Chi ne trae beneficio? Nuova interrogazione dei contiani sui lavori e sulle rotatorie in costruzione sulla SS18.
“Un quadro che non garantisce alcuna trasparenza nell’affidamento dei lavori per i quali l’amministrazione acconsente alla selezione delle ditte esecutrici senza gara. Finanziamenti cospicui dell’ANAS … nelle mani di chi sacrifica gli interessi della collettività a vantaggio dei privati”.
EBOLI – Continua l’attività politica e continua l’opposizione incalzante dei contiani, nei confronti dell’Amministrazione del Sindaco Martino Melchionda e degli atti che questa produce, sebbene molti di quegli atti siano il frutto e la conseguenza di programmazioni degli anni precedenti a cui hanno partecipato, in maniera decisiva gli stessi riformisti che avevano in Giunta il Vice Sindaco Antonio Conte, tra l’altro persona equilibrata, politicamente ben strutturata, consapevole del suo ruolo istituzionale e politico che rivestiva e per questo, presente su tutti gli atti che l’Amministrazione Melchionda ha prodotto, moltissimi dei quali contestati dal suo stesso gruppo.
Si ricorderà, proprio per le critiche che gli stessi facevano alla Giunta Melchionda, nella quale sedevano a pieno titolo esponenti di primo piano (Antonio Conte), e benché gli stessi detenessero la maggioranza nel Partito Democratico, esprimessero sia la figura del Segretario cittadino, (Salvatore Marisei), e quella del Capogruppo (Carmine Campagna), ha procurato agli stessi la sospensione dal PD, sebbene discutibile, per un anno e un isolamento politico già in atto da tempo sia nel loro stesso Partito, che nella Città, maturando la convinzione nei più, che gli stessi fossero così coinvolti, che prendere le distanze da ogni singolo provvedimento o azione come nel caso dell’interrogazione che ora presentano riguardo a tematiche che da anni sono sul tavolo delle discussioni e che non coinvolgono solo il Comune, ma anche la Provincia di Salerno, l‘ANAS, e i Privati, come nel caso dell’Outlet citato, fosse strumentale o addirittura una ritorsione rispetto ad una politica che li vedeva soccombenti, sebbene quella politica interpetrata dal Sindaco Melchionda, dalla sua maggioranza e dai partiti che la compongono, non risponda a nessuna delle aspettative degli ebolitani.
Tutti questi attori coinvolti in quella serie di lavori, non hanno mica presentato “ieri” i progetti, sebbene “oggi” sono in via di realizzazione. Queste realizzazioni sono state pensate, programmate, discusse e ridiscusse “l’altroieri“, per intendere “oggi, ieri e l’altroieri“, un arco temporale al quale solo se non si è voluto partecipare non si è partecipato, e soprattutto, riscontrando un coinvolgimento e una condivisione di responsabilità seconda a nessuno, tenendo conto dei ruoli che gli stessi avevano in città.
Santa Cecilia, Cioffi, Corno D’Oro pagano colpe di ieri, l’altroieri e di oggi. In oltre un quarantennio si è pensato più all’edilizia, alla realizzazione di casermini dormitorio, pittosto che ai servizi essenziali, che sono sicuramente anche la rotatoria o le rotatorie, senza pensare ad una organizzazione urbana confacente ad un periferia che man mano, per abitanti e per espansione, aveva le caratteristiche e il desiderio di assurgere ad un Borgo cittadino, piuttosto che un contenitore di quasi tutto ma senz’anima a cui ormai è delegato.
Il non aver pensato ad una rete viaria che eliminasse quella connotazione di “un bivio” come ancora oggi gli stessi nostri concittadini lo chiamano, e non aver pensato alla “eliminazione” di quelle barriere come la ferrovia e la stessa Statale 18, facendole restare limiti invalicabili e per contro addirittura aggredirle con le stesse costruzioni, non ha giovato a Santa Cecilia e non gioverà una rotatoria in più o in meno, se non si pensa in termini di identità urbana e non si da un risvolto urbanistico serio tale da coinferire agli ebolitani che vivono a Santa Cecilia, i quali per contro in ogni occasione, anche in quelle elettorali, eleggendo in maniera forte singoli rappresentanti e delegando loro le sorti del così detto “Bivio” a quegli eletti, hanno espresso un forte senso identitario per nulla restituito in dignità urbana.
