“L’Estate sta finendo”, è il racconto buffo che fa la Fabbrica di Nichi ad un’estate scialba e deprimente ma anche di un’estate vioenta e abbandonata a se stessa.

Usando l’ironia, per sorridere e per non piangere i vendoliani ringraziano Melchionda e i suoi come il Rag. Fantozzi il suo capo: Noi la ringraziamo insieme ai suoi assessori e all’opposizione…, convinti che tutti gli ebolitani si uniranno a noi.

EBOLI – “L’Estate sta per finire e ci dispiace moltissimo. – Scrivono in una nota “buffa” inviataci da Alfonso Del Vecchio della Fabbrica di Nichi, che racconta con sarcasmo e ironia un’estate ebolitana che – A memoria di ebolitani non si è mai trascorsa un’estate così ricca di eventi culturali ed enogastronomici, di spettacoli musicali e teatrali che hanno coinvolto tutti i cittadini.

Eboli è tornata ad essere il centro motore della Piana del Sele, – scrive Del Vecchio e i vendoliani sapendo di mettere in evidenza proprio quello che se detto in maniera “buffa” forse può essere preso in considerazione se invece è il frutto di un’analisi politica, viene del tutto trascurato e confinato nei meandri del più totale del disinteresse – perché l’estate ebolitana è stata apprezzata anche dai cittadini dei paesi limitrofi. Sforzandoci oltre misura,  riusciamo a stento a immaginare il deserto che regnava in questi paesi a partire dalle dieci di sera.

Non è colpa di noi ebolitani. – proseguono lasciando intendere agli altri che meglio non si poteva capitare – Ognuno si sceglie la classe politica che vuole!

Da noi, invece, sono stato giornate, meglio ancora serate, intense.

Eboli – ed è quì che inizia il racconto surreale che descrive una realtà immaginaria lontana ma che vorrebbe essere quella che gli ebolitani vorrebbero – completamente illuminata, con tutti i negozi aperti, ristoranti e pizzerie piene, bar attrezzatissimi che offrivano musica, parcheggi pieni fino all’inverosimile, ecc..

Non si è verificato mai un episodio di violenza. – aggiungono sapendo di tutto quello che succede in Città e della scarsa attenzione che a questi episodi si percepisce dedichino le Forze dell’Ordine, completamente assenti, e magari presenti solo dopo, molto ma molto dopo, che avvengono gli episodi di violenza lamentati o denunciati dei quali i cittadini non ne possono più fino ad arrivare alla conclusione di volere e fortemente un Commissariato di Polizia, atteso che le forze in campo o non sono sufficienti o non sanno fronteggiare le situazioni che gli si presentano numerose e senza nessuna conseguenza visibile – Nessuno è stato aggredito e/o malmenato perché si trovava a passare per caso. Chi dice queste cose mente ed è invidioso e sicuramente non è ebolitano.

Nulla da dire ai nostri amministratori. Hanno sbaragliato il campo e nessuna contestazione gli può essere mossa.

Un esempio su tutti. – citano lasciando per un attimo la surrealità per affrontare problemi seri e che stanno sottoponendo la Città ad una sequela di scontri che oltre ad interessi, non hanno più nulla – L’opposizione scrive un’ interrogazione al Sindaco chiedendo spiegazioni sulla sua assenza in qualche seduta di giunta in cui si approvavano questioni legate all’urbanistica (fiore all’occhiello dell’azione del Sindaco e della sua maggioranza), aggiungiamo noi,  nell’interrogazione si avanzano dubbi e sospetti pesanti su tale assenza.

E tornando sulle questioni Urbanistiche causa di uno scontro di potere e di affari  i vendoliani fanno notare che mentre – Il Sindaco non risponde all’attacco e non lo fa nessun esponente della maggioranza. Lo fa il capogruppo del PDL, il maggior partito di opposizione. Non per attaccare il Sindaco. No! Per difenderlo!

Amministrano tanto bene – continua Del Vecchio a nome della Fabbrica di Nichi – che anche l’opposizione non sa con chi prendersela. Se non con se stessa.

Ringraziamo il Sindaco Melchionda, – concludono il loro “racconto buffo” quelli della Fabbrica di Nichi e lo fanno, rivolgendosi al Sindaco di Eboli Martino Melchionda, utilizzando quel “grazie come è buono Lei” di fantozziana memoria, quando il celeberrimo Paolo Villaggio nei panni del Ragionier Fantozzi ringrazia il suo capo Ufficio di tutte le angherie che subisce – i suoi assessori e la sua maggioranza consiliare per la bella estate e per le splendide cose realizzate in questi sette anni, sicuramente più importanti di questa estate ebolitana e su cui è giunta l’ora di rompere il silenzio.

Noi lo ringrazieremo sempre, con i suoi assessori e consiglieri comunali, incluso qualcuno che finge di essere all’opposizione. Siamo convinti che tutti gli ebolitani si uniranno a noi in questo ringraziamento e nel ricordare quanto di buono hanno fatto finora”.

Eboli, 24 agosto 2012