Il Vice Segretario Provinciale UDC Toriello sul trasferimento del Tribunale di Sala Consilina a Lagonegro e la soppressione della sede distaccata di Eboli.
Se la rilettura della riforma non sarà possibile in questa legislatura, occorre chel’UDC assuma a livello Nazionale l’impegno con gli elettori di proporla al Parlamento e al Governo prossimi, atteso i tempi di attuazione della riforma, che vanno dai 18 mesi ai 5 anni.
SALERNO – Il recente provvedimento del Governo Monti sulla Revisione delle Circoscrizioni giudiziarie non è condivisibile, laddove non ha ritenuto di accogliere neppure le minime modifiche chieste dalla Commissione Giustizia del Senato. Questo in sintesi è quanto ha dichiarato il il Vice Segretario Provinciale dell’UDC di Salerno Avv. Michele Toriello, nel commentare la decisione del Governo di sopprimere la Sezione Distaccata dei Eboli del Tribunale di Salerno e l’accorpamento del Tribunale di Sala Consilina a quello di Lagonegro in Basilicata.
Il Parlamento aveva individuato criteri oggettivi per mantenere solo 20 Sezioni Distaccate di Tribunale su 220 (tra cui Eboli) ed alcuni Tribunali nei territori ad alta densità mafiosa e camorristica o con particolari peculiarità territoriali e logistiche (come il tribunale di Sala Consilina).
La “revisionata” mappa degli Uffici Giudiziari così come varata, – secondo l’esponente politico dell’UDC – difficilmente favorirà risparmio di spesa per lo Stato, in quanto i presunti 50 milioni di euro che si sarebbero dovuti risparmiare ogni anno, si dovranno spendere per potenziare e/o costruire nuovi Uffici Giudiziari idonei ad accorpare quelli soppressi. Nel frattempo centinaia di migliaia di cittadini saranno privati del loro Giudice naturale, altri resteranno in attesa del trasferimento dei fascicoli al Tribunale accorpante, e negli Uffici Giudiziari soppressi dal provvedimento del Governo, non si lavorerà o si farà giustizia a scartamento ridotto, attesa la precarietà del Tribunale o della Sezione Distaccata che dovranno essere eliminati.
Nella qualità di Vice Segretario dell’Unione di Centro della Provincia di Salerno, Michele Toriello invita tutto il Partito a mantenere alta l’attenzione su questa delicata e complessa questione, sollecitando quotidianamente i Vertici Nazionali, i nostri Parlamentari e le altre forze politiche e sociali presenti sul territorio, affinché tutti insieme si possa chiedere al Governo Monti di riconsiderare l’attuale provvedimento, peraltro molto penalizzante proprio per la Provincia di Salerno, che si è vista sopprimere ben 6 Sezioni Distaccate di Tribunale (Amalfi, Cava De Tirreni, Eboli, Mercato San Severino, Montecorvino Rovella e Sapri), 16 Giudici di Pace oltre all’accorpamento del Tribunale di Sala Consilina al Distretto di Corte D’Appello di Potenza, addirittura di un’altra Regione.
Se tale rilettura della Riforma non sará possibile in questa legislatura, – Toriello avanza una ipotesi futura che indirizza più che al Governo al suo Partito – occorre che il Partito dell’UDC assuma a livello Nazionale l’impegno con gli elettori di proporla al Parlamento e al Governo che subentreranno nei prossimi mesi, attesi i tempi di attuazione della riforma, fissati da 18 mesi a 5 anni.
La revisione delle Circoscrizioni Giudiziarie – conclude la sua nota stampa il Vice segretario Provinciale dell’UDC Michele Toriello – era da anni necessaria e doverosa, ma avrebbe dovuto tenere conto di alcune esigenze e peculiarità territoriali che sono state invece ignorate nonostante fossero state evidenziate dagli Ordini Forensi e Giudiziari, e ben individuate in seno al Parlamento, ricordando che il “servizio giustizia” in Italia ha dei costi elevati (vedi il pagamento di notevoli contributi per l’iscrizione delle cause a ruolo), per cui lo Stato non dovrebbe distogliere le entrate a tale titolo verso altri settori della Pubblica Amministrazione, facendo permanere la condizione di denegata giustizia in danno di milioni di cittadini. Tutto quanto accadrà purtroppo in caso di attuazione della Riforma varata dal Governo.
Salerno, 22 agosto 2012