Petrone a Mirra e al PD: Non abbiamo attaccato Santomauro ma chi con il Sindaco governa la città. Di loro accusiamo il passato.
Al PD che a livello nazionale governa con la destra le tre precisazioni politiche di Petrone (FdS): Sulle critiche al Passato di Santomauro; sugli accordi con Cecilia Francese alle prossime Amministrative; e sulle alleanze indirizzandogli alcune proposte di gestione economiche della Città.
di Oreste Vassalluzzo
BATTIPAGLIA – Tre precisazioni da parte di Raffaele Cucco Petrone dopo l’intervista al consigliere del Pd Egidio Mirra. Gli attacchi dell’esponente dei democratici non passano inosservati e il rappresentante della Federazione della Sinistra che non tarda a rispondere, nel concreto, alle rimostranze di Mirra che ha accusato «Questa sinistra» di attaccare solo sul «suo passato il sindaco Giovanni Santomauro» e di non parlare di atti concreti.
«La prima precisazione – dice Raffaele Petrone – riguarda il passato di Giovanni Santomauro. Sfido chiunque a trovare nelle mie dichiarazioni attacchi al passato di Santomauro. Piuttosto abbiamo sempre attaccato chi con il sindaco governa la città. Di loro accusiamo il passato».
L’altra questione sollevata, sul tavolo delle alleanze in vista delle elezioni amministrative, riguarda gli accordi che la Federazione della Sinistra e il Prc avrebbero con il movimento civico di Cecilia Francese. Definita da Mirra come «persone di destra che si nascondono dietro il movimento civico».
Su questo Petrone è chiarissimo e non le manda certo a dire al consigliere del Pd Egidio Mirra . «Sorprende che proprio lui parli di rapporto con esponenti di destra – afferma -. Proprio il Pd che governa la nazione con la destra e che anche a Battipaglia ha stretto accordi con personaggi di destra che siedono nella maggioranza che sostiene Santomauro». Ma proprio non ci sta la sinistra a passare per oppositori a Santomauro senza entrare nel vivo delle questioni che riguardano strettamente la vita dei cittadini battipagliesi.
Il richiamo forte di Egidio Mirra ad alzare il tono della discussione politica rispetto alle questioni di «chiacchiericcio» non sfiora Petrone. «Noi abbiamo presentato non più tardi di 15 giorni fa – continua l’esponente della Federazione della Sinistra -, alcune delibere concretissime. Delibere che riguardano la gestione economica della città. Su quelle ci si può dividere su chi è di destra e chi è di sinistra». E Petrone entra nel merito delle questioni. «Quando si propone di far pagare di più, per quanto riguarda l’Imu, a chi ha seconde e terze case – dice Petrone – e ci viene risposto che questo non è un dato patrimoniale è evidente che c’è una netta separazione tra l’atteggiamento politico. Non possiamo condividerlo».
Ma le precisazioni di Raffaele Petrone non si limitano all’atteggiamento politico sull’Imu ma anche sulle altre questioni che agitano l’ambiente politico nella città di Battipaglia. Dall’avvio della raccolta differenziata porta a porta al progetto Più Europa per finire al progetto di riqualificazione della ex scuola elementare Edmondo De Amicis.
«La raccolta differenziata non va bene perché è fatta pagare troppo ai cittadini – dice Petrone –. Truffaldinamente sono stati gonfiati i conti per far pagare 1,7 milioni in più ai cittadini battipagliesi il servizio di raccolta dei rifiuti. E’ stato fatto perché non c’erano i presupposti per un aumento del 25% della Tarsu. In un’azienda privata avremmo parlato di falsi in bilancio. Hanno gonfiato le spere per salassare i cittadini». E ancora le questioni Più Europa e De Amicis. «Sul Più Europa vedremo alla fine quanta parte resterà per i servizi alla città, quanta ai privati e quanto alla speculazione edilizia – dice -».
L’ultima stoccata riguarda la scuola De Amicis. «Ci dicano davvero su quali valutazioni è stata chiusa la scuola elementare – afferma Petrone -. C’è chi dice che non è vero che è inagibile e che dietro al progetto ci sia soltanto una speculazione edilizia. Su questi temi concreti attendiamo risposte. Perché non lo fanno?».
Battipaglia, 22 agosto 2012
Caro Petrone e fiato sprecato, il consiglio comunale della nostra città ormai non si sa più cosa rappresenti,
consiglieri eletti a Destra che inneggiavano alla buon anima oggi tutt’ad un tratto si scoprono portavoce di el CE. La nostra città e diventata la zizzona di Battipaglia e non mi riferisco alla mozzarella, zizzona dove attingere latte fresco, nutriente, e saporito. La città capofila della piana del sele aimè e diventato un borgo vuoto. Non sprecare fiato e datti da fare.