Il gruppo consiliare del PD con Rotondo e Del Masto intervengono sul PUA Fontanelle: “La suddivisione in cinque ambiti del PUA Fontanelle è fondamentale per lo sviluppo della città.
Dichiara il capogruppo del PD: “Presto il preliminare del PUC in Consiglio Comunale”. Del Masto: E poi, da quale pulpito viene la predica! Questo clima di sospetto, che artatamente viene propalato rischia di allontanare gli investimenti dei tanti imprenditori seri.
EBOLI – Sulla suddivisione in cinque ambiti del PUA Fontanelle e su tutte le polemiche che si sono innescate, con le varie interrogazioni dei Riformisti legati all’ex Ministro Carmelo Conte, è intervento anche il Capogruppo del PdL Fausto Vecchio, che con le sue critiche: da una parte ha prodotto un attacco a testa bassa in direzione dei Riformisti, accusandoli di portare avanti affari di Famiglia; e dall’altra ha dato una mano all’Amministrazione rispondendo nel merito alle varie osservazioni sul PUA stesso; è arrivata puntuale anche la dichiarazione del Capogruppo del Partito Democratico di Eboli, Vincenzo Rotondo, che a nome del Gruppo consiliare del suo partito, interviene sulle scelte compiute dall’Amministrazione Comunale sulle tematiche dell’urbanistica, ritenute fondamentali per il futuro sviluppo della nostra città.
“L’azione posta in essere dall’Amministrazione Comunale – spiega Vincenzo Rotondo – tesa a rimettere in moto, nel rispetto dell’ambiente, lo sviluppo urbano di Eboli, è stata, è opinione dell’intero Partito Democratico, incisiva ed opportuna.
Sono stati redatti i Piani urbanistici attuativi di Fontanelle, di Sant’Andrea, di Santa Cecilia, di Corno d’Oro, di Pezza delle Monache, e si è provveduto alla suddivisione di molti di essi in sub-ambiti, così da rendere più concretamente perseguibili gli obiettivi di questi interventi, e in modo da mettere i possessori dei suoli in condizione di edificare nuove abitazioni nelle aree previste dal vigente Piano Regolatore Generale. Sono stati posti vincoli severi – incalza Rotondo – per tutti coloro che hanno intenzione di costruire, sia in termini di rispetto dell’ambiente, sia per quanto riguarda l’obbligo di dotare le aree oggetto di urbanizzazione di verde attrezzato e di spazi ed edifici pubblici.
E tutto questo è stato realizzato – precisa ancora il capogruppo del Partito Democratico – ponendo la più vigile attenzione a possibili fenomeni di illegalità. Ogni qualvolta è sorto un dubbio di qualsiasi tipo si è provveduto ad informare la Procura della Repubblica, affinché si effettuassero gli opportuni accertamenti a tutela del rispetto della legge e per scongiurare qualsiasi forma di infiltrazione malavitosa.
E’ proprio per questo – sostiene Vincenzo Rotondo – che non si comprendono le continue illazioni diffuse dai consiglieri comunali che afferiscono al gruppo dei riformisti. Affermazioni sempre generiche, dove non si indicano fatti, nomi, circostanze. Un comportamento di questo tipo non ha ragion d’essere, se non per motivi pretestuosi e assolutamente strumentali, al fine di far credere ai cittadini cose non vere. E’ un atteggiamento, questo, che va contro gli interessi della collettività, inteso com’è a tentare di provocare la paralisi dell’azione amministrativa”.
Sulla questione dei PUA interviene anche il consigliere comunale del Pd Mauro Del Masto, che sostiene: “è inconcepibile che si debba ancora una volta assistere ad attacchi politici di questo tipo, assolutamente sbagliati e privi di fondamento nel merito delle questioni concrete, e che rischiano di mettere un’ipoteca sullo sviluppo della nostra città.
E’ chiaro, infatti – spiega Mauro Del Masto – che questo clima di sospetto che artatamente viene propalato rischia di allontanare gli investimenti dei tanti imprenditori seri, ebolitani o provenienti da altre realtà territoriali, che, con tanti sforzi, l’Amministrazione Comunale sta incoraggiando ad operare nella nostra città.
E poi, da quale pulpito viene la predica! – afferma il consigliere comunale democratico – E’ una polemica alimentata, difatti, da chi, vigente il piano Fuccella, vide sotto la propria influenza politica un solo piano particolareggiato giungere ad approvazione, fra i tanti previsti: quello di Santa Cecilia, dove addirittura insistono fabbricati a ridosso della linea ferroviaria.”.
Sui futuri assetti interviene ancora il capogruppo del Partito Democratico e preannuncia le prossime azioni politiche in tema di Pianificazione urbanistica: “In tempi brevi l’Amministrazione porterà in Consiglio il preliminare al Piano urbanistico comunale, che rappresenta un elemento fondamentale per lo sviluppo del territorio.
Si apre, in questo modo, una fase nuova per la città, che coinciderà anche con il nuovo impulso che stiamo dando all’attività amministrativa, nel quadro di una visione politica complessiva che guardi alle impegnative sfide che ci attendono nel prossimo futuro. Stiamo ponendo le basi, – conclude Rotondo – per giungere alla prossima tornata elettorale del 2015 potendo mostrare ai cittadini con orgoglio i traguardi raggiunti”.
Eboli, 17 agosto 2012
E intanto passano giorni, settimane, mesi, anni, secoli …
I traguardi raggiunti da chi? Dalla cittadinanza, dai politici, dagli aventi mani in pasta, dai tecnici privati che hanno piazzato le tende, con l’ausilio di tecnici comunali d’alto bordo, al Settore urbanistica di questo comune che definirlo “sfasciume”, rispolverando Giustino Fortunato, e’ un eufemismo. Essi fanno e disfano, con l’aiuto della lobbie imperante, guadagnando somme ingentissime che, puntualmente, alcuni di essi infilano in quelle dannatissime macchinette mangiasoldi, altri, invece, investono in attivita’ piu’ redditizie, quali le costruzioni abusive, l’acquisto di terreni agricoli per rivenderli come edificatori inventandosi “stronzate” (housing sociale”}, ignorando i suoli dei piani di lottizzazione esistenti irrealizzati.
In questo periodo assistiamo allo stravolgimento del piano regolatore generale che puo’ non piacere… ma e’ il piano regolatore : depositi agricoli che dopo una settimana dal completamento diventano rivendita di motociclette e relativa officina, basta andare lungo la Provinciale 30 per rendersi di conto di che cosa sta accadendo….assessori che hanno urbanizzato una zona agricola costruendo palazzi (n.4), contadini che in 6000 metri di terreno hanno cambiato i connotati ad un fienile facendolo diventare una reggia e poiche’ la casa colonica e il fienile trasformato non bastava, perche’ i fratelli erano in tre, hanno concesso un permesso per costruire per realizzare una villa holliwoodiana : basta, come ho detto, seguire la Provinciale 30 e guardare a destra e sinistra, per dchi non lo sapesse e’ quella strada provinciale che da San Giovanni arriva alla litoranea di Campolongo! Provare per credere! Invito il dott. Rotondo a farsi una passeggiatina e chiedere chi sono i proprietari degli immobili di cui innanzi e i tecnici che li hanno progettati penso che ci sarebbe da divertirsi.
L’abusivismo edilizio ad Eboli e’ diventato lo “sport” piu’ praticato insieme al far assumere i parenti dei politici al Consorzio Farmaceutico Intercomunale…ah dimenticavoc’e’ pure quello di far diventare vigilantes con tanto di pistola alla cintola personaggi che non hanno tutti i venerdi’ al loro posto …potenza della politica!
Sapete chi e’ l’avvocato Del Masto? E’ l’avvocato che ha seguito le cause riguardanti gli espropri della zona PIP e, prima ancora, ragazzo di bottega dell’avv.Melchionda.
Ci possiamo fidare di un professionista che ha gestito l’affaire nel modo che tutti sappiamo? E quando parla dell’ipoteca sullo sviluppo di questo “paesone” che era una citta’ prima del suo arrivo, di quale sviluppo parla?
Vorrei porre una domanda a questo pezzo di ….professionista : puo’ essere, secondo i regolamenti comunali vigenti, affidato dal comune un lavoro ad una ditta che ha un contenzioso con l’Ente? Se no, perche’ la costruzione della “housing sociale” e’ stata affidata al Consorzio Aracne? L’opposizione queste cose le conosce? E Fausto Vecchio perche’ parla solo del PUA Fontanelle e non dell’housing sociale? Forse perche’ sul PUA non ci xxxxxxxxx nessuno….invece nell’altro caso….sai come e’….insomma da cosa nasce cosa eeeee…. acquistare da ignari contadini terreni agricoli a prezzi ridicoli e poi rivenderli a mister ARACNE a prezzi decuplicati, questo si che e’ sviluppo, non della citta’, ma sviluppo del conto corrente di chi si e’ improvvisato speculatore e ha messo le mani sull’ex citta’ diventata paesone.