Infuria la polemiche Comune-Ecoambiente sulla puzza a Battipaglia

Botta e risposta Comune-Ecoambiente sui miasmi notturni a Battipaglia: E’ la Nappi Sud? E’ l’Impianto Stir? Intanto la puzza c’è ancora.

Santomauro: “L’azienda Nappi è fuori da questo contesto perché non gestisce i rifiuti organici”. Frezzato: “La lettera contro la Nappi Sud sia un modo per colpire qualcuno. I controlli li deve effettuare l’Arpac”. Capo: “Non vorrei che dietro a questi atteggiamenti ci sia la nostra diffida per il bando che il Comune di Battipaglia ha pubblicato per lo smaltimento dei rifiuti indifferenziati”.

Mario Capo

di Oreste Vassalluzzo
Caposervizio Roma (Cronaca Salerno)

BATTIPAGLIA – Non si placa la polemica relativa al puzzo notturno che si avverte nelle zone di Sant’Anna, via Rosa Iemma e Taverna. Un olezzo di rifiuti che proviene dalla zona industriale che ha disturbato le notti di centinaia di battipagliesi residenti durante la settimana di Ferragosto e anche nei giorni successivi.

Dopo la lettera inviata dall’ufficio Ambiente del Comune alla Nappi Sud e la difesa dell’azienda da parte del presidente provinciale dell’Udc Vincenzo Inverso, è ora l’amministrazione comunale a prendere in mano le redini della vicenda. Il sindaco di Battipaglia dopo le numerose lamentele per i miasmi  in alcuni zone della città nelle ore notturne ha predisposto in concerto con gli uffici competenti una serie di controlli presso tutti i siti di stoccaggio, nonché per quelli che trattano rifiuti organici, ivi compreso l’impianto Stir per controllarne l’esatto funzionamento.

STIR-BATTIPAGLIA

Il lavoro di monitoraggio che sarà effettuato consentirà di tenere sotto controllo la situazione e poter prevenire ogni tipo di danno alla salute dei cittadini. Ma nelle dichiarazioni si esclude la responsabilità di altri siti di stoccaggio presenti sul territorio battipagliese e si punta il dito direttamente sullo Stir gestito da Ecoambiente. «Dopo le notizie che abbiamo ricevuto in merito alla situazione abbiamo avviato le verifiche attraverso i vigili urbani – dice il sindaco Giovanni Santomauro -. Sembra che il problema riguardi proprio la struttura dello Stir che in questi giorni ha subito un guasto tecnico». E poi si entra nel merito della questione relativa alla Nappi Sud. «Abbiamo fatto verifiche anche sulle altre aziende che trattano i rifiuti sul nostro territorio – continua il sindaco -. L’azienda Nappi è fuori da questo contesto perché non gestisce i rifiuti organici. Poi l’Arpac dovrà effettuare nuovi controlli dopo le nostre segnalazioni».

Intanto, sempre secondo il sindaco, proprio allo Stir entro la metà di settembre dovrebbe entrare in funzione un nuovo sistema di abbattimento dei fumi della lavorazione. E le accuse alla gestione dello Stir non si fermano soltanto alle dichiarazioni del sindaco Giovanni Santomauro e al presidente provinciale dell’Unione di Centro Vincenzo Inverso. Anche il consigliere comunale dell’Udc Francesco Frezzato interviene sulla vicenda. «Nei giorni di Ferragosto, quando il caldo era molto afoso, mi è capitato di passare nella zona dello Stir – afferma Francesco Frezzato -.Ho potuto notare che in quell’area arrivava un puzzo tremendo di spazzatura».

Frezzato Francesco

Il consigliere dell’Unione di Centro ha una posizione chiara. «Io non entrerei nel merito delle responsabilità della puzza che si sente nelle ore notturne – afferma -. Anche il mio passare allo Stir è una sensazione che ho avuto in quel momento. Penso che prima di puntare il dito verso qualcuno sia necessario effettuare controlli approfonditi». Controlli che ora l’amministrazione comunale ha avviato e che richiederà anche all’Arpac. «Piuttosto io penso che la lettera contro la Nappi Sud sia un modo per colpire qualcuno – continua Frezzato -. Penso anche che sia l’Arpac a dover effettuare questi controlli sul territorio. E poi chi sostituiva il sindaco nel periodo di ferie non ha vigilato bene il territorio. Intanto però la puzza di spazzatura l’hanno subita i cittadini di Battipaglia».

Intanto sul fronte della Ecoambiente si registra la presa di posizione dell’amministratore delegato della Ecoambiente Mario Capo. «Problema non ce ne sono». Il capo della società che gestisce l’impianto Stir della zona industriale di Battipaglia smentisce categoricamente che ci siano stati problemi tecnici presso l’impianto. «L’impianto è a norma e la lavorazione avviene in ambiente chiuso e pressurizzato – continua Mario Capo -. Io sono quasi tutti i giorni allo Stir di Battipaglia e puzza francamente non ne ho sentita. L’unico problema tecnico che c’è stato riguarda alcuni nastri per il trasporto dei rifiuti ma questo non ha nulla a che vedere con la puzza che pare si senta di notte. Del resto nell’impianto è già presente un sistema biomeccanico di abbattimento dei fumi di lavorazione che sarà potenziato entro la metà di settembre».

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Insomma, l’amministratore delegato della Ecomabiente smentisce categoricamente le dichiarazioni del sindaco Giovanni Santomauro che aveva additato proprio lo Stir come causa della puzza notturna avvertita in diversi quartieri della cittadina della Piana del Sele. Ma Mario Capo avanza anche altre ipotesi rispetto all’attacco diretto allo Stir. «Non vorrei che dietro a questi atteggiamenti ci sia la nostra diffida per il bando che il Comune di Battipaglia ha pubblicato per lo smaltimento dei rifiuti indifferenziati – dice Mario Capo -. Per legge la gestione di questa parte dei rifiuti solidi urbani deve essere affidata alla società provinciale e quinti a Ecomabiente. Guarda caso questo polverone viene sollevato proprio a pochi giorni dalla nostra diffida al Comune di Battipaglia».

Battipaglia, 31 agosto 2012

1 commento su “Infuria la polemiche Comune-Ecoambiente sulla puzza a Battipaglia”

  1. Non sono battipagliese,ma passando per la zona Sant’Anna anch’io ho sentito a tarda sera un olezzo nauseabondo insopportabile…
    Il sindaco Santomauro ha già puntato il dito contro la struttura dello STIR ed ha escluso categoricamente altre aziende limitrofe.
    Qua ci sorge un sospetto: O Santomauro è un veggente ovvero un eccelso tecnico ecoambientale oppure ha ragione l’amministratore delegato della Ecomabiente.
    Infatti,Mario Capo sostiene: DIETRO QUESTO POLVERONE CONTRO NOI DELLA ECOMABIENTE,NON C’E’ PER CASO LA VOLONTA’ DI ATTACCARCI PERCHE’ ABBIAMO DIFFIDATO IL SINDACO IN MERITO ALLA PUBBLICAZIONE DEL BANDO PER LO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI INDIFFERENZIATI?
    Se così fosse,sarebbe un vero e proprio atto intimidatorio verso la società provinciale,a cui per legge,dovrebbe essere affidata la gestione di quella specifica tipologia di rifiuti solidi urbani.
    Sindaco Santomauro smentisca questo amletico dubbio se si ritiene una innocente pecorella smarrita!!!

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