Arrivano i fondi FAS. 3.400.000 euro per completare delle infrastrutture nell’Area PIP della zona Industriale di Eboli.
Il Sindaco Melchionda sull’Area PIP: “Con i fondi FAS appena giunti, quasi tre milioni e mezzo di euro, potrà essere completata l’intera urbanizzazione dell’Area PIP. Un altro risultato che premia il lavoro dell’Amministrazione comunale”.
EBOLI – Sono stati finalmente assegnati al Comune di Eboli i fondi FAS (Fondi Aree Sottoutilizzate), per un importo complessivo di tre milioni e quattrocentomila euro (€. 3.400.000), necessari a concludere tutte le opere di urbanizzazione nell’area del Piano d’Insediamento Produttivo della Zona Industriale di Eboli..
Si tratta di un contributo, a valere sul Fondo nazionale per le aree sottoutilizzate – che era stato attribuito al Comune di Eboli fin dal 2009, grazie alla capacità di progettazione messa in campo dall’amministrazione Melchionda. Ora sarà possibile completare la messa in opera di tutte le infrastrutture necessarie a rendere pienamente fruibile l’area PIP nella sua interezza.
Sulla vicenda interviene il sindaco di Eboli, Martino Melchionda: “E’ un’ottima notizia – spiega – che in primo luogo riafferma la capacità dell’amministrazione comunale di essere, grazie all’intelligente attività di programmazione ed al lavoro che quotidianamente viene svolto – motore di attrazione di investimenti pubblici e privati. Ad Eboli – prosegue il primo cittadino – , nonostante i tempi di grave crisi economica, si continua ad investire.
Ora, con questi soldi che attendevamo da tempo, potremo finalmente portare a conclusione gli interventi che riguardano la sistemazione di tutti i sottoservizi e gli interventi di urbanizzazione primaria nell’intera area. E sono interventi che porteremo a conclusione utilizzando la nostra capacità di intercettare fondi nazionali ed europei, non ricorrendo all’indemitamento attraverso la contrazione di mutui, come spesso è stato fatto troppe volte in passato.
La nostra area PIP, ora, verrà posta nelle condizioni di funzionare a pieno regime, perché ai tanti imprenditori che si sono insediati in questa zona, anche trasferendo le loro aziende da altre realtà territoriali, potranno essere forniti tutti i servizi indispensabili per lo svolgimento delle loro attività.
Ora – prosegue il sindaco – si potrà rendere l’area per gli insediamenti produttivi pienamente in grado di rispondere alle esigenze di questi imprenditori. Di essere volano di sviluppo per Eboli e per il territorio circostante. Col finanziamento finalmente messo a disposizione intendiamo – spiega Martino Melchionda – difatti, procedere al completamento di tutte le infrastrutture necessarie.
Potremo, fra l’altro, finalmente procedere alla realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria anche nell’area settentrionale della zona PIP, quella più antica, dove, pur essendo presenti da molto tempo insediamenti, non sono mai stati realizzati i servizi fondamentali: la rete fognaria, la rete idrica, l’illuminazione pubblica. Tutto questo avviene – incalza il sindaco di Eboli – nonostante le gravi problematiche che, a causa dei gravi errori del passato, sono connesse a quella realtà. V’è stato chi, difatti, ha illuso gli imprenditori, immaginando di espropriare i terreni dove ora insiste l’area PIP a prezzi irrisori.
Tutto questo, lo sappiamo bene noi e lo sanno bene i cittadini, ha causato e sta causando problemi enormi sia alla amministrazione comunale, e dunque all’intera collettività, che deve affrontare cause di risarcimento per importi milionari, sia a quelle aziende che ora sono chiamate a contribuire alla risoluzione del problema.
Desta sempre meraviglia – conclude Martino Melchionda – che proprio chi in queste vicende ha grandi la responsabilità ritenga di ergersi a censore. Che proprio chi ha determinato con la propria azione amministrativa questa ed altre problematiche che noi ora stiamo affrontando, penso alla vertenza Mazzitelli, alla vicenda del consorzio Aracne, voglia, anziché contribuire alla risoluzione delle grandi questioni che abbiamo davanti fornendo il proprio contributo costruttivo, proseguire in sterili polemiche.
Da queste persone, da queste forze politiche io mi attendo, invece, che giungano proposte serie su cui poter discutere”.
Eboli, 5 agosto 2012