapacità dell’amministrazione di garantire servizi e atti politici di prospettiva, emergente dal bilancio di previsione e da pareri dello stesso Segretario comunale, si deve constatare che il Sindaco prende in giro una città intera, di rilevante tradizione politica, dove centinaia sono i validi professionisti, centinaia sono persone con trascorsi politici e dotate di competenza, buon senso e concretezza, centinaia sono i tecnici, migliaia sono gli uomini e donne appassionate di politica e del territorio, che avrebbero potuto dare un contributo a risollevare le sorti del paese
Nel nostro caso il Sindaco ha scelto l’amico imposto dall’amico, il socio dell’amico, il ragazzo del partito, la donna, non in quanto tale, per la pari opportunità (che è concetto ben più nobile di quello posto in pratica da sempre dal buon Sindaco), raggiungendo l’esaltazione dell’antipolitica, nell’accezione peggiore, perché se è vero che i cittadini oramai guardano con disprezzo le forze politiche, per ricorrere ad energie e risorse della società civile, il buon Martino si allontana dal sistema politico per accontentare il singolo consigliere comunale, che spesso in amministrazione guarda al Consiglio comunale come ufficio di collocamento o di maggior guadagno, giammai indicando persone funzionali ad un progetto o quantomeno utili ad un risanamento ma solo persone idonee a non creare intoppi al macchinista, che continua ad andare nella propria direzione, senza curarsi di ciò che lo circonda, alla ricerca di una destinazione che gli dia (ma solo a lui) benessere e serenità.
Eboli, 6 settembre 2012
cari amici del nuovo psi distinguetevi continuate cosi state lontani da questa marmaglia, l’unica vera alternativa siete voi, caro Cariello con l’accordo Melchionda-Cuomo-Cardiello che dovrebbero sostenere il fallito Vecchio ti stanno facendo un regalo che non devi farti scappare.
Bravo Massimo condivido in pieno, anche se hai abbandonato la vecchia casa sei sempre il migliore.
Costruiamo un’alleanza civica che tenga dentro tutte le persone di buona volontà che vogliono cambiare Eboli e mandiamo a casa questi arruffoni incapaci.
Per sempre VOGLIO IL MASSIMO…
Si si continuate così , bla bla bla e poi bla bla bla ci penserà il popolo a spazzarvi via in blocco. I politici mestieranti dovranno trovarsi un lavoro. Un lavoro vero come ce l’ha la parte sana della popolazione che si sveglia la mattina per andare a lavoro e non per fare chiacchiere e spartirsi il potere, in senso ampio, sulle spalle dei cittadini. Maggioranza e opposizione non c’è nessuna differenza. In varia misura siete tutti artefici dello squallore di cui noi cittadini siamo solo vittime. Speriamo che la prossima volta il popolo si svegli e scelga persone e schieramenti davvero nuovi e non residuati del ventennio precedente. A casa ( e a lavorare). Tutti.
…Tu quoque,comunista,fili mi!
@compaesano- Non mi dire che il comunista è un tuo figlioccio adottivo. Sarebbe il colmo! Avresti partorito un SERVO DI DUE PADRONI : il comunismo e il socialismo della banda dei quattro.
Sei ancora per il 4stelle?
Fai un altro passo avanti,c’è un MOVIMENTO più serio e qualificato.
Si ispira all’ex magistrato DE MAGISTRIS ,invece che al comico GRILLO.
A CASA TUTTI COLORO CHE HANNO DISTRUTTO EBOLI NEGLI ULTIMI 20 ANNI. MASSIMO CARIELLO SINDACO.
bravo Cariello, ho saputo che ieri sei stato l’unica vera opposizione di spessore,Vecchio e Rosania zerbini di Melchionda, non mollare e continua cosi.
Grande Cariello in consiglio comunale.
La stagione di VOGLIO IL MASSIMO sta per tornare.
Ma Cariello non aveva offerto a Vecchio la Presidenza del Consiglio Comunale in caso di vittoria alle scorse elezioni? Non avevano non + tardi di una settimana fa allestito una conferenza stampa comune contro il Sindaco? Adesso Vecchio è diventato lo zerbino di Melchionda. Dimentichi molto in fretta ammiratore di Cariello. Non infierisco oltre
perchè non è il caso.
x Vincenzo Cicalese.
La mia meraviglia nasceva dal fatto che tutto avrei potuto immaginare,non tanto dal nickname ovviamente ma soprattutto dalle cose che gli ho sentito dire, che comunista fosse un berlusconiano cammuffato.
Sono per il Movimento a 5 stelle perchè è lunica possibilità che abbiamo di liberarci di questi parassiti della politica e cosa ben più importante di riprenderci il diritto di scegliere chi ci rappresenta che ci sarà restituito solo se manderemo in parlamento i grillini.
Per me questa è la priorità, tutto ciò che va nella stessa direzione ben venga ma io sono per un ricambio totale di queste mostruose,odiose sanguisughe…senza se e senza ma.
P.S. secondo me è un grave errore guardare Grillo.Io preferisco guardare le migliaia e migliaia di facce pulite e piene di speranza che affollano i suoi comizi…prova a confrontarle con le facce annoiate,prone e piene di speranza per una bella raccomandazione di quelli che affollano le “convention” di bersani,casini e berluscalfano.
Un saluto di stima.