Quando si parlerà di urbanistica anzichè di interessi, di PUA, di fabbricati e di indici di fabbricabilità? Quando si parlerà di Piani di Recupero, di ridisegno delle aree urbane degradate, di riqualificazione urbana e di servizi da inserire nel costruito in maniera funzionale e sociale, che nono sono o almeno non è solo il Centro polivalente Spartacus? Arriverà quel giorno? Sarà mai possibile? Si spera quanto prima.
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“Ricostruire la vicenda dei lavori che interessano il tratto della ss.18 da Corno d’oro a Cioffi, chi ne trae beneficio e chi al contrario viene penalizzato dalle scelte del Sindaco è l’obiettivo della nostra interrogazione – scrivono i Riformisti di Carmelo Conte chiedendosi e facendo una serie di interrogazioni sulle realizzazioni delle rotatorie e sull’andamento dei lavori in corso sulla Statale 18 che attraversa il territorio comunale -.
Si chiedono Salvatore Marisei, Carmine Campagna, Antonio Petrone, Armando Cicalese facendo riferimento: “Lettere all’ANAS, delibere di Giunta e provvedimenti del settore LL.PP. del Comune si sovrappongono in un apparente quadro di illogicità, dando luogo ad un controverso procedimento amministrativo in cui le carte in tavola mutano di continuo.
Noi – Proseguono i Consiglieri che fanno capo all’Area politica dell‘ex Ministro Conte – abbiamo concorso a concentrare finanziamenti cospicui dell’ANAS per la nostra città, ma di certo non per metterli nelle mani di chi sacrifica gli interessi della collettività a vantaggio dei privati.
I risultati sono sotto gli occhi di tutti – incalzano i consiglieri Marisei, Petrone, Campagna e Cicalese – : il nodo viario di Taverna Nova, nel recente passato scenario di incidenti mortali, resta irrisolto chissà quanto tempo dovrà passare per trovare adeguata soluzione; le rotatorie, sempre più decentrate rispetto all’asse stradale come quella di Cioffi, monumento alla imbecillità umana, costringono gli automobilisti a pericolose manovre; la doppia carreggiata, prevista nel tratto antistante l’Outlet Cilento Village, non sarà più realizzata con prevedibile intasamento del traffico nei giorni di maggiore afflusso di veicoli per lo shopping.
Il tutto in un quadro – concludono i contiani – che non garantisce alcuna trasparenza nell’affidamento dei lavori per i quali l’amministrazione acconsente alla selezione delle ditte esecutrici senza gara.
Il Sindaco si rende conto di tutto questo o gli interessano solo le spartizioni delle poltrone per restare in sella alla gallina dalle uova d’oro?
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INTERROGAZIONE
Al Sindaco di Eboli
p.c. al Presidente del Consiglio Comunale
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA E ORALE IN CONSIGLIO COMUNALE
I sottoscritti Consiglieri Comunali Petrone, Marisei, Campagna, Cicalese,
CHIEDONO DI SAPERE
- Se è vero che ha disatteso la richiesta dell’Anas di portare in Consiglio Comunale il progetto della messa in sicurezza della viabilità di Taverna Nova con relativa rotatoria, in località S. Cecilia, bocciandolo con determinazione personale perché invasivo da un punto di vista dell’esproprio; e chi è il fortunato proprietario del terreno preservato dell’esproprio in danno di un’opera pubblica essenziale di un nodo stradale in cui si sono verificati gravi incidenti;
- Se è vero che l’Anas ha accettato la sua proposta ponendo a carico del Comune la responsabilità e gli oneri per la messa in sicurezza del cavalcavia di Taverna Nova;
- Che uso ha fatto l’Anas dei fondi stanziati per Taverna Nova e se lei ha concorso a determinarne la destinazione diversa, ed eventualmente nell’interesse di chi e perché;
- Se è vero che lei ha autorizzato l’Anas a realizzare, in variante del progetto iniziale, la rotatoria in località Cioffi decentrata dall’asse viario, mettendo in serio pericolo l’incolumità degli automobilisti costretti ad una manovra rischiosa, e chi si è avvantaggiato di tale scempio viario, e se non ritiene di dovere intervenire per eliminarlo;
- Se è vero che lei, pur facendosi portare assente nella relativa delibera, ha concordato e predisposto che opere sulle viabilità della ss. 18 nel tratto interessato dalla realizzazione dell’Outlet Cilento Village, per un importo di circa 1,7 milioni di euro venissero affidate e realizzate senza procedure di evidenza pubblica;
- Se non ritiene che tali opere, lungi dal potersi considerare atto di liberalità, essendo conseguenza di una precisa prescrizione dell’ANAS, siano di interesse pubblico e pertanto soggette alla normativa del codice degli appalti;
- Se è vero che lei ha concordato che non venisse realizzata la seconda corsia per ogni senso di marcia della ss.18 sempre nel tratto che interessa l’outlet e perché.
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Eboli, 17 agosto 2012
il “BENITO” Melchionda crede di stare al di sopra di ogni legge,lui pensa che tutto gli sia concesso e che altre forze politiche,movimenti,associazioni,comitati di quartiere o singolo che non la pensano come lui vadano ISOLATI ed ESILIATI.-
Sia ben chiaro a differenza di molti che fanno politica io non sto facendo ne politica ne strumentalizzazione di niente,però i risultati di questo “SINDACUCCIO” sono sotto gli occhi di tutti e non solo nella zona dove abito io(rione pescara)ma in Eboli tutta,con tutte le periferie abbandonate in tutto e per tutto.-
Una sola domanda farei a questo “SINDACUCCIO” essendo una persona con un quoziente di intelligenza abbastanza elevato…Martì credi davvero che gli ebolitani ti amano.-??? se la tua risposta associata alla tua convinzione è si,allora vuol dire che davvero stai sulla luna…fat u lat non arreccare più danni alla collettività ebolitana sient a me che fai più bella figura.-
Ormai sei come quel padre di famiglia che ha vizziato i figli,non sapendoli “domare” al momento giusto è questi a sua volta pretendono sempre di più…con questo voglio dire che tutto questo FALLIMENTO in salsa tutta ebolitana è dovuto anche in gran parte alla POLITICACLIENTERALE che avete fatto per troppo tempo…è JUNGLA l’ora di lasciare… fatti da parte per il benessere di Eboli.-
Pensiero personale di BINGO BONGO f.m-167 l’animale senza peli sulla lingua,lui parla,commenta ciò che vede senza mai nascondere la verità,ne tanto meno di accomodo x nessuno ma solo interesse x la collettività.-
Alla politica non ho chiesto mai niente,seppur avendo miei ideali non ho ne padrini e ne padroni politici…proprio per questo mi trovo in mezzo alla strada è non una comoda confortevole occupazione come tanti “LECCAIOTTE” a convenienza.-
Ieri sera mi sono fatto un giro sulla cosidetta marina di Eboli,cioe’ Campolongo scendendo da Santa Cecilia -foce Sele -lungomare- lago,chilometri di strada buia, atratti mala illuminata,con buche e dislivelli pericolosissimi tratti sterrati.Gli attrattori per i truisti lungo il percorso stradale da foce-sele al lago sul lato destro della lungomare cumuli enormi di monezza di qualsiasi natura incorniciata da erbacce altrettante pericolose perche a rischio di incendio ,a tratti qualche abitazione rurale con qualche negozio di fortuna. Sul lato sinistro e cioe’ quello della pineta,un via vai di extra comunitari lungo la pista ciclabile, con la presenza dolce e affollatissima di lucciole di qualsiasi eta’ e nazionalita’. La pineta sporchissima e scempiata nascondiglio di fortuna per le attivita piu disparate, aime vi erano anche una pattuglia di vigili agli argini dell’ingresso dell’ospedale campolongo.La pineta sul lato del mare sfreggiata nei tagli di alberi per creare parcheggi a pagamento sotto gli occhi di tutti,spazzatura sparsa come concime piccoli spazi di spiaggia libera per capirci dove non si paga sporca e per arrivarci devi pagare perche gli accessi attraversano i lido a pagamento .Forese i 4-o 5 stabilimenti balneari che ci sono in questo tratto ,scelta coraggiosa se stanno in regola.Ma vi parche che i turisti debbono attraversare tutto questo per poi pagare 20-25 euro a ombrellone per prendersi un po di sole e dmienticavo il costo del parcheggio 3 euro. Credo che prima di fare altri danni come le famose rotatorie altre corsie di marce dovrebbero risolvere questi problemi bonificare tutta l’area descritta dai problemi socioambientali.Abbiamo tante insolvenze accumulate negli ultimi 35 anni ,non mettiamo altra pasta a cuocere non serve se quella che abbiamo è marcia.
La politica dei nostri governanti sono chiacchiere e polvere,fanno affari tra loro accumulano tesori e chi si è visto se visto a noi debiti e contensiosi.