Melchionda: Ai colleghi di Battipaglia e Olevano: “L’Ospedale Unico della Valle del Sele è un intervento di fondamentale importanza per il comprensorio. I Sindaci dovrebbero sostenere questa scelta, per garantire un alto livello di assistenza sanitaria nei prossimi decenni”.
Sindaci “contro” per l’Ospedale Unico. Intanto Caldoro finanzia l’Ospedale del Mare e non quello della Valle del Sele. I reparti chiudono per mancanze di attrezzature, e si sprecano miliardi per l’intonaco del PO di Battipaglia e per il personale in Alpi.
EBOLI – Il Sindaco di Eboli Martino Melchionda interviene nuovamente sulla questione della futura realizzazione di un Ospedale Unico della Valle del Sele, ribadendo la propria convinzione che tale infrastruttura è di vitale importanza per l’intero territorio. Lo fa dopo le recenti sortite del suo collega di Battipaglia Giovanni Santomauro a cui sembrea si sia accodato anche quello di Olevano Adriano Ciancio. Intanto la Regione Campania ed il Presidente Stefano Caldoro, sempre più strabico e sempre più distante da Salerno ha finanziato, e bene ha fatto, il Polo Ospedaliero Unico Napoli Est, il così detto Ospedale del Mare, e ad oggi non è stato destinato un solo euro all’Ospedale Unico della Valle del Sele, ritenuto strategico e della cui importanza, in occasione della recente visita negli ospedali della Piana del Sele da parte dei nuovi vertici dell’Asl Salerno, il Direttore Generale Antonio Squillante ed il Direttore Sanitario Federico Pagano, ne è stata ribadita anche la volontà della Regione Campania di procedere con la realizzazione del nuovo complesso ospedaliero, che sorgerà in località Aquarita di Eboli.
Parole? Intanto sono parole in passerella mentre il personale continua ad essere carente e si spende dieci volte tanto per ricorrere a quello in “Alpi”, e mentre si costringe i Reparti a mal funzionare perché vengono a mancare strumentazioni essenziali come quelle al Reparto di Oculistica diretto dal dott. Giovanni Iovieno, e mentre per un “capriccio” e forse per punire l’impudenza della intromissione di una struttura privata come l’Elaion, che con il suo personale ha contribuito in maniera determinante alla realizzazione del nuovo Reparto di Nefrologia diretto da Giuseppe Gigliotti, entrambi reparti di eccelenza, non si fa una gara di poche migliaia di euro per ultimarlo e non consentendo nemmeno agli altri di poter intervenire e bloccando l’apertura della nuova struttura, facendo correre il rischio di una chiusura dell’attuale reparto, costretto ad operare in locali non idonei, mentre si procede all’intonaco dell’Ospedale di Battipaglia per oltre 1 milione di euro, tralasciando anche in quella struttura alcune che invece avrebbero bisogno di aiuto.
A chi è interessata quella gara, sinceramente del tutto inutile, quando si poteva intervenire sull’intonaco solo in sicurezza, sprecando risorse economiche sottratte ad altro dovendo realizzare l’Ospedale Unico? Forse si è intervenuto da parte della Regione perché non si crede in quel Progetto e non si ha il coraggio di dirlo? Per questo si è finanziato da parte del Governatore Caldoro, l’Ospedale del Mare e non quello della Valle del Sele? Intanto continuano le passerelle,come quella del DG Squillante e del DS Pagano.
“Noi amministratori locali – afferma il primo cittadino di Eboli Martino Melchionda – dobbiamo essere fino in fondo classe dirigente, dobbiamo avere la capacità di programmare il futuro e di delineare scenari migliori di quelli presenti, anche e soprattutto ora che vi è una situazione generale di crisi nel paese .
Io so bene che l’Ospedale Unico della Valle del Sele è di la da venire. La Regione governata dal centrodestra, che pure ha reperito le somme necessarie per realizzare il Polo Ospedaliero unico di Napoli Est, per quanto riguarda noi non è andata al di là degli annunci.
A tutt’oggi non un solo euro è stato stanziato per la realizzazione di questa infrastruttura di fondamentale rilievo.
So bene – incalza il sindaco Melchionda – che, per intanto, compito di noi sindaci è tutelare il mantenimento di livelli di assistenza sanitaria ottimali nei comuni da noi amministrati. Ed è quello che faccio ogni giorno qui ad Eboli, chiedendo a gran voce che venga posto rimedio, da parte dell’Asl, ad una serie di problemi gravi che riguardano il nostro nosocomio cittadino, il “Ss. Maria Addolorata”.
Assieme alle parti sociali, ai sindacati, ai medici ed al personale paramedico lottiamo per ottenere che reparti d’eccellenza siano mantenuti in condizione di funzionare, colmando le lacune di personale ed i deficit in termini di attrezzature mancanti od obsolete. E’ una battaglia sacrosanta, che ogni sindaco deve portare avanti fino in fondo a difesa del proprio territorio e dei diritti dei propri concittadini.
Assieme a questa battaglia – incalza Melchionda – dobbiamo però saperne portare avanti un’altra, quella per le prossime generazioni. Io sono fermamente convinto che la scelta di prospettiva strategica risieda nella realizzazione di un moderno polo ospedaliero, da costituirsi ex novo utilizzando le più innovative tecnologie. E nessuno degli attuali complessi ospedalieri della Valle del Sele possiede caratteristiche adeguate ad essere trasformato in qualcosa di diverso da un ospedale che serve un territorio limitato. Meno che mai l’Ospedale di Battipaglia, che, fra l’altro, è situato a dieci minuti di distanza dagli Ospedali riuniti di Salerno.
Chiedo – conclude il sindaco di Eboli – a tutti i sindaci del comprensorio che – nel mentre si agisce com’è nostro dovere a tutela del funzionamento degli attuali plessi ospedalieri – si abbia il coraggio di avere uno sguardo lungo, e dunque si abbia la forza politica, tutti insieme, di incalzare la Regione Campania affinché rispetti i propri impegni.
Un’ultima considerazione, che non è direttamente connessa con la vicenda ma che è di importanza fondamentale, a mio avviso: Eboli e Battipaglia devono proseguire con sempre maggiore convinzione lungo la strada dell’integrazione delle politiche di sviluppo, anche dal punto di vista dell’espansione urbana. E questo accade nei fatti, e a mio avviso è un processo di lungo periodo, cui va data visione strategica. Soltanto per questa strada le nostre due città potranno confermare il proprio ruolo di motore di sviluppo nell’area a sud di Salerno, e così stringere una amministrazione regionale spesso disattenta a confrontarsi positivamente con le dinamiche di un territorio di straordinaria importanza per il futuro dell’intera Campania ”.
Eboli, 2 settembre 2012
Sindaco sono anni che dice sempre le stesse cose, e sono anni che lei e tutti politici di eboli non risolvete nulla.Chiacchere e pubblicità a voi stessi